WhatsApp, altro che PayPal: diventano possibili i pagamenti digitali

A quanto pare l’esperimento brasiliano potrebbe cambiare le regole dell’e-commerce. Mark Zuckerberg è pronto per il suo “PayPal”, ma made in WhatsApp.

Al di là del chiodo fisso Metaverso, il numero uno di Meta ha capito che puntare sull’applicazione di messaggistica istantanea con più istallazioni al mondo (si contano più di due miliardi di utenti) è cosa buona giusta.

WhatsApp apre le porte ai pagamenti digitali
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WhatsApp non ha i competitor di Facebook e Instagram, che devono sottostare principalmente ai ritmi e alla forza d’urto di un TikTok leader dei social. Certo, soprattutto con lo scoppio della pandemia da Coronavirus, applicazioni come Telegram e Signal hanno segnato un netto aumento dei propri utenti (anche per carenze di privacy e sicurezza di WhatsApp), ma la messaggistica di Meta resta leader indisturbato in questo segmento di mercato.

Così, Mark Zuckerberg, confortato dal test brasiliano (dopo è possibile da tempo pagare tramite WhatsApp) ha deciso di espandere questa funzione. La conferma è social: “In Brasile le persone potranno pagare le imprese locali direttamente da una chat di WhatsApp”. L’annuncio urbi et orbi arriva dallo stesso CEO di Meta, con un post su facebook. “Questa esperienza di pagamento – continua Mark Zuckerberg – cambierà le regole del gioco”.

Va bene qualsiasi carta

Nella mente geniale del papà di Facebook c’è una nuova visione di WhatsApp: inutile andare su Amazon, visto che siamo principalmente dentro le chat di WhatsApp (vuoi per lavoro vuoi per svago) perché non dare a tutti la possibilità di acquistare e vendere senza aprire un’altra app o pagare di persona? “Stiamo lanciando WhatsApp Pay per un piccolo numero di aziende – conclude Mark Zuckerberg – saremo disponibili per molti altri nei prossimi mesi”.

Pagamenti su WhatsApp
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Ora in Brasile, su WhatsApp, si potrà cercare un’attività, sfogliare beni e servizi, aggiungerli al carrello ed effettuare un pagamento, il tutto con pochi tap. Non ci sarà bisogno di avere un’altra carta: di debito, di credito o prepagate Mastercard e Visa, andranno benissimo.

Anche le piccole imprese che utilizzano l’app WhatsApp Business possono collegare un partner di pagamento supportato, come Cielo, Mercado Pago o Rede, e creare un ordine all’interno dell’app per accettare in modo sicuro i pagamenti dai propri clienti. Zuckerberg promette sicurezza nei pagamenti: numeri delle carte crittografati e archiviati in modo sicuro, servirà creare un PIN di pagamento e utilizzarlo ogni qualvolta ne abbiamo bisogno. E’ prevista anche l’assistenza clienti per garantire che l’aiuto sia disponibile, se necessario. La sfida dell’e-commerce su WhatsApp è lanciata.

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