Cinque sintomi di malessere notturno che potrebbero esporti al rischio di ictus

Se ci tieni alla tua salute non deve mai sottovalutare questo disturbi notturni, se sono frequenti il rischio di ictus è alto.

Per quanto il processo tecnologico abbia fatto e stia facendo ancora passi da gigante, la migliore cura in medica è ancora oggi la prevenzione. Fare attenzioni ai segnali che manda il nostro corpo è il primo passo per difenderci da malattie e da possibili disturbi, soprattutto con il passare dell’età, con i quali si rischia di avere a che fare.

Sintomi notturni ictus
Attenzione a questi segnali notturni, se avete queste disturbi siete a rischio ictus – Grantennistoscana.it

Si stima che ogni anno, dati relativi solo all’Italia, quasi 200 mila persone vengano colpite da ictus. Tuttavia, allo stesso tempo si stima anche che questo numero potrebbe significativamente diminuire se ci si accorgesse prima di essere soggetti a questo tipo di disturbo. Ma come si fa a capire se sono a rischio ictus? Saperlo può essere più facile di quanto si pensi.

L’ictus è un particolare danno del cervello che si manifesta quando una delle arterie che porta sangue al cervello si danneggia, in quel caso si rischia di fare i conti con danni permanenti che possono cambiare per sempre la nostra vita. Per non avere a che fare con questi disturbi, o quantomeno per provare a prevenirli, la prima cosa da fare è badare a disturbi comuni durante la notte.

Prevenire l’ictus è possibile: attenzione ai segnali notturni

Capire di giorno se abbiamo dei fastidi è meno efficace di prendere in considerazione i disturbi notturni. Esistono alcune situazioni di particolare malessere che se si manifestato con frequenza durante la notte possono essere dei chiari segnali che è assolutamente necessario non sottovalutare. Se avete anche solo il dubbio di stare poco bene, la cosa migliore da fare è e rimarrà sempre quella di confrontarsi con uno specialista.

Ictus segnali comuni
Come prevenire il rischio ictus, i disturbi notturni che aumentano il pericolo – Grantennistoscana.it

Quello che possiamo fare noi è mettervi in guardia spiegandovi quali sono i disturbi notturni legati all’ictus più frequenti. Si tratta di alcuni sintomi che, oltre ad avere delle ripercussioni sulla quotidianità, rischiano di giocarci più che un semplice brutto scherzo. La cosa che conta è che combattere l’ictus è possibile, ma bisogna sapere bene come si fa.

I cinque segnali da non sottovalutare, farlo aumenta il rischio di ictus

Chi subisce ictus ha dal 30 al 50 percento di possibilità di morire, mentre il 75% dei pazienti che ha fatto i conti con questo disturbo ha riportato dei danni permanenti. Per questo è necessario sensibilizzare la gente sull’argomento facendo capire che non si tratta di un gioco. Prendersi cura del nostro sonno è importante, per noi e per i nostri cari. Ecco perciò i segnali dell’ictus da non sottovalutare, fare caso a questi disturbi può salvarvi la vita.

5 segnali ictus
I cinque segnali dell’ictus, non sottovalutare questi disturbi del sonno – Grantennistoscana.it
  1. IRRITABILITÀ FREQUENTE
    L’incontinenza emotiva e la scarsa capacità di regolare le proprie emozioni non costituiscono solo dei problemi a livello relazionale ma possono anche essere dei pericolosi segnali per quanto riguarda la salute. Più sono frequenti certi episodi e più si alza la probabilità di avere ictus.
  2. MAL DI TESTA NOTTURNO
    Interrompere il proprio sonno svegliandosi di soprassalto non è mai piacevole, lo diventa ancora meno se capita di doversi svegliare a causa di fastidi. Se questi fastidi coinvolgono maggiormente la testa, è necessario fare attenzione e consultare uno specialista.
  3. DIFFICOLTÀ NELL’ADDORMENTARSI
    Un’altra cosa certa è che l’insonnia aumenta drasticamente il rischio di contrarre ictus. Le persone che manifestano disturbi del sonno, compresa la difficoltà ad addormentarsi hanno una maggiore possibilità di subire problemi al cervello e persino al cuore.
  4. STANCHEZZA QUOTIDIANA
    Situazioni che, come accennato, hanno delle ripercussioni sulla vita di tutti i giorni. Attenzione dunque anche a continue sensazioni di stanchezza durante il giorno. Se si tratta di una condizione che persiste consultare il medico.
  5. SCARSA CONCENTRAZIONE
    Insomma, ormai è appurato che l’ictus causa dei disturbi del cervello e che a volte lo fa ancora prima di manifestarsi in maniera definitiva. Tra gli altri sintomi comuni di questo rischio, c’è la poca capacità di concentrarsi. Avere difficoltà al lavoro o nello studio è un segnale da non sottovalutare.
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