Come togliere sabbia, polvere e sporcizia dallo smartphone: la guida completa

Non è così infrequente – specialmente in estate – trovare sabbia e altro materiale organico nel nostro smartphone. Ecco come risolvere il problema.

Sabbia, fango e minuscoli sassolini possono devastare l’hardware di uno smartphone o di un tablet, causando graffi e abrasioni sulle parti sia esterne sia interne, e danneggiando in particolare gli altoparlanti. Questo tipo di danno è chiamato micro-abrasione. Quando si verificano micro-abrasioni all’interno degli altoparlanti di un dispositivo, ad esempio nel suo sistema di conduzione e nella bobina mobile, il risultato è un suono ovattato.

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Il metodo più semplice per pulire gli altoparlanti dello smartphone

Gli altoparlanti dello smartphone raccolgono lanugine, polvere e tutti i tipi di sporco che spesso neppure vediamo. Se non li puliamo abbastanza spesso, inizieremo a sentire un suono ovattato. La buona notizia è che ci sono diversi modi per rimuovere questo tipo di sporco. Vediamo il più efficace.

Il rimedio infallibile per la pulizia straordinaria dello smartphone

Innanzitutto procurati tutto il necessario: spazzolino da denti, panno in microfibra, alcool, acqua tiepida, tamponi di cotone. Il modo più semplice per pulire gli altoparlanti dello smartphone (e non solo) è con oggetti e ingredienti che hai già in casa.

pulire smartphone per farlo tornare perfetto
Dopo aver pulito il tuo dispositivo seguendo questi consigli, la qualità del suono tornerà perfetta – grantennistoscana.it

1. Usa uno spazzolino morbido per pulire delicatamente gli altoparlanti del telefono. Fai attenzione a non spingere troppo, altrimenti potresti danneggiarli.

2. Una piccola quantità di alcol può fare molto per rimuovere i detriti tra gli altoparlanti e le griglie del telefono, ma assicurati di non versarlo su altre parti del dispositivo! Ancora una volta, tieni presente che potresti danneggiare o rompere l’apparecchio. Non aver paura di lasciare asciugare all’aria le parti inumidite per qualche minuto.

3. Utilizza un panno in microfibra per rimuovere quanta più polvere e quanto più sporco possibile dal dispositivo. Poi fai scorrere un batuffolo di cotone asciutto sugli altoparlanti con movimenti circolari. Ripetere l’operazione con tamponi di cotone bagni nell’alcool (va bene uno qualsiasi).

4. Prendi un tovagliolo di carta o un panno pulito e un po’ di alcool. Mescola parti uguali di alcol e acqua in una piccola ciotola, immergi il tovagliolo/panno e strofinalo sul telefono. Se raccoglie un sacco di sporcizia su di esso, aggiungi più alcol, altrimenti, aggiungi più acqua.

5. Asciuga accuratamente il tutto.

In alternativa puoi mescolare alcune gocce di sapone liquido e un po’ di acqua tiepida in una ciotola, bagnare una spugna e usarla per rimuovere tutte le tracce di sporco dagli altoparlanti. Costa un po’ di impegno e fatica, ma il risultato è assicurato e ne vale decisamente la pena! Dopo aver pulito il tuo dispositivo seguendo questi consigli, la qualità del suono tornerà di nuovo straordinariamente chiara e nitida. In caso contrario, ripeti tutta la procedura fino a quando non otterrai un risultato soddisfacente.

Se invece ti dovesse capitare di sporcare il telefonino con dell’olio o del grasso, sarà necessario munirsi di un panno di microfibra e un cotton fioc: con il panno potrai ripulire grossolanamente le superfici del dispositivo, mentre con il cotton fioc dovrai fare un lavoro lavoro certosino, andando a rimuovere, assorbendoli, tutti i residui oleosi presenti nel telefonino.

Gli altri consigli di cui fare tesoro

Il metodo appena illustrato è adatto anche per rimuovere parti di cibo bloccate in vari punti del nostro smartphone o la polvere che si insinua nella tastiera. Assicuratevi di utilizzare una bomboletta d’aria compressa per soffiare via tutti i detriti, in seguito in modo che non ne rimanga nessuno nuovamente intrappolato. Per pulire un altoparlante del telefono intasato, con polvere e altre piccole particelle che si sono accumulate all’interno del dispositivo, può essere utile anche servirsi di altri oggetti reperibili in casa o in ufficio, tra cui gli stuzzicadenti o le graffette. Questi ultimi possono essere usati per raggiungere tutte quelle piccole fessure in cui potrebbero accumularsi detriti insidiosi.

proteggere al meglio lo smartphone in spiaggia
È sempre consigliato proteggere i dispositivi con custodie e foderine – grantennistoscana.it

Morale della favola: cerca di non fare troppi danni quando usi lo smartphone e di proteggerlo il più possibile da tutti quegli agenti che possono comprometterne la funzionalità. Se hai un touchscreen (e ormai ce l’hanno praticamente tutti), vale la pena di acquistare una buona custodia ad hoc, soprattutto se usiamo lo smartphone ovunque e spesso senza le dovute accortezze. Anche se lo schermo non si rompe tanto facilmente, quando il dispositivo cade possono danneggiarsi i componenti interni come microchip e altoparlanti. Ai fini di una pulizia e di un’igiene ottimale si consiglia di non mangiare mai mentre usiamo il telefonino e di fare molta attenzione a dove lo si ripone.

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