Colomba di Pasqua, che bontà! Ma sai com’è nata? La sua storia ‘prende il volo’, non l’avresti mai detto

Durante queste festività in molti hanno deciso di comprare una Colomba di Pasqua. In pochi però sanno le sue origini: ecco come è nata. 

Anche Pasqua oramai è alle porte e sono in pochissimi coloro che si lasciano sfuggire i piatti tipici di questa festività cristiana. In questi giorni nelle case di tutti gli italiani sta spuntando la Colomba, andiamo a vedere le sue origini e come è nato questo dolce.

Storia Colomba di Pasqua
Com’è nato il dolce tipico che si assaggia a Pasqua – GranTennisToscana.it

Tutti sappiamo che la Colomba di Pasqua è un tradizionale pane pasquale italiano. Il suo impasto è simile al Panettone, con la differenza che questo è modellato a forma di Colomba. A commercializzarla in Italia per la prima volta ci pensò la Motta a Milano, negli anni ’30 del ‘900. Questa nacque da un’idea di Dino Villani, direttore della pubblicità proprio del marchio Milanese, già celebre in tutta la penisola per i suoi panettoni.

Un giorno Villani ebbe la brillante idea di sfruttare i suoi macchinari e lo stesso impasto per la creazione di un dolce simile al panettone, ma destinato proprio al periodo Pasquale. L’impasto originale, a base di farina, burro, uova, zucchero e scorza d’arancia candita, con una glassatura alle mandorle, negli anni riuscì ad assumere varie forme e varianti. Esistono però diverse leggende dietro la creazione della colomba, andiamo a vedere quali sono.

Colomba di Pasqua, quali sono le sue origini: ecco com’è nata

Sono tantissime le leggende che circolano sulla creazione della Colomba di Pasqua. Secondo alcuni questo dolce risale già al 570 dc, in piena epoca Longobarda. Questa infatti si sviluppò quando il re barbaro Alboino riuscì a conquistare la città di Pavia dopo 3 anni di assedio, ricevendo dalla popolazione un pane dolce a forma di colomba, in segno di pace.

Storia Colomba di Pasqua
La leggenda dietro la nascita di questo dolce – GranTennisToscana.it

Esiste però un’altra leggenda che afferma come nel 610 dC il monaco irlandese San Colombano, venne invitato a corte dalla regina Teodolinda. In suo onore la Regina decise di preparare un banchetto con ogni genere di carni e prelibatezze. Essendo in Quaresima, per, il Monaco decise di non mangiare niente, arrivando a suscitare l’ira dei sovrani. Quindi decise di procedere con la benedizione del cibo per poterlo dividere tra i commensali. Quando però il monaco impose le mani per benedire, le carni si trasformarono in bianche colombe di pane.

Anche la terza ed ultima leggenda è legata alla Lombardia e precisamente alla battaglia di Legnano del 1176, in cui i comuni della Lega Lombarda sconfissero l’imperatore Federico Barbarossa. Infatti poco prima della battaglia due colombe si posarono sulle insegne della Lega. Così per dare coraggio ai propri combattenti, il capitano ordinò di preparare dei pani dolci a forma di colomba. Insomma ad oggi non si sa ancora quale di queste leggende si avvicini alla realtà, quel che è certo è che ogni italiano in questo periodo ha una colomba in casa.

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