Aurelien, il figlio di Carla Bruni ha ereditato tutta la sua bellezza: com’è a 22 anni

Impossibile non riconoscere la somiglianza con la madre, Aurelién sta anche seguendo le sue orme nel campo della moda. Ecco com’è diventato

Tempo di festeggiamenti anche per Aurelién Enthoven, il figlio di Carla Bruni, che oltre ad aver compiuto da poco gli anni si è laureato di recente alla Columbia University di New York, facendo felice la cantante. È stata proprio lei sul suo profilo Instagram a immortalare il momento con una carrellata di foto e non poteva essere altrimenti. Alcuni degli attimi più importanti per la vita del ragazzo che oltre agli studi sta parallelamente seguendo una carriera da modello.

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Carla Bruni, il figlio Aurelien ha 22 anni ed è bellissimo – (Foto Ansa) – grantennistoscana.it

Come da tradizione dei college americani, per l’occasione ha indossato una toga azzurra. È tra i banchi della prestigiosa università che ha conosciuto la sua Dafne, la ragazza di cui è innamoratissimo. È di origini turche e con Aurelién avrebbe condiviso parte del percorso di studi visto che anche lei ha frequentato Scienze politiche. I due hanno passato di recente qualche giorno in vacanza insieme, sfoggiando un’intesa fuori dal comune – a dimostrazione le foto condivise sui rispettivi account.

“Tempo di laurea. Bravo!” scrive la mamma orgogliosa, come lei stessa si definisce attraverso l’hashtag #proudmom. Per i festeggiamenti è atterrata nella Grande Mela insieme al marito Nicolas Sarkozy e la loro figlia Giulia (11 anni). Non solo, perché era presente anche l’ex compagno della cantante Raphaël Enthoven dalla cui relazione è nato proprio Aurelién.

Cosa fa il figlio di Carla Bruni? Eccolo oggi

Aurelién vive tra Parigi, New York e la Gran Bretagna. Ora sta ripercorrendo le stesse tappe della madre e le foto sul suo profilo Instagram ne sono una prova. Tantissimi i brand che lo stanno cercando dopo l’apparizione con Versace con cui ha debuttato nel defilé per la collezione Uomo Primavera Estate 2022, durante la settimana della moda a Milano.

Aurelién Enthoven come mamma Carla Bruni è nato per sfilare, ecco cosa fa oggi
Durante la settimana della moda a Milano Aurelién ha sfilato per Versace – grantennistoscana.it (fonte foto Instagram @a_enthoven)

La somiglianza è lampante e i lineamenti sono gli stessi. Dalla mamma Carla ha ereditato i geni giusti per sfilare senza paura e sicuro di sé. Diafano e convinto dei propri mezzi, il capello all’indietro tenuto fermo dal gel, sembra nato per camminare sulle passerelle – d’altronde il DNA non mente. Mani in tasca e passo veloce, l’abito scelto gli calza a pennello, nonostante il fisico abbastanza strutturato: una polo XXL con motivi barocchi e pantaloni neri oversize.

La mamma che ha sfilato per praticamente ogni maison, da Dior a Karl Lagerfeld passando per Chanel e Yves Saint-Laurent, anche in quell’occasione non aveva trattenuto l’emozione, visto che solo trent’anni prima era successa la stessa cosa a lei: “Mio figlio ha sfilato per Versace proprio come me nel 1992” e poi non ha potuto non ringraziare la famosa stilista: “Grazie cara Donatella, grazie per aver creato così tanti ricordi di famiglia”.

La polemica scoppiata in Francia per il suo canale Youtube

Meno orgogliosa lo era stata tempo fa quando proprio Aurelién aveva aperto un canale Youtube – nome utente: M-Gigantoraptor – dove condivideva idee e il proprio pensiero politico, oltre a smontare diverse teorie del complotto. Aveva attirato l’attenzione dei media e le critiche degli utenti per qualche sua opinione al limite dell’estremismo – tra le altre cose era stata attaccata anche la stessa Carla Bruni per via delle sue origini ebree. Nelle clip auspicava il ritorno della Francia all’indipendenza nazionale, ispirato da una vena sorprendentemente nazionalista.

Aurelién Enthoven, il figlio modello di Carla Bruni con un passato da attivista politico
Solo qualche anno fa Aurelién si batteva per le proprie idee politiche su Youtube – grantennistoscana.it (fonte foto Instagram @a_enthoven)

Aveva fatto abbastanza scalpore, all’epoca diciottenne, considerati anche gli orientamenti politici sia del padre Raphaël Enthoven (contro Marine Le Pen e difensore della società aperta) sia della madre che ha sposato Sarkozy, firmatario tra l’altro del trattato Ue di Lisbona. E a chi l’aveva descritta solamente come una ribellione momentanea aveva risposto indispettito: “Mia madre e Sarkozy se ne fregano del mio sovranismo militante. Crisi dovuta all’età? Grazie, mi state privando del libero arbitrio. La Brexit ha vinto grazie alla stessa altezzosa pedanteria perciò continuate così!”.

Parlava a nome dell’UPR (Unione Popolare Repubblicana), il partito francese che si batte da anni contro la ‘dittatura europea’ e in un’intervista rilasciata a Le Parisien aveva spiegato di aver cambiato idea sul movimento politico fondato nel 2007 da François Asselineau: “Dell’UPR mi ero fatto una cattiva impressione, per me era più che altro un partito complottista. Alla fine ho capito che forse avevano ragione loro, per questo sono diventato euroscettico”. Ora almeno apparentemente sembra aver voltato definitivamente pagina, mettendo da parte l’attivismo politico.

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