Allarme squali al mare: ecco cosa sta succedendo e i 10 tipi che puoi trovarti di fronte

Negli ultimi giorni sono diversi gli avvistamenti di squali nelle acque dei mari italiani. Ecco quali puoi incontrare: preparati subito

Avrete sicuramente letto anche voi di squali avvistati nelle acque italiane, anche piuttosto vicino alla riva: di fatto è un fenomeno che sta interessando non solo il nostro bel paese ma tutto il mondo. Questi animali sono indispensabili per mantenere in equilibrio gli ecosistemi marini, eppure ad oggi le 90 specie di squali che esistono in Italia sono quasi tutte minacciate dall’estinzione a causa dei cambiamenti climatici e anche dell’azione dell’uomo, che non favorisce il loro sviluppo.

Ecco i dieci squali che puoi trovare in Italia
Ecco i dieci squali che puoi trovare in Italia: scopri come difenderti (grantennistoscana.it)

Oggi, però, vi parliamo delle dieci specie di squali che potreste trovarvi nel mare con più facilità, se frequentate le spiagge italiane. Oltre alle loro caratteristiche, è importante conoscerne anche la pericolosità e il livello di rischio estinzione, poiché sebbene siano animali spaventosi vanno trattati con le giuste precauzioni e farne la caccia non porta alcun beneficio né per loro, né per noi poiché il loro ruolo nell’equilibrio ambientale e faunistico è importante. Ecco quindi le dieci specie più comuni in Italia.

Squalo Mako, squalo Bianco e squalo Azzurro

Al mondo esistono circa 375 specie di squalo ma, tra tutte, solo 3 sono pericolose per l’uomo. Nonostante quindi la maggior parte degli squali sia innocua, la caccia allo squalo è ancora molto diffusa e in alcuni paesi, come Spagna e Portogallo, il numero di squali catturati all’anno si aggira intorno ai 25mila. Una delle specie più catturate e anche più diffuse è quella dello squalo Mako, che appartiene alla stessa famiglia dello squalo Bianco. Ha dimensioni importanti e può raggiungere i 750 chili di peso ed è decisamente uno squalo pericoloso: di recente è stato avvistato in Almeria.

Lo Squalo Mako: importante e pericoloso
Lo Squalo Mako: importante e pericoloso, ecco dove l’hanno avvistato (grantennistoscana.it)

Lo Squalo Bianco, invece, è capace di immergersi fino a 1800 metri in profondità nel mare e si trova in tutti gli oceani del mondo, fatta eccezione per l’Artico e l’Antartico poiché non sopporta le acque fredde. In Italia è rarissimo avvistarlo, eppure negli ultimi 50 anni sono state documentate 23 catture di questo animale: la zona in cui è più probabile vederli è quella dello Stretto di Messina.

Lo Squalo Azzurro, chiamato anche verdesca, è invece la specie più frequente. Misura circa 4 metri e pesa intorno ai 240 chilogrammi: non è pericoloso per l’uomo, sebbene desti sempre paura e preoccupazione.

Squalo Elefante, Squalo Volpe  e Spinarolo

Un degli squali più grandi del Mediterraneo è lo Squalo Elefante. Può misurare fino a 10 metri di lunghezza e si nutre principalmente di uova di pesce, crostacei e larve. Pacifico e quindi non pericoloso per l’uomo, nuota con la bocca aperta e per questa sua caratteristica filtra fino a duemila litri di acqua all’ora: è il secondo pesce più grande al mondo in assoluto. Curioso soprattutto per la sua forma, invece, lo Squalo Volpe: frequente nelle acque del Mediterraneo, è abbastanza calmo e innocuo ed ha una natura schiva. Caccia le prede colpendo la superficie dell’acqua con la sua grande pinna, così che i pesci si raccolgano: a questo punto li colpisce di nuovo, stordendoli o uccidendoli.

Lo Squalo Elefante, il secondo pesce più grande al mondo
Lo Squalo Elefante, il secondo pesce più grande al mondo: eccolo nel Mediterraneo (grantennstoscana.it)

C’è infine lo Spinarolo, uno squalo di piccole dimensioni che e solitamente supera di poco il metro di lunghezza. Si tratta di un pesce molto ricercato dai pescatori poiché è usato in cucina per preparare la zuppa pinne di squalo e l’olio di fegato. Non fatevi ingannare dalle piccole dimensioni, però: è piuttosto aggressivo e il suo cibo preferito sono i granchi, gli sgombri e le aringhe.

Squalo Toro, Squalo Bruno e Pesce Porco

Lo Squalo Toro è noto per i suoi denti molto affilati e, solitamente, abita in acque cristalline con fondi costieri sabbiosi: le zone in cui è più facile vederlo sono quelle affacciate sul Mediterraneo e le Canarie. Ha dei movimenti molto lenti ed è pacifico, con i suoi 3 metri e mezzo di lunghezza e i 160 chili di peso: solitamente, è questo quello che c’è negli acquari.

Squalo Toro, enorme e pacifico
Squalo Toro, enorme e pacifico: è quello degli acquari (grantennistoscana.it)

Lo Squalo Bruno, invece, vive nelle acque calde e tropicali di tutto il mondo ed è una delle specie più grandi del suo genere: può essere lungo oltre 4 metri e pesare più di 340 chilogrammi.

Il Pesce Porco, invece, è piccolo e molto frequente nel Mar Mediterraneo e nell’Atlantico, soprattutto nelle acque poco profonde. Ha un corpo dalla forma romboidale ed ha un carattere solitario: solitamente viaggia in piccoli gruppi ed è facile vederlo negli acquari.

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