La transazione energetica è in atto. Da quest’anno cambierà tutto: per le auto si potrà dire addio ai motori termici.
L’Unione Europea ha stabilito che a partire dal 2035 non sarà più possibile produrre e immatricolare nuove auto con motore endotermico. Lo scopo di questa decisione è quello di spingere verso la diffusione di veicoli elettrificati, che hanno un basso impatto ambientale. Tuttavia, c’è una novità che ha lasciato sbigottiti gli automobilisti: già da quest’anno cambierà tutto.
I paesi occidentali stanno spingendo verso la diffusione delle auto elettriche. A tale scopo hanno introdotto una serie di incentivi e bonus statali per favorire l’acquisto di veicoli elettrificati. Tutto ciò fa parte del processo di transizione energetica che, in base a quanto annunciato dai politici, potrebbe essere l’unico modo per invertire la rotta del cambiamento climatico: una sorta di atto disperato per salvare il pianeta.
Sebbene la data a partire dalla quale non sarà più possibile produrre e immatricolare auto con motore endotermico sia stata fissata a 2035, c’è qualcuno che ha deciso di anticipare i tempi introducendo importanti novità già a partire da quest’anno.
Ci stiamo riferendo a Elon Musk, il proprietario di Tesla, che spera di battere tutti sul tempo con lo scopo di dominare il mercato mondiale delle auto elettriche e dare una spallata definitiva ai motori endotermici.
Auto: l’addio ai motori endotermici è più vicino di quanto possa sembrare.
Dall’inizio del 2023 ad oggi la Tesla, azienda americana di proprietà di Elon Musk, ha fatto registrare dati di vendita particolarmente alti. L’obiettivo di Musk è quello di imporsi sul mercato delle auto elettriche, anticipando i tempi stabiliti dai governi.
L’auto più venduta, in Europa, nel 2023 è la Tesla Model Y che ha letteralmente battuto la concorrenza sia delle auto elettriche che di quelle con motori termici.
Attualmente, in Europa, la Tesla ha un unico centro di produzione piuttosto grande, la famosa Giga Berlin che è stata inaugurata nel 2022 a Grünheide nel Brandeburgo. Ma appare evidente che Elon Musk abbia messo l’Europa nel mirino. In una recente conferenza stampa i dirigenti del gruppo automobilistico anno mostrato i loro obiettivi dichiarando di voler dare una spallata ai motori a combustione interna.
Nel vecchio continente le auto alimentate a benzina o diesel rappresentano la maggior parte dei veicoli che circola su strada. Anche se in alcuni paesi del nord Europa le auto elettriche stanno riscontrando un notevole successo, in Italia, il trend non è ancora in forte crescita.
L’obiettivo di Musk è sotto gli occhi di tutti. Per il momento L’Europa è interessata a ciò che accade in Oriente, in particolar modo in Cina, dove sta guadagnando una sempre più ampia fetta di mercato. Ma, arrivati a questo punto, ci si domanda se non sia il caso di guardarsi le spalle.
