Chi dice che la vita da single è così male? Esistono tantissimi lati positivi che vengono spesso sottovalutati: ecco quali.
L’epoca in cui viviamo tende ad imporre degli stereotipi da rispettare. Se si supera una determinata età e si è ancora single si viene spesse volte guardati con ‘disprezzo’, facendo sentire il diretto interessato ‘diverso’ e forse anche un po’ ‘sbagliato’.
Questo è un aspetto della società odierna davvero brutto, che andrebbe totalmente eliminato. Nonostante le numerose proteste da parte di donne ed uomini, manifestazioni per affermare la propria persona e non un modello prestabilito, questa idea non è andata via del tutto. Ma in fondo, è davvero così brutta la vita da single? La risposta, ovviamente, è “no”; ci sono infatti tantissimi lati positivi che spesso vengono sottovalutati, ma che potrebbero far cambiare idea a tutti se fossero conosciuti. Vediamoli insieme.
La vita da single non è poi così male: ecco i motivi per cui essere soli è meraviglioso
In alcune società, spesso anche nella nostra, essere single dai 35 anni in su viene visto in modo ‘negativo’, come se ci mancasse qualcosa, come se fossimo incompleti. La situazione dovrebbe cambiare! Prima di arrivare ad amare un’altra persona e di creare la ‘coppia da sogno’, bisogna affrontare diversi ostacoli personali. La prima cosa da sapere è che per poter amare un’altra persona al di fuori di noi, bisogna amare prima noi stessi; come diceva il grande Oscar Wilde “Amare se stessi è l’inizio di una storia d’amore lunga tutta la vita“. L’amore parte prima da noi, per poi estendersi agli altri.
Spesse volte, quando si è single si è visti come “soli”. In realtà questa è una definizione abbastanza brutta da attribuire a chi non ha un partner. Le persone single non sono sole o tristi come vengono classificate; sono persone e basta: tristi, felici, arrabbiate, sensibili, come una qualsiasi persona. Quante volte ci è capitato di osservare molte più persone fidanzate essere tristi, piuttosto che single?
Prima di fidanzarsi, bisogna ‘analizzarsi’ e capire se si è pronti per una relazione. Magari incontriamo una persona che ci piace, ma siamo piene di dubbi? Ok, non è il momento di intraprendere una relazione. Una relazione, un fidanzamento o un matrimonio, si possono avere solo nel momento in cui si è decisi della persona che abbiamo accanto; solo nel momento in cui si è pronti ad affrontare tutto insieme. Qualora ci fossero alcuni dubbi, per noi irrisolvibili, è bene prendersi del tempo per scioglierli e poi decidere se intraprendere una storia d’amore.
Se si è stati lasciati o si è vissuta una relazione ‘traumatica’, è bene prendersi del tempo e non buttarsi nelle braccia del primo che capita. Nel momento in cui una storia d’amore finisce è come se il nostro corpo, la nostra mente e il nostro cuore, avessero subito un lutto abbastanza pesante. Per potersi riprendere bisogna accettare il lutto, comprenderlo, piangere e andare avanti. Solo nel momento in cui riuscirete ad essere pronte potrete conoscere nuove persone che vi faranno star bene.
