Alzheimer: quanto costa avere un malato in casa e quali alternative possono aiutare la famiglia

Ecco tutto ciò che il malato e la famiglia devono sapere per non soccombere alle pesanti spese.

Gli studi ci dicono che il numero dei malati di Alzheimer è in netto aumento. Chi si prende cura di queste persone ha bisogno di un forte aiuto. Il nostro stato sociale è in condizioni disastrose perché quando una famiglia incontra il duro dramma della malattia si accorge di vivere in un Paese che non offre nessun sostegno reale a chi sia in difficoltà. Il costo delle case di cura è proibitivo e se non si è benestanti si è letteralmente tagliati fuori dalla possibilità di prendersi cura delle persone amate che non stanno bene.

Quanto costa un malato di Alzheimer
Vediamo i forti costi di un malato di Alzheimer – grantennistoscana.it

Quando l’Alzheimer colpisce un membro di una famiglia, l’unica cosa che si vorrebbe è far stare meglio l’ammalato e stare meglio un po’ tutti quanti. La famiglia resta il cardine dell’assistenza a qualsiasi tipo di malato e quando manca completamente lo stato sociale si sperimenta un senso di fortissimo isolamento. Le attività più banali di tutti i giorni diventano estremamente costose e complesse e lo scoraggiamento non manca. Quando il malato di Alzheimer può contare sulla famiglia per cercare di mantenere le abitudini della vita quotidiana questo è sicuramente un bene. Ma non sempre questo è possibile.

Un forte costo per la famiglia

Spesso le famiglie fanno i salti mortali già per cercare di mantenere i figli e per accompagnarli nelle mille attività che sembrano non finire mai e quando questa cura ed attenzione si deve dedicare anche ad un malato, davvero mancano i soldi e le forze. Tuttavia ci sono le associazioni che danno aiuto emotivo, aiuto sul fronte della formazione ed anche informazioni. Ci sono anche centri diurni e di sollievo. Se abbiamo un malato di Alzheimer in casa dovremmo informarci sulla presenza di queste associazioni nella nostra città.

L'Alzheimer è un forte costo per la famiglia
Un costo importante per le famiglie, spesso lasciate sole – grantennistoscana.it

Ci sono anche gli aiuti finanziari ma in Italia sono realmente bassi e variano anche in base alla regione in cui viviamo. Il costo medio annuo di un malato di Alzheimer si aggirerebbe attorno ai 70 mila euro. Un costo spropositato che ricadrebbe sul Servizio Sanitario Nazionale e sulla famiglia. La situazione va affrontata tenendo il malato nel proprio ambiente domestico e pagando un caregiver. L’unica alternativa è quella di trasferire la persona cara in una struttura.

Lo Stato aiuta ben poco

Il Censis si è occupato di verificare che cosa concretamente succeda alla famiglia che affronti la batosta di scoprire che un proprio membro è colpito dall’Alzheimer. La maggior parte dei costi indiretti è data proprio dall’assistenza informale che si deve al malato e questi costi sono completamente a carico della famiglia. I costi indiretti rappresentano il 73% dei costi totali. Restano a carico del Servizio Sanitario Nazionale soltanto i ricoveri ospedalieri. In sostanza quasi tutto il costo è sopportato dalla famiglia mentre il Servizio Sanitario Nazionale quasi se ne lava le mani.

Quanto costa un malato di Alzheimer
I costi sono quasi tutti a carico della famiglia – grantennistoscana.it

Siamo lontani anni luce da altri paesi europei che coprono completamente le spese sanitarie così come anche quelle dell’istruzione del fanciullo. La montagna di tasse che paghiamo in Italia finisce soltanto in rivoli oscuri e di rado torna indietro ad aiutare concretamente la gente. Il costo della casa di cura varia in base alla regione ma anche in base alla necessità del malato. Le cifre oscillano tra i 1.500 e i 2500 euro al mese. Per una famiglia media sono qualche cosa di insostenibile a meno che il malato non percepisca una ricca pensione.

Anche per questo ultimamente si parla con grande insistenza del Reddito di Base Universale che può consentire a tutti di avere un minimo per andare avanti a prescindere dalle circostanze anche dure della vita. Ad ogni modo se il malato di Alzheimer richiede assistenze particolari, la casa di cura può arrivare a costare anche fino a 4.500 euro al mese. Chi ha questa patologia ha diritto all’accompagnamento e all’assistenza da parte delle istituzioni pubbliche. Le leggi regionali prevedono anche appositi fondi per pagare l’RSA ed anche i centri diurni.

Gli aiuti statali

In alcuni casi speciali il ricovero potrebbe anche essere gratuito. Se la patologia è di importante gravità e la persona non è realmente autosufficiente e non può pagare la retta, si potrebbe ricorrere ad una casa di cura convenzionata con lo Stato. Mentre in linea di principio lo Stato paga il 50% delle spese, in questi casi si sobbarca completamente gli oneri del malato, ma per riuscire ad ottenere questo come al solito la burocrazia è spaventosamente lunga e tortuosa. Se il soggetto purtroppo ha patologie gravi ed anche più di 65 anni deve contribuire in relazione ed in proporzione alla sua situazione finanziaria.

Aiuti di Stato per l'Alzheimer
Lo Stato nei casi più gravi si sobbarca le spese della casa di cura – grantennistoscana.it

Se l’anziano ha un reddito al di sotto di una determinata soglia fissata dalla legge, il Comune potrebbe partecipare in modo importante al pagamento della retta. E’ rilevante sottolineare come se alla situazione di demenza si unisce una patologia tumorale i contributi statali aumentano in modo importante e c’è anche l’assistenza domiciliare integrata. In tanti casi effettivamente l’organizzazione domestica e l’integrazione di un caregiver pagato dallo Stato possono scongiurare lo spostamento della persona in una struttura. Questo però non si può fare se c’è bisogno di trattamenti ad elevato grado di specializzazione.

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