5 lavori del passato che oggi non esistono più: alcuni vi lasceranno senza parole

Con il corso della storia e l’evoluzione diversi lavori cambiano e addirittura scompaiono: ecco 5 tipi di lavori che ormai non esistono più.

La storia ci regala tantissime informazioni sulla vita del passato e con essa anche su alcuni tipi di lavoro che venivano svolti quotidianamente e che erano parte integrante della vita.

5 lavori del passato
Ecco 5 lavori che esistevano un tempo – grantennistoscana.it

Esistono infatti diversi lavori che ormai sono scomparsi del tutto, soprattutto perché hanno perso la loro utilità per via di altre invenzioni o innovazioni che le hanno resi completamente inutili e che sono quindi diventati desueti. È comunque interessante sapere però quali di questi lavori fossero così comuni nel passato e solo a sentirne parlare oggi farebbe strano e lascerebbe perplessi all’idea di persone che si occupavano davvero di tali mansioni.

5 lavori del passato ormai scomparsi del tutto

L’angelo custode: queste persone venivano assunte dai proprietari di bar, di locande e dai commercianti di vino, e il loro compito consisteva nel riaccompagnare a casa quei clienti che si erano ubriacati troppo durante la loro uscita. In genere potevano essere pagati anche per una questione di prevenzione ed evitare quindi che la gente si ubriacasse eccessivamente

5 lavori che non esistono più
Conoscevi già alcuni di questi lavori? – grantennistoscana.it

Il timbratore di biglietti: il loro compito era quello di timbrare i biglietti di tutti i viaggiatori, in modo tale da controllare che a avessero pagato e che tutto fosse regolare. Oggi tale lavoro viene svolto da dei convalidatori automatici presenti in ogni stazione
Il banditore: chi svolgeva questa professione si metteva negli angoli delle strade con una sorta di megafono e iniziava ad annunciare tutti i titoli delle notizie presenti sui giornali, le decisioni prese dalla giustizia e anche i pettegolezzi della zona
Lo svegliatore: questa mansione consisteva nel andare sotto le case delle persone e di svegliarle, così da evitare che arrivassero in ritardo al lavoro o alle loro commissioni. Per farlo potevano bussare alla finestra, fischiare oppure dare dei colpi con un lunghissimo bastone che arrivava anche al primo piano. Oggi questo ruolo è ovviamente sostituito dalla sveglia e dal cellulare
Il cacciatore di ratti: il compito di queste persone era quello di regolare la popolazione dei ratti e venivano fatti lavorare soprattutto in Europa. Si trattava di un lavoro in cui erano costantemente messi a rischio, visto che sia i ratti in sé sia i luoghi in cui essi si trovavano potevano portare a delle gravi infezioni. Si trattava però di un lavoro necessario soprattutto per prevenire la diffusione di epidemie, come per esempio quella della peste nera

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