Butti l’acqua di cottura della pasta nel lavandino? Stai commettendo un grosso errore

Anche tu dopo aver scolato la pasta butti l’acqua di cottura nel lavandino? Attento, perché stai facendo un grosso errore che potrebbe costarti veramente molto caro.

In Italia la pasta è un piatto prelibato, tutte le famiglie la consumano almeno una volta al giorno e proprio per questo ogni regione conosce varianti e tipologie differenti. Si incontrano i sapori delle varie influenze regionali per arrivare a piatti straordinariamente buoni.

Pasta
Non buttare l’acqua di cottura della pasta (Grantennistoscana.it)

Eccezion fatta per alcuni tipi di pasta, come i cannelloni e le lasagne, tutti gli altri tipi si fanno bollendo la pasta in acqua calda. Dopo tot. minuti di cottura, a seconda della forma e la consistenza, si può scolare. L’errore più comune però è farlo nel lavandino dove molto spesso mettiamo i nostra scolapasta con l’acqua bollente che scorre nello scarico.

Oggi vi spiegheremo perché questa abitudine è un errore e perché l’acqua non va assolutamente buttata nel lavandino.

Non buttare l’acqua di cottura della pasta nel lavandino

L’acqua di cottura della pasta non deve essere assolutamente buttata nel lavandino. Questo per vari motivi che ora vi andremo a elencare. Il primo sicuramente è legato all‘importanza dell’acqua, facendola raffreddare infatti potremmo dargli nuova vita sotto varie forme da utilizzarla per cuocere altre cose fino a utilizzarla per innaffiare le piante o per lavare i pavimenti.

pasta in cottura
Diversi modi di usare l’acqua di cottura della pasta, non buttarla (Grantennistoscana.it)

L’acqua è un bene prezioso e questo non dobbiamo mai dimenticarlo, considerando anche che in giro per il mondo ci sono moltissime persone che non hanno accesso all’acqua potabile nemmeno per berla, figuriamoci per cuocere la pasta o per lavarsi. C’è poi la possibilità che l’acqua di cottura della pasta possa, grazie all’amido rilasciato, donare nuova vita alla cottura di altri elementi così da non sprecarla mai. Questo discorso vale anche per l’acqua di cottura del riso ma anche di verdure, legumi e altri cereali.

Per raccoglierla si può fare davvero in una maniera molto semplice, infatti basta mettere un’altra pentola sotto lo scolapasta in modo da raccoglierla per poterla riutilizzare. Questo ci permette di evitare uno spreco che potrebbe essere davvero un grande errore sotto ogni punto di vista.

Come riutilizzare l’acqua di cottura della pasta

Tra gli usi più comuni dell’acqua di cottura della pasta c’è sicuramente quello della bellezza. Infatti si può realizzare un impacco per i capelli da applicare prima di utilizzare lo shampoo. Basta lasciarla agire per un quarto d’ora per poi avere dei risultati straordinari subito dopo il risciacquo dei capelli. Inoltre si può unire a un condimento per allungarlo e regalargli un nuovo dono.

acqua cottura pasta
Riutilizza l’acqua di cottura della pasta (Grantennistoscana.it)

Attenzione anche alle idee ingegnose come quelle anticipate prima. Intanto per prima cosa si può considerare l’idea di lasciarla freddare per usarla in altre situazioni casalinghe. Può essere adoperata per annaffiare le piante oppure utilizzata per lavare i pavimenti o alcuni accessori della casa. Senza considerare che si può utilizzare per esempio anche per lavare i piatti semplicemente. E ora anche voi vi siete convinti a tenerla? Sprecarla è davvero un peccato che da oggi non dovete più commettere come fatto fino a questo momento.

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