Hai appena preso la patente? Non sbagliare auto: cilindrate consigliate per non farti (e fare) del male

Sono molte le limitazioni previste dalla legge per i neopatentati: per quel che riguarda la potenza dell’auto, ma non solo.

Limiti di velocità, punti sulla patente, sospensione del permesso di guida, guida sotto l’effetto dell’alcol. Le regole in questi casi sono molto più severe per gli automobilisti freschi di patente.

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Neopatentati: attenzione alle limitazioni sulla cilindrata delle auto, ma non sono le uniche – grantennistoscana.it

Sono numerose le norme introdotte negli ultimi anni a riguardo dei neopatentati. Allo scopo, neanche a dirlo, di salvaguardare sempre più la sicurezza della circolazione stradale. Per chi ha preso da poco la patente di guida la normativa prevede infatti restrizioni e sanzioni più rigorose rispetto a quelle riservate a chi guida ormai da diversi anni.

Una maggiore severità indipendente dall’età in cui è stata conseguita la patente o dal fatto di aver ottenuto nuovamente il permesso di guida dopo la revoca della patente o la perdita di tutti i punti. Secondo la legge lo status di neopatentato dura per un anno o tre anni, in base alle situazioni, dal conseguimento della patente di guida (ovvero dal giorno del superamento dell’esame di guida).

Potenza e potenza specifica dell’auto

Le prime limitazioni riguardano la potenza del motore e la potenza specifica (rapporto tra potenza e massa riferita alla tara) che non possono superare una determinata soglia, diversa a secondo del tipo di auto o di alimentazione.

Nel caso delle auto con motore termico la potenza massima non può essere superiore a 70 kW e quella specifica a 55 kW/t.  Invece le auto elettriche ibride plug-in non devono superare i 65 kW/t di potenza specifica, riferita alla tara, compreso il peso della batteria. Per le altre auto diverse da quelle termiche, elettriche o ibride plug-in la potenza specifica non può superare i 55 kW/t.

cos'è potenza specifica dell'auto
Occhio alla potenza del motore, anche a quella specifica – grantennistoscana.it

In sostanza, le auto a motore termico hanno un doppio limite (potenza e potenza specifica), mentre le auto con batteria di trazione (elettriche e plug-in) hanno il solo limite (più alto) della potenza specifica.

La limitazione riguardo la potenza è valida per un anno dal giorno del conseguimento della patente, salvo il caso in cui accanto al guidatore non ci sia, in funzione di istruttore, una persona che non abbia più di 65 anni di età e abbia preso la patente di guida – della stessa categoria o superiore – da almeno 10 anni. La limitazione decade anche nel caso in cui il neopatentato stia guidando un mezzo al servizio di una persona invalida. Il veicolo però deve riportare il Cude (Contrassegno unificato disabili europeo) e a bordo deve trovarsi l’invalido.

Limiti di velocità e perdita dei punti sulla patente

Per i primi tre anni i neopatentati hanno il divieto di superare i 90 km/h sulle strade extraurbane principali – naturalmente se il limite generale è superiore a questa soglia, altrimenti vale il limite indicato dai segnali stradali – e i 100 km/h in autostrada.

Una delle maggiori penalizzazioni per i neopatentati riguarda i punti della patente. Per ogni violazione che porti a perdere punti sulla patente, infatti, il punteggio perso si raddoppia per chi è fresco di patente. Così, ad esempio, il neopatentato che superasse il limite di velocità di oltre 10 km/h, ma non oltre i 40, perderebbe 6 punti invece dei 3 persi dagli automobilisti più esperti.

Durata della penalizzazione e limite massimo di punti decurtabili

Anche in questo caso la penalizzazione dura per i primi tre anni dal conseguimento della patente. Bisogna comunque ricordare che per tutti i guidatori – anche per i neopatentati dunque – vale la regola del limite massimo dei punti decurtabili dalla patente, che non possono essere più di 15, anche in presenza di più violazioni.

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Regole più stringenti, per chi è patentato da poco, anche sui limiti di velocità e sulla perdita di punti – grantennistoscana.it

Per esempio se un neopatentato dovesse passare col rosso (6 punti in meno sulla patente) e senza cintura (-5 punti), gli 11 punti da decurtare diventerebbero 22 per via della legge del raddoppio. Ma in questo caso se ne vedrebbe togliere soltanto 15, a causa del limite massimo previsto dalla legge. Limite che però, attenzione, non vale se per una delle violazioni è prevista la revoca o la sospensione della patente. In questo caso i punti da decurtare si sommano in modo pieno.

Così ad esempio se il neopatentato fosse passato col rosso già per la seconda volta in due anni – violazione che prevede la sospensione della patente da 1 a 3 mesi – si sarebbe visto togliere tutti i 22 punti.

Il limite massimo dei 15 punti non scatterebbe anche nel caso in cui il neopatentato dovesse superarlo, sempre per effetto della regola del raddoppio, con un’unica violazione. Per esempio in caso di inversione di marcia in curva, su un dosso o in un’intersezione. Gli 8 punti previsti per ognuna di queste violazioni si tradurrebbero immediatamente in 16 punti persi dal neopatentato.

Neopatentato, quando rischia di perdere tutto il punteggio in un colpo solo e come funziona col bonus punti

Addirittura il neopatentato potrebbe perdere in volta solta tutti i suoi 20 punti sulla patente. Come? Semplicemente incorrendo in una violazione da 10 punti, come sorpassare dei veicoli fermi al semaforo, in curva, su un dosso o comunque in condizioni di cattiva visibilità. Per riacquistarli dovrà sostanzialmente ripetere l’esame di guida, sia la teoria che la pratica.

cosa sono bonus punti
Bonus punti, come funziona per i neopatentati – grantennistoscana.it

Sempre per il discorso perdita dei punti: anche al neopatentato possono essere tolti – come accade a ogni altro guidatore – solo se viene identificato, cioè se gli agenti del traffico gli contestano subito la violazione (indicando i punti raddoppiati sul verbale). Oppure in caso di contestazione successiva, attraverso l’identificazione da parte del proprietario del mezzo.

Regole diverse per i neopatentati invece nel caso del bonus punti, dove la norma generale prevede 2 punti “omaggio” sulla patente di chi, avendo da un minimo di 20 a un massimo di 30 punti sulla patente, non sia incorso nei due anni precedenti in una violazione che comporti una perdita di punti. Per i primi tre anni, per i neopatentati il bonus scende a 1 punto all’anno fino a un massimo di 3 punti.

Sospensione della patente

In caso di violazione per cui è prevista la sospensione della patente, per il neopatentato – e sempre per i primi tre anni dal conseguimento della patente – la durata della sospensione è aumentata per un terzo alla prima violazione della metà dalla seconda.

come funziona sospensione patente
Neopatentati, sanzioni più dure anche in caso di sospensione della patente – grantennistoscana.it

In caso di violazione particolarmente grave (sospensione della patente superiore a 3 mesi) nel primo triennio, l’aumento della durata della sospensione è applicato per i primi cinque anni dal conseguimento della patente B. Questo vale anche per le patenti delle moto (A1, A2 o A senza patente B). Se poi si consegue la patente B, la regola viene applicata comunque dalla data in cui si è conseguita quest’ultima.

Le limitazioni ai neopatentati vengono applicate solo ai titolari di patente italiana categoria B e ai titolari di patente italiana categoria B ottenuta grazie alla conversione di una patente straniera o militare. Non vengono invece applicate, tanto per la velocità quanto per la potenza specifica, ai neopatentati della categoria B rilasciata da uno Stato straniero e ai guidatori italiani che hanno la residenza fuori dall’Italia.

Alcol: tolleranza zero verso chi ha la patente da poco

Regole più dure anche per chi si mette alla guida dopo aver consumato alcol. I conducenti under 21 o che comunque hanno la patente B da meno di tre anni (ma anche i conducenti professionali) hanno il divieto assoluto, per legge, di bere alcol. È il cosiddetto principio di tolleranza zero.

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I minorenni rischiano di ipotecare il loro futuro da automobilisti se si mettono alla guida dopo aver bevuto- grantennistoscana.it

Infatti per il neopatentato che all’alcoltest presenti un tasso alcolemico superiore a zero, ma inferiore alla soglia di 0,5 grammi per litro (il cui superamento normalmente fa scattare la sanzione o, nei casi più gravi, il reato), è prevista una multa di 168 euro e 5 punti in meno sulla patente. In caso di incidente stradale la multa sale poi a 3.336 euro.

Guida in stato di ebbrezza, quando diventa un’aggravante

E non è finita: la guida in stato di ebbrezza è considerata un’aggravante per il conducente minore di 21 anni e che ha conseguito la patente da meno di 3 anni. Il che si traduce per lui in sanzioni (principali o accessorie) o ammende più pesanti. Ecco quali sono:

  • Tasso alcolemico nel sangue superiore a 0 g/l e fino a 0,5 g/l: ammenda di 163 euro e 5 punti in meno sulla patente;
  • Tasso alcolemico nel sangue superiore a 0,5 e fino a 0,8 g/l: ammenda di 724 euro, perdita di 20 punti e sospensione della patente da 4 a 8 mesi;
  • Tasso alcolemico nel sangue superiore a 0,8 g/l e fino a 1,5 g/l: ammenda da 1.066,67 euro fino a 4.800 euro, arresto fino a 9 mesi, decurtazione di 20 punti e sospensione della patente da 8 a 18 mesi;
  • Tasso alcolemico nel sangue superiore a 1,5 g/l: ammenda da 2.000 a 9.000 euro, arresto da 8 a 18 mesi, decurtazione di 20 punti e sospensione della patente da 16 a 36 mesi.

Attenzione: se il tasso rilevato al test dell’alcol è superiore a 0,8 e non superiore a 1,5 g/l scatta anche la confisca di motoveicoli e ciclomotori. Invece se il tasso supera gli 1,5 g/l la confisca si applica a qualunque tipo di veicolo.

Minorenni e alcol

Sempre a proposito di guida e alcol: chi, avendo meno di 18 anni, dovesse mettersi alla guida dopo aver bevuto rischia grosso anche in futuro. Un minorenne beccato alla guida con un tasso alcolemico superiore a 0 e non superiore a 0,5 g/l non potrà fare la patente B prima di aver compiuto 19 anni. In caso di tasso anche superiore a 0,5 g/l dovrà aspettare fino a 21 anni di età.

Anche per i minorenni è prevista la revisione della patente AM per la guida del ciclomotore (scooter) o motociclo (l’ex patentino per i minorenni) se si rendono autori di una violazione per la quale è prevista la sospensione della patente. In pratica dovranno fare di nuovo gli esami del patentino per il motorino.

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