Cosa si può portare nel bagaglio a mano in aereo? Non tutti i paesi hanno le stesse regole

Con la pandemia che sembra lasciarci, si torna a viaggiare sereni e con entusiasmo. Ma attenzione a non commettere errori con il bagaglio, le regole non sono uguali per tutti.

Dopo quasi tre anni di chiusure e limitazioni, la vita sembra cominciare a riprendere il passo regolare di un tempo. Lockdown, scuole ed aeroporti chiusi e città blindate, parrebbero essere solo un brutto ricordo. La pandemia da covid-19 ci ha tenuti imprigionati dentro casa ed in confini limitati a lungo ed il desiderio di spiccare il volo e tornare a viaggiare sta diventando realtà.

Bagaglio a mano le regole
L’attenta preparazione di un meticoloso viaggiatore. – Foto da Unsplash di Andrew Neel – grantennistoscana.it

Finalmente è possibile pianificare nuove avventure con famiglia ed amici. Molti scelgono il viaggio in auto, qualcuno in treno, ma per altri, il fascino di essere tra le nuvole in aereo ed ammirare la terra dall’alto non ha prezzo. Ma dopo tutto questo tempo, ricordiamo ancora le rigide regole per i bagagli da portare a bordo o spedire in stiva?

Quando viaggiamo è importante scegliere con cura cosa portare e cosa lasciare a casa. Ognuno di noi ha delle abitudini precise e necessita di portare con sé i propri accessori. Ci sono cose che utilizziamo quotidianamente che riteniamo innocue, le quali vengono invece considerate potenzialmente pericolose in viaggio. È bene dunque essere sempre informati in modo adeguato non solo sulle regole del paese di destinazione, ma anche su quelle del vettore aereo.

Viaggiare, le regole per il bagaglio a mano e in stiva, attenzione agli aggiornamenti tariffari

Le abitudini di viaggio negli anni sono cambiate in modo importante. Se decenni fa spostarsi in aereo era un privilegio per pochi, oggi è alla portata di tutti. Le compagnie con il tempo si sono adeguate alla richiesta, aumentata di molto, e l’offerta ha subito modifiche continue. Non solo nei prezzi ma nei servizi e nelle regole.

Bagagli in stiva caricati a bordo
Gli addetti aeroportuali caricano in stiva i bagagli – Foto da Instagram di Alitalia – grantennistoscana.it

Per potersi allineare con i bisogni dei passeggeri ed affrontare la concorrenza delle “low cost”, le compagnie hanno spesso dovuto variare le loro regole. Abbassare il costo del biglietto, ha spesso significato dover tagliare prestazioni che un tempo erano incluse nell’acquisto.

Tra le cose sulle quali i vettori hanno deciso di intervenire, c’è proprio il trasporto del bagaglio. Se prima erano sempre inclusi nel prezzo del biglietto, sia un bagaglio da spedire in stiva, sia uno da portare a bordo, oggi le cose sono cambiate. È quindi fondamentale, durante l’emissione, essere consapevoli se la tariffa acquistata, consente o meno di portare un bagaglio.

Spesso le compagnie low cost non lo includono e bisognerà pagare a parte. Alcune tariffe, come la business o la prima classe, consentono un peso maggiore incluso. Le tariffe in classe economica, soprattutto le più vantaggiose, hanno dei limiti che bisogna conoscere per non incorrere in problemi o brutte sorprese in fase di accettazione. Essere bene informati vuol dire già essere a metà dell’opera.

Se il viaggio è breve ricordiamo di imparare a rinunciare al superfluo e a prediligere una partenza leggera, che risulterà anche più comoda. È inoltre davvero importante, ricordare le regole sul contenuto dei bagagli. Inaspritesi duramente con gli anni, a seguito del terribile attentato alle Twin Towers del World Trade Center di NYC nel 2001, le regole per il bagaglio vanno seguite con rigore. Per ridurre il rischio di incidenti ed attentati le compagnie aere e i paesi si sono adeguati con delle norme antiterrorismo, che spesso ci impediscono di mettere in valigia anche cose che ci sembrano innocue.

Le norme di sicurezza ed i limiti per il contenuto dei bagagli, le regole da rispettare

È bene precisare, come affermato in precedenza che ogni compagnia aerea ed ogni paese di destinazione segue delle proprie norme di sicurezza. Informarsi sul sito ufficiale del vettore o contattare il servizio clienti può aiutarci ad avere delle linee guida precise. Il trasporto per alcuni bagagli speciali va segnalato in anticipo già in fase di prenotazione e spesso va pagato un eventuale sovrapprezzo. Questo può essere il caso di uno strumento musicale o addirittura di un animale domestico. Alcuni paesi non accettano nemmeno animali, altri solo previa apposita quarantena e documentazione medica completa.

Bagaglio a mano le regole a bordo
Un passeggero controlla il suo zaino a bordo. – Foto da Unsplash di Bambi Corro – grantennistoscana.it

Normalmente è consentito portare a bordo una piccola valigia, di dimensioni e peso limitati col fine di poterla inserire nella cappelliera e uno zainetto o borsa personale da infilare sotto al sedile dinanzi al passeggero. Ovviamente non sono ammesse armi da fuoco o componenti delle stesse se non in casi eccezionali e previa opportuna procedura di sicurezza. Non sono ammesse armi ad aria compressa né fionde o fumogeni. Non sono consentite nemmeno armi giocattolo che possano somigliare a quelle vere.

Tutto quello che potrebbe essere considerato tossico, sostanze chimiche ed infiammabili, è vietato. Sono vietati coltelli, mazze da baseball, forbici, cacciaviti o scalpelli ed altri attrezzi potenzialmente pericolosi o affilati come le lame da rasoio.

Tendenzialmente le compagnie aere non fanno problemi per rasoi usa e getta perché le lame sono fissate. Ma è sempre bene controllare prima di metterne nel nostro beauty case. In alternativa si può prediligere un rasoio elettrico. Sono ammesse le attrezzature fotografiche ed ovviamente i beni acquistati nell’area duty free durante l’attesa per l’imbarco o un computer portatile o tablet. Sono ammessi a volte, per alcune compagnie, in sostituzione del bagaglio a mano, anche dei piccoli strumenti musicali.

Liquidi nel bagaglio a mano, cosa è concesso e in che quantità?

Ci sono dei limiti severi per il bagaglio a bordo anche relativamente alla quantità di liquidi concessi ormai da anni. Le sostanze liquide o semi liquide non devono superare i 100 ml per contenitore, fino ad un massimo di 1 kg in totale. Possiamo quindi dividere i liquidi in delle piccole bottigliette, facilmente reperibili anche al supermercato nel reparto dei beni per la persona.

Contenitori liquidi per bagaglio a mano
Degli esempi di mini contenitori di liquidi. – Foto da Pexels di Anna Shvets – grantennistoscana.it

Le stesse andranno riposte in delle bustine trasparenti richiudibili, per permettere agli addetti alla sicurezza di ispezionarne il contenuto se necessario. L’eccezione è in genere concessa agli alimenti per neonati e per alcuni medicinali. Per questi ultimi ricordiamoci di accompagnarli alla prescrizione medica e di informaci bene se il Paese di destinazione ne permette l’ingresso. Alcune nazioni sono molto rigide su alcuni farmaci e si rischia di essere fermati in dogana con severe sanzioni.

Bagagli speciali e bagagli da spedire in stiva, come comportarsi, attenzione allo smarrimento

Spesso alcune delle cose che non è permesso trasportare a bordo sono invece concesse nel bagaglio da spedire in stiva. Questo vale per la maggior parte delle attrezzature sportive, come una sacca da golf o sci, canne da pesca o tavola da surf. Richiedono in genere una segnalazione anticipata, una prenotazione ed il pagamento di un supplemento che può differire in caso di tratta nazionale, internazionale o intercontinentale. Stesso discorso vale per gli strumenti musicali di grandi dimensioni.

Ritiro bagagli conoscere le regole
Il nastro per il ritiro dei bagagli ed il temuto banco “Lost&Found” in un aeroporto. – Foto da Pixabay di Jörg Möller – grantennistoscana.it

Prestare attenzione al valore del contenuto del bagaglio in caso di smarrimento è raccomandabile. L’incubo di molti passeggeri è proprio quello di attendere al nastro un bagaglio che non arriverà mai. Lo smarrimento è un fattore da considerare e, per quanto raro, può capitare a tutti. È bene dunque informarsi sui limiti di responsabilità della compagnia aerea, essendo il biglietto un contratto a tutti gli effetti. La prima cosa da fare è quella di recarsi al banco del “Lost&Found” e conservare sempre il tagliando del bagaglio ricevuto al banco dagli addetti all’accettazione e la carta d’imbarco.

Si possono consultare le Condizioni Generali di Trasporto o la Carta dei Diritti del Passeggero sul sito ENAC  per conoscere il risarcimento in caso di danneggiamento o smarrimento. Sarebbe comunque sempre bene evitare di imbarcare beni di alto valore di modo da evitare in anticipo di incappare in disagi.

Non ci resta quindi augurarvi buon viaggio e rinnovarvi il consiglio di informarvi sempre con precisione ed in anticipo sia con il fornitore del servizio che con il paese di destinazione. Del resto, come diceva Albert Einstein:”La conoscenza rende liberi”…e nel nostro caso ci rende liberi di volare serenamente!

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