Torino, viaggio tra esoterismo e reliquie: perché è considerata la “città magica”

Capoluogo del Piemonte, Torino è una città elegante ed affascinante. Considerata magica ed esoterica, ecco il perché di questa credenza

Chi ha visitato almeno una volta Torino, è impossibile che non sia rimasto affascinato dalla sua eleganza sabauda. Capoluogo del Piemonte, vanta una storia davvero unica in Italia, essendo la città che ha ospitato il Re, che è stata capoluogo sabaudo dal XV secolo e prima capitale d’Italia dal 1861 al 1865. Questo aspetto è ben impresso nella sua architettura, con Piazza Castello che ospita proprio i locali dove vivevano i Reali e le sue vie porticate, pensate per consentire alla famiglia reale di passeggiare per la città anche in caso di pioggia.

Torino: perché è la città magica
Torino: perché è la città magica tra reliquie e sensitivi (grantennistoscana.it / ansafoto)

Dietro alle attrazioni più amate dai turisti, come il Museo Egizio, il Museo del Cinema all’interno della Mole Antonelliana e il Palazzo Reale e i suoi giardini, c’è tutta una narrazione legata alla Torino magica: si narra infatti che la città sia attraversata da alcune energie misteriose, la cui presenza è testimoniata anche da dei simboli esoterici presenti su diversi palazzi della città.

Inoltre, c’è chi sostiene che la capitale sabauda sia anche uno dei vertici del triangolo della magia bianca con Lione e Praga, nonché uno dei vertici del triangolo della magia nera con San Francisco e Lione. Ecco però tutto quello che c’è da sapere sull’esoterismo nascosto di questa città e sul motivo per cui si è diffusa questa narrazione.

Torino città magica: la Sacra Sindone, fulcro delle credenze

Uno dei capisaldi delle credenze legate a Torino è la presenza, all’interno del Duomo della città, di quella che per molti è una delle più importanti reliquie della Cristianità, la Sacra Sindone. Secondo le teorie, si tratta del lenzuolo con il quale hanno avvolto il corpo di Gesù dopo la sua morte. Consiste in un telo di 4.36 m per 1.11 m, nel quale si possono notare in modo distinto i segni di un corpo umano: ogni anno sono milioni i fedeli cristiani che si recano al Duomo per vedere quella che si crede sia l’immagine di Gesù.

La Sacra Sindone, pilastro della Torino Magica
La Sacra Sindone, ecco la verità (ansafoto / grantennistoscana.it)

Secondo le analisi condotte con il metodo del Carbonio 14, però, la Sindone esposta al Duomo di Torino risale al Medioevo: questo ed altri dati fanno concordare la maggior parte degli scienziati sul fatto che ciò che milioni di turisti guardano ogni anno non abbia avvolto il corpo di Gesù più di duemila anni fa. Anche secondo la Chiesa Cattolica, la Sindone non è una reliquia, ma un’icona: in questo modo, anche le autorità religiose si sono allontanate dal definirla autentica e reale.

La Torino magica e il suo sensitivo, Gustavo Rol

Un altro pilastro delle credenze legate alla Torino magica ed esoterica è la figura di Gustavo Rol, uno dei torinesi più conosciuti al mondo e vissuto dal 1903 al 1994. Secondo le credenze, quest’uomo aveva incredibili doti da sensitivo: di fronte a un selezionatissimo pubblico, presso la propria abitazione in via Silvio Pellico, si esibiva in esperimenti come bilocazione, telecinesi, chiaroveggenza e lettura del pensiero.

Il Duomo di Torino, dove c'è la Sindone
Il Duomo di Torino, dove c’è la Sindone: ecco la verità (grantennistoscana.it / ansafoto)

A partire dagli anni Trenta del Novecento, furono tantissimi i personaggi famosi che iniziarono ad avvicinarsi alla figura di Gustavo Rol e nel suo esclusivissimo salotto di via Silvio Pellico passarono, tra gli altri, anche Agnelli, Gassman e Fellini.

Gustavo si rifiutò sempre, nel corso della sua vita, di ripetere i propri esperimenti in ambienti diversi dalla propria abitazione: questo impedì agli esperti di valutare la loro effettiva realtà. In particolar modo, Rol evitava di dar spettacolo di fronte ai prestigiatori, dato non indifferente e sul quale si basano tutti i suoi detrattori.

Visitare la Torino Magica

Ancora oggi, però, la città di Torino ha deciso di concedere ai propri turisti di fare un vero e proprio viaggio all’interno dell’esoterismo che contraddistingue le sue vie e la sua storia. Il giovedì e il sabato, alle 18 e alle 21, è possibile prendere parte a un tour dedicato proprio ai pilastri di queste credenze attraverso il mistero del Portone del Diavolo, la leggenda delle grotte alchemiche, il mistero di Dioscuri, i segreti della Gran Madre e gli spettrali dragoni.

Il tour della Torino Magica
Il tour della Torino Magica: quando farlo e come prenotare (grantennistoscana.it / ansafoto)

Il tour si esegue interamente a piedi e costa 32 euro a persona. Il punto d’inizio è Piazza Statuto, una delle parti più misteriose e inquietanti della città che, secondo queste leggende, presenta numerosi riferimenti al mondo della massoneria. Un esempio? Nel Monumento ai Caduti del Frejus, sulla sommità della statua è raffigurata una stella a cinque punte, simbolo del demonio. Per prenotarsi si deve andare su www.somewhere.it selezionando il tour desiderato e il giorno in cui si desidera andare. Se avete in programma una visita a Torino, non perdetevi questa occasione!

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