Ferrari sotto attacco: il ricatto che fa paura e la dura reazione del Cavallino

Quello subito dalla casa automobilistica di Maranello è un vero e proprio atto di guerra. Ecco cosa è successo

Saranno gli inquirenti a chiarire tutto. Ma sicuramente è a dir poco inquietante quanto accaduto in casa Ferrari. Il ricatto subito dalla casa automobilistica di Maranello deve far riflettere. Siamo in tempo di guerra, dobbiamo rassegnarci all’idea. Una guerra combattuta con modalità “tradizionali”, se si pensa al terribile conflitto scoppiato, ormai oltre un anno fa in Ucraina con l’invasione della Russia di Vladimir Putin. Ma vi sono guerre che si combattono anche con l’economia, con il commercio, con la tecnologia.

Ferrari
La Ferrari sotto attacco: ecco cosa è successo foto: Ansa – grantennistoscana

E, allora, possiamo sicuramente definire criminale l’attacco subito dalla Ferrari. Ma, se inquadrato in quest’ottica, possiamo anche travalicare e definirlo eversivo. Questo perché, come è notorio, la Ferrari è una delle aziende più importanti del nostro Paese. Non solo per l’impatto economico sul territorio, ma anche perché identifica l’Italia in tutto il pianeta.

La reazione della casa automobilistica di Maranello, comunque, è stata ferma e dura: “In linea con la propria policy aziendale Ferrari non accoglierà nessuna richiesta di riscatto in quanto acconsentire a simili richieste finanzierebbe attività criminali e permetterebbe agli autori delle minacce di perpetuare i loro attacchi” ha scritto in una nota il Cavallino Rampante. E’ stata infatti la stessa Ferrari a dare notizia di quanto accaduto. Ma cosa è successo?

L’attacco criminale alla Ferrari

Negli scorsi giorni, l’azienda che dà lustro all’Italia ha subito un attacco informatico e ricevuto una richiesta di riscatto relativa ad alcuni dati di contatto dei propri clienti. Subito dopo l’accaduto, la Ferrari ha avviato un’indagine in collaborazione con una società di cybersicurezza leader a livello mondiale. Non solo, la Ferrari ha anche informato le autorità competenti, cui tocca adesso chiarire l’inquietante episodio.

Ferrari sotto attacco
La Ferrari ha subito un inquietante attacco informatico foto: Ansa – grantennistoscana

Non si tratta del primo caso simile che ha colpito il Cavallino Rampante. Circa sei mesi fa, infatti, un attacco informatico del gruppo RansomExx, aveva portato alla luce 7 gigabyte di documenti interni. Questo perché, tanto per la Ferrari, quanto per altre importantissime aziende, una delle minacce di questi tempi sono i ransomware.

Non è un caso che si stiano moltiplicando gli investimenti in cybersicurezza. Su quest’ultimo episodio, comunque, la Ferrari, oltre che ribadire la volontà di non pagare alcun riscatto, ha anche garantito che non vi sia stato alcun danno alla operatività aziendale. 

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