La leggenda spagnola, recentemente insignito di un prestigioso premio, ha rilasciato un’intervista esclusiva alla CNN
La sua fama lo precede. E non potrebbe essere altrimenti. L’odore dell’icona, della leggenda, del fuoriclasse che ha segnato un’epoca nel tennis e che rappresenta forse il più fulgido esempio di campione spagnolo nello sport, si percepisce nell’aria al solo nominare il suo nome.
Rafa Nadal, il 14 volte campione al Roland Garros con un totale di 20 Major in bacheca, non ha bisogno di troppe presentazioni. Fresco di premio alla carriera ai ‘2025 Laureus World Sports Awards‘, e in attesa di – come promesso da Amelia Mauresmo, direttrice dello Slam parigino – essere oggetto di una mezza giornata di celebrazione della sua figura su quel campo centrale in cui ha scritto pagine indelebili nel nobile gioco con la racchetta, il fuoriclasse iberico si sta godendo il Masters 1000 di Madrid, torneo che ha riservato e sta riservando delle gradite sorprese a tutti i tifosi azzurri.
Concessosi ai microfoni dell’emittente americana CNN che lo ha intervistato in esclusiva qualche giorno fa, il mancino di Manacor ne ha approfittato anche per spezzare una lancia in favore di Jannik Sinner sull’infinita polemica relativa alla gestione del caso Clostebol. Subito dopo, l’ex tennista ha parlato di coloro che sono destinati a spartirsi titoli e trionfi nel circuito ATP. In una parola, i campioni della nuova generazione già pronti a raccogliere l’eredità dei ‘Big Three‘.
Nadal tira la volata a Sinner ed Alcaraz: “Il loro dualismo fa bene”
“Dal mio punto di vista, non credo davvero che Jannik, essendo il numero uno al mondo, abbia ricevuto un trattamento diverso rispetto ad un’altra persona. Questa è la mia opinione in base a quello che ho compreso della questione. Ho molta fiducia nel processo, sono 20 anni che mi sottopongo a tutti i test, so come le cose siano rigorose in ogni singolo movimento“, ha esordito il maiorchino, da sempre in prima linea nella difesa del ragazzo di San Candido.
Poi, la lusinghiera previsione riguardante i due rivali, che lo scorso anno si sono spartiti equamente i 4 Major in calendario nel circuito: “Nel 2024 hanno vinto due Slam a testa e questa rivalità è già realtà. Sono destinati a contendersi i tornei più prestigiosi a lungo e per il tennis questa è una gran cosa“, ha poi concluso il più forte giocatore di tutti i tempi sulla terra battuta.
