Fai fatica a dormire? Il motivo ti sorprenderà: c’entra col tuo smartphone

Dormire poco e male non fa certamente bene al fisico, che faticherà ad avere la forza durante la giornata. La causa di questo problema può essere insospettabile.

Dormire in maniera regolare e per un numero di ore minimo a ogni notte (almeno 6 ore secondo gli esperti) è importante per poter recuperare le energie, a maggior ragione se si è reduci da una giornata stancante. Questo permette di sentirsi al pieno della forma la mattina successiva e affrontare al meglio gli impegni quotidiani.

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Tante persone hanno difficoltà a dormire –  GranTennisToscana.it

Sottovalutare quanto questo sia importante sarebbe un errore, che può avere conseguenze pesanti per il fisico. Sono tutt’altro che rari i casi di persone che soffrono di insonnia che vanno incontro a problemi quali ansia, depressione e difficoltà di concentrazione, oltre addirittura a disturbi cardiaci.

Non riuscire a dormire è un problema serio

Molti di noi possono avere vissuto fasi particolarmente stressanti e faticose, dove le preoccupazioni possono essere tante, specialmente ci si ritrova a doversi barcamenare tra lavoro e famiglia da gestire. Chi pensa che in questi momenti si arrivi a sera talmente stremati da toccare il cuscino e iniziare a dormire, però, si sbaglia.

Anzi, molto spesso accade l’esatto contrario: ansia e paura di non riuscire a superare un problema possono avere la meglio e generare insonnia. In questa fase si continua a pensare a quello che non rende tranquilli facendo in modo che il cervello continui a lavorare, nonostante sia importante riuscire a riposare. Gli effetti di questo si vedono però la mattina dopo, quando ci si risveglia più stanchi di prima e farà fatica a dare il massimo sul lavoro.

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Sono tante le persone che soffrono di insonnia –  GranTennisToscana.it

Il problema, però, non riguarda solo determinate categorie di persone, sarebbe un errore oltre che riduttivo avere questa idea. Anzi, sempre più spesso si ritrovano anche giovani che sono costretti a conviverci e che non sanno bene come poter risolvere. In realtà, la causa di questo potrebbe essere ricondotta a un modo di agire che riguarda molti di noi, ma che può avere effetti sulla qualità del sonno.

Una causa per molti insospettabile

Ognuno di noi non riesce a pensare di stare anche solo qualche ora senza il proprio smartphone, utilizzato non solo per tenere i contatti con amici e familiari, ma anche per motivi di lavoro. A volte, però, si è talmente legati a questo dispositivo da finire per tenerlo tra le mani in modo compulsivo, anche senza un motivo preciso o per giocare.

Farlo però può avere effetti non del tutto benefici per chi lo utilizza, anche se molti non lo sanno o finiscono per non pensarci. Usarlo fino a poco prima di andare a dormire può arrivare a compromettere la qualità del sonno. Anzi, c’è ci si ritrova a stare sveglio per ore. Questo accade per un motivo ben preciso, legato alle caratteristiche del device ma anche al modo in cui funziona il nostro organismo. A spiegarlo ci ha pensato Gianluca Rossato, responsabile del Centro di medicina del sonno dell’ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar (VR).

In concomitanza con il tramonto, man mano che la luce cala, diminuisce anche la capacità della retina, così come la produzione di melatonina, l’ormone permissivo del sonno. Il cellulare, invece, emette luce blu, in grado di illuminare la retina e di bloccare la secrezione dell’ormone, ma questo ha effetti sul sonno successivo. Se si vuole evitare che questo accada, a maggior ragione per chi soffre frequentemente di insonnia, si dovrebbe evitare almeno uno o due ore prima di coricarsi di avere tra le mani il telefono, anche solo per consultare le email o i social in modo veloce.

Questo comportamento sarebbe da evitare anche solo per pochi minuti se ci si dovesse svegliare la notte. In questi casi ci si dovrebbe semplicemente provare a riaddormentarsi, altrimenti tutto diventerebbe più difficile. Molto meglio la sera dedicarsi ad altre attività, quali ad esempio la lettura di un libro o la risoluzione di un cruciverba.

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