Alimento miracoloso contro il diabete: i risultati dello studio sono entusiasmanti

Uno studio ha messo in evidenza gli effetti miracolosi di un particolare alimento capace di contrastare il diabete. I risultati sono strabilianti.

Il diabete è una malattia piuttosto comune, la cui diffusione sta aumentando progressivamente negli ultimi anni. Sono diversi i fattori determinanti, in particolare quando si parla di diabete di tipo 2, e lo stile di vita gioca un ruolo centrale. Un’indagine pubblicata sul Nutrition Journal ha puntato i riflettori sugli incredibili effetti di uno specifico alimento, che risulta un ottimo alleato contro alla patologia, con risultati sorprendenti.

L'alimento in grado di contrastare il diabete
C’è un alimento in particolare in grado di combattere il diabete: quanto emerso dallo studio è incredibile – grantennistoscana.it

Sono due i diversi tipi di diabete, malattia provocata da un innalzamento dei livelli di glicemia (ossia di zucchero) nel sangue. Viene definito “mellito” proprio per via della presenza eccessiva di glucosio nell’organismo, che rende le urine delle persone affette da tale patologia dolci. Tutto ciò è dovuto da una quantità di insulina (prodotta dal pancreas) al di sotto della media.

In altri casi, la causa è data da un funzionamento inadeguato dell’ormone in questione. Di conseguenza, l’insulina non è più in grado di tenere sotto controllo i valori della glicemia. E mentre il diabete di tipo 1 è autoimmune, e dipende quindi dalla familiarità del soggetto alla malattia o dalla presenza di altre patologie autoimmuni, quello di tipo 2 si sviluppa in seguito ad alterazioni legate allo stile di vita dei pazienti.

Diabete, una malattia sempre più diffusa: quali sono i diversi fattori scatenanti

Negli ultimi 20 anni il numero di persone affette da diabete è aumentato notevolmente, con una percentuale pari al 60%. Secondo i dati Istat, nel 2020 erano 3,5 milioni i soggetti interessati da tale malattia. A prevalere è il tipo 2, mentre solamente il 5% degli individui manifesta quello di tipo 1.

I fattori che determinano la comparsa del diabete
Quali sono i fattori che provocano lo sviluppo del diabete? – grantennistoscana.it

Il diabete non insulino-dipendente (termine utilizzato in riferimento a quello di tipo 2, che si differenzia dal diabete insulino-dipendente di tipo 1) può essere determinato da diversi fattori. Questi possono essere di origine socioeconomica: è stato dimostrato, infatti, che le persone che vivono in condizioni più svantaggiate hanno la tendenza ad essere maggiormente interessate dalla patologia.

Le ragioni sono da ricercare, innanzitutto, in un’istruzione sanitaria più scarsa. A ciò si aggiungono le difficoltà economiche che determinano minori possibilità di seguire un’alimentazione sana e lo stress con cui sempre più individui sono costretti a fare i conti. I soggetti più a rischio, inoltre, sono quelli che non svolgono attività fisica e che sono affetti da obesità.

In che modo riconoscere la patologia?

Ovviamente, anche la predisposizione genetica gioca un ruolo decisivo. Sebbene non sia una malattia ereditaria, infatti, avere parenti affetti da diabete contribuisce ad aumentare le probabilità di sviluppare la stessa patologia. Secondo gli esperti, sarebbero tantissimi gli individui a non essere nemmeno consapevoli di convivere con questa malattia, che purtroppo non si presenta con sintomi specifici.

I sintomi del diabete
Una forte sete può essere sintomo di diabete – grantennistoscana.it

I segnali principali sono una forte sete, che va di pari passi con il bisogno frequente di urinare, insieme ad un aumento della sensazione di fame. Sottoporsi a controlli ed esami del sangue periodici è fondamentale per poter avere una diagnosi repentina e iniziare a trattare la patologia.

Di farmaci per curare il diabete ne esistono di diversi tipi. La terapia più gettonata è quella insulinica, anche se ne esistono altre, a seconda delle esigenze dei pazienti. Negli ultimi anni, è cresciuta l’attenzione degli esperti riguardo i cibi che possono fare da rimedi naturali contro la malattia, sia per quanto concerne la sua prevenzione che per il suo contrasto.

Questi vengono soprannominati alimenti funzionali, proprio perché utili alleati contro le patologie più disparate. E anche nel caso del diabete sono state fatte delle scoperte molto interessanti. Un’indagine pubblicata sul Nutrition Journal nel 2012, in particolare, ha sottolineato l’importanza di un frutto nella lotta alla malattia di cui stiamo trattando.

Il frutto che contrasta il diabete

L’alimento magico è il Maracuja, noto anche come frutto della passione, che presenta una serie di qualità benefiche per l’organismo che lo rendono ideale per combattere il diabete di tipo 2. In primis, è ricco di fibre in grado di donare un senso di maggiore sazietà, incidendo positivamente sul metabolismo. Di conseguenza, il colesterolo viene tenuto più a bada.

Le proprietà del frutto della passione contro il diabete
Il frutto della passione, o Maracuja, è un ottimo alleato contro il diabete – grantennistoscana.it

Il frutto della passione, inoltre, ha un indice glicemico alquanto basso. Quest’ultimo fa riferimento all’azione dei carboidrati presenti nei cibi che consumiamo, i quali aumentano il livello di glicemia nel sangue. Le proprietà del Maracuja, insomma, possono costituire un aiuto importante per chi soffre di diabete, andando a controllare i valori di glucosio e garantendo una sensazione di appetito minore.

Lo studio ha coinvolto 43 persone affette da tale patologia, appartenenti ad una fascia d’età dai 57 ai 73 anni. I partecipanti hanno assunto 30 grammi di farina di Maracuja al giorno, accompagnandola con i loro pasti. Dagli esiti, è emerso un calo dell’insulino-resistenza, andando a confermare gli effetti positivi dell’alimento.

Ovviamente, questo frutto da solo non è in grado di debellare totalmente la malattia. Tuttavia, se inserito in un regime alimentare vario, equilibrato e salutare può apportare un contributo da non sottovalutare. In tal senso, evitare i cibi ricchi di grassi saturi (come carni, burro e formaggi grassi) e zuccheri semplici è già un primo e fondamentale step. Oltre alla dieta, infine, sarebbe bene abbandonare lo stile di vita sedentario.

Impostazioni privacy