Cancerogeni insospettabili, dall’aloe vera al pesce crudo: la lista ufficiale

Alcuni prodotti apparentemente innocui o, addirittura, salutari sono stati classificati come cancerogeni dall’Oms.

Ci sono alimenti che tutti pensiamo siano salutari o, comunque, innocui. Invece sono stati inseriti tra i prodotti cancerogeni dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Vediamo insieme quali sono.

Alimenti cancerogeni
Alcuni alimenti insospettabili sono cancerogeni/ Grantennistoscana.it

Il cancro è la seconda causa di morte in Italia dopo le patologie cardiovascolari. Il dato più sconvolgente degli ultimi anni è che l’età media in cui i soggetti vengono colpiti si è abbassata. Se un tempo i tumori comparivano verso i 60 anni, oggi ad essere colpiti sono anche molti giovani intorno ai 40 anni.

Le cause dell’insorgenza di una massa tumorale possono essere tante. Sicuramente la genetica e la storia familiare giocano un ruolo chiave ma anche lo stile di vita è importantissimo. In particolare è importante ciò che mangiamo perché il cibo che ingurgitato va a nutrire le nostre cellule con effetti positivi o negativi. Ci sono alimenti che tutti consideriamo sani o, al massimo, innocui ma che, invece, sono stati classificati come cancerogeni.

Ecco gli alimenti cancerogeni insospettabili

L’Airc – Associazione italiana per la ricerca contro il cancro – da sempre si occupa di studiare cosa può aumentare le probabilità di essere colpiti da un cancro. La migliore cura, infatti, resta sempre la prevenzione. Di seguito vi indichiamo alcuni alimenti classificati come cancerogeni davvero insospettabili.

Cibi cancerogeni insospettabili
La carne rossa è stata classificata come cancerogena, ma non solo. Grantennistoscana.it

L’Airc ha suddiviso gli alimenti e i prodotti cancerogeni in 4 categorie a seconda del loro livello di cancerogenicità, cioè della loro capacità di aumentare le probabilità di sviluppare una neoplasia. Le liste complete di tutti gli alimenti e di tutti i prodotti ritenuti cancerogeni si possono trovare sul sito dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Tra i prodotti classificati come cancerogeni naturalmente primeggiano il tabacco e l’alcool, ma questo tutti lo sappiamo da tempo. Ciò che, invece, non tutti sanno è che anche alimenti ritenuti sani come l’aloe e il pesce crudo rientrano tra i cibi considerati cancerogeni. Esattamente come sono stati classificati cancerogeni gli insaccati quali il salame, la carne in scatola e la carne rossa. Eppure si tratta di prodotti che si trovano in commercio. Possibile che tra gli scaffali dei supermercati si trovino prodotti che, secondo la scienza, possono aumentare le probabilità di sviluppare il cancro?

Sì, è possibile, il commercio di alimenti potenzialmente cancerogeni in Italia non è vietato. Questo per una ragione semplicissima: tutto dipende dalla quantità. Gli scienziati dell’Airc precisano che mangiare una fettina di salame ogni tanto o bere un cucchiaino di aloe vera la mattina non è come mangiare un salame intero ogni giorno o bere litri di aloe vera. Una sostanza può essere innocua al di sotto di una certa quantità e diventare cancerogena al di sopra di una certa soglia. Stesso discorso naturalmente vale per la carne: mangiare una bistecca una volta al mese non è la stessa cosa che mangiarla ogni giorno.

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