Dove salvare i dati del PC? Ecco cosa usare per il backup: le soluzioni più rapide ed economiche

Effettuare periodicamente il backup dei nostri dati è una pratica necessaria: scopriamo come possiamo farlo in maniera rapida ed economica.

I PC sono diventati uno strumento fondamentale per tantissime persone che lavorano proprio grazie a questa tecnologia. Qualora lavoriate su un PC aziendale, con ogni probabilità avrete a disposizione dei tecnici abilitati alla manutenzione del terminale – dunque al controllo, alla riparazione ed al backup dei dati – dunque non vi dovrete preoccupare troppo della possibilità di perdere informazioni importanti in caso di guasto, morte improvvisa del sistema (difficile che capiti, solitamente i segnali si fanno evidenti verso la fine) oppure installazione involontaria di virus e malware.

Backup soluzioni rapide
Quali sono le soluzioni di backup più rapide ed economiche? – Grantennistoscana.it

Se lavorate con il PC da casa o comunque con un fisso o un portatile di vostra proprietà, la cura della manutenzione e dello storage dei dati è tutta a vostro carico. Come prima cosa vi dovete assicurare di avere in casa un device di sicurezza che vi consenta di continuare a lavorare in caso di imprevisto. Dunque se siete soliti lavorare su fisso potreste prendere un portatile che serva per quando dovete lavorare in mobilità e in caso, ad esempio, di mancanza di corrente elettrica a casa.

Un’altra buona abitudine è quella di dotare il vostro strumento di lavoro di un sistema di protezione dagli sbalzi di corrente o dalle interruzioni improvvise della luce. Dunque acquistare un gruppo di continuità che consente di evitare che il PC si danneggi a causa di interruzioni impreviste. Il gruppo di continuità è utile anche in caso di temporale e fulmini, poiché fa da filtro e si “sacrifica” per il sistema che sta alimentando.

Backup dei dati: ogni quanto va fatto e per quale motivo

Altra abitudine fondamentale è quella di effettuare un backup dei dati del vostro PC almeno una volta all’anno. Sarebbe preferibile farlo in realtà ogni sei mesi, ma farlo almeno una volta durante l’arco dell’annata è qualcosa che non potete permettervi di evitare. In questo modo infatti metterete al sicuro i dati importanti su un’unità esterna al PC, il che vi consentirà in qualsiasi momento di recuperare tutto.

Perché è necessario il backup
Il backup va effettuato annualmente per preservare i vostri dati – Grantennistoscana.it

Qualora non abbiate trovato il tempo di effettuare un backup totale dei dati presenti sul vostro PC, potreste prendere l’abitudine di salvare in doppia copia e dunque sul hard disk del PC e su un hard disk esterno, almeno quei dati che sapete già che devono assolutamente rimanere in vostro possesso. In questo modo sarete sempre in grado di recuperare quantomeno i file più importanti.

Al di là degli imprevisti sopra mensionati (crash improvviso, virus e malware) che possono mettere a rischio tutti i vostri dati e che oltretutto costringono ad una formattazione improvvisa del hard disk, è una buona regola pulire ogni tanto i sistemi di storage dei nostri PC proprio per evitare problemi o il deterioriamento dei dati salvati. Insieme al backup, infatti, andrebbe fatta anche una formattazione e una reinstallazione del sistema operativo per far sì che tutto funzioni al meglio.

Chiarito questo punto cerchiamo di capire quali sono le alternative che abbiamo per effettuare questa pulizia annuale e per tenere al sicuro i nostri dati. La più nota e forse anche la più utilizzata è un’unità esterna che si può collegare al PC tramite porta USB. Un’altra possibilità è quella di utilizzare un vecchio PC come “muletto”, sfruttare dunque la sua capacità di storage come un hard disk esterno. C’è poi la modalità più attuale e tecnologica a nostra disposizione, l’utilizzo del cloud.

Il sistema più economico o più sicuro: il NAS

Il metodo di archiviazione sicura dei dati più sicuro che si possa adottare è il NAS (Network Attached System), ovvero il collegamento di un pc a quello principale il cui unico scopo è quello di contenere dati. L’idea è che questo pc, potete utilizzarne uno vecchio a cui installerete un sistema operativo leggero come Linux, sia sempre in funzione e possa ricevere i dati tramite collegamento Wi-Fi o tramite collegamento Lan (via cavo con il vostro PC principale), insomma è come se aveste a casa un sistema cloud privato che vi pone al sicuro da ogni imprevisto.

Cos'è un sistema Nas
Il sistema Nas è il più sicuro, ma richiede conoscenza e manutenzione – Grantennistoscana.it

Nel caso in cui non aveste un PC da tramutare in NAS, sappiate che potete acquistare un NAS vero e proprio già configurato per questa funzione. Si tratta di una soluzione sicuramente più costosa – il costo va dai 150 ai 700 euro in base alle vostre esigenze – ma che non richiede alcuna abilità tecnica nell’ottimizzazione del sistema per quella funzione specifica.

I NAS acquistati hanno oltre al sistema operativo, la ram, una scheda di rete Wi-Fi e porte usb per i collegamento diretto con il vostro PC, possiedono chiaramente vari alloggi per gli hard disk. I più sofisticati permettono funzioni davvero utili, come l’impostazione della condivisione dei file a livelli multipli, dotare file o cartelle di crittografia o di una protezione all’accesso.

Questi sistemi possono inoltre essere utilizzati come centro multimediale. Potete infatti collegarvi tramite mirroring o striping a questi sia da tablet che da smart tv e portatile per accedere alla memoria e visualizzare film e video oppure ascoltare la musica. C’è chi li converte ad esempio per utilizzarli come sistema di emulazione dei vecchi videogame, un qualcosa di molto simile al Mini Nes commercializzato da Nintendo qualche tempo fa.

Hard disk esterno o salvataggio in cloud

Chiaramente non tutti hanno la capacità o la voglia di impostare un sistema come il NAS, inoltre c’è da considerare che il costo di questo sistema può essere troppo elevato qualora non lo si possa ricavare da un PC che avete già in casa. In questi casi è meglio ricorrere all’acquisto di un hard disk esterno. Se non dovete archiviare una mole di dati troppo grande, infatti, l’acquisto di un hard disk esterno non è troppo gravoso.

Cloud o hard disk esterno
L’archiviazione in cloud è quella più semplice, ma potrebbe essere anche la più costosa – Grantennistoscana.it

Per un hard disk esterno HHD da un 1 tera ci vogliono circa 50 euro, mentre per quelli da 2 tera la cifra sale ma non di troppo (se ne trovano anche a 65-70 euro). Il prezzo sale in caso cerchiate degli SSD che vi consentano una maggiore velocità di lettura e di trascrizione dei dati. In questo caso si parte dai 75-80 euro per uno buon hard disk esterno da un tera e si va oltre i 100 per quelli da 2 tera.

In alternativa potete utilizzare i servizi di storage in cloud, per i quali solitamente dovrete installare sul PC un servizio client dell’azienda che vi fornisce il servizio. La comodità è che una volta installato il client i dati saranno automaticamente sincronizzati e dunque non dovrete fare nulla per salvaguardarli da eventuali imprevisti. Il problema è solitamente il costo di questi servizi.

La sottoscrizione alle versioni base è solitamente gratuita, ma offre poco spazio di archiviazione. Qualora abbiate bisogno di 500 gb o addirittura 1 tera di spazio, il costo annuo comincia a diventare importante. Ogni fornitore vi offre la possibilità di utilizzare lo spazio di archiviazione mensilmente oppure annualmente (solo alcuni a vita). Se pensate di usufruirne in maniera continuativa, l’opzione migliore è quella di sottoscrivere un servizio a vita, poiché il costo è inizialmente più elevato ma sul lungo termine è conveniente.

Per farvi un’idea di quali possano essere i costi di un servizio a vita, vi riportiamo di seguito alcuni esempi:

  • pcloud: fornitura a vita di 500 Gb 199 euro, 2 Tera 399 euro
  • internext: fornitura a vita solo 2 Tera a 299 euro

Altri buoni  servizi sono iCloud, Google One, Nord Locker e Dropbox, ma nessuno di questi offre una tariffa fissa per un servizio continuativo nel tempo. Per usufruire di questi cloud bisogna pagare un abbonamento mensile o annuale.

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