Come capire se la persona con cui stiamo insieme è davvero quella che fa per noi? Possono aiutarci queste 10 domande da farsi.
Quando è chiaro che è arrivato il momento di un “salto di qualità” nella vita di coppia subentrano anche interrogativi ai quali è indispensabile dare una risposta per costruire un futuro a due su basi solide.
Innamorati siete innamorati. Ma arriva un momento in cui dall’innamoramento si passa all’amore, che è più della condivisione di brividi e farfalle nello stomaco: vuol dire pensare a “fare casa” insieme. L’amore è meno romantico ma più fattivo, meno petaloso e più concreto. Insomma, le cose si sono fatte serie: non è più questione soltanto di giocare, ma di decidere cosa fare da grandi.
Quando si comincia a pro-iettarsi (letteralmente gettarsi in avanti) insieme verso il futuro giunge presto o tardi il momento di fare la fatidica proposta di matrimonio. Normale dunque che ci si chieda se quella è davvero la persona giusta per noi, quella con cui vogliamo unire i fili del nostro destino. Per capirlo possono essere utili queste 10 domande, per capire se ci sono le basi per una vita a due.
Una scala per capire lo stato del legame di coppia
Agli esperti di scienze umane, si sa, piace costruire scale, indicatori, termometri psicologici per valutare la qualità delle relazioni. Nel caso della coppia lo strumento è stato messo a punto da tempo. Si tratta della scala di adattamento diadico (DAS). A presentarla, nell’ormai lontano 1976, è stato Graham Basil Spanier, sociologo di origine sudafricana dell’Università della Pennsylvania.
Ancora oggi è lo strumento psicologico più usato nel mondo per cercare di valutare il grado di armonia e di coesione di una coppia. La scala DAS si traduce in un questionario di tipo auto-correttivo, per dare modo di fare un confronto tra i dati di tutti e due i partner, per capire quali sono i punti forti di ognuna delle due parti, per individuare le zone problematiche e quelle sui cui lavorare.
La scala sviluppata da Spanier cerca di esplorare quattro aree della vita di una coppia, e cioè:
- Consenso, ovvero la capacità della coppia di raggiungere un equilibrio nella vita quotidiana e di raggiungere degli accordi.
- Soddisfazione, vale a dire il grado di felicità, benessere e impegno della coppia.
- Coesione, cioè quanto ogni membro della coppia si sente coinvolto nei confronti dell’altro. Parliamo dunque dell’interessamento, dell’apprezzamento, della capacità di cercare e trovare soluzioni ai problemi, della ricerca di momenti di condivisione.
- Espressione affettiva, che riguarda i gesti quotidiani che mostrano segnali di amore e affetto indispensabili anche per alimentare la vita sessuale della coppia.
Le 10 domande da farsi per capire se il tuo partner è la persona giusta
Vediamo allora quali sono 10 domande che conviene farsi per capire se la nostra metà è davvero Mister Right o Miss Right, la persona giusta per noi. Premessa a tutto: mai dimenticare che l’amore è uno scambio vitale dove il sacrificio deve essere comune: si dà e si riceve.
Quando però il sacrificio incombe solo su una delle due parti c’è qualcosa che non va. Amare vuol dire donare e accettare di essere contraccambiati, non autoannullarsi e azzerarsi per il partner. Sentirsi oppressi, soffocati, oberati di richieste, senza mai essere ricambiati: tutto questo non fa bene all’amore.
Il partner non può diventare un idolo al quale prostrarsi con le mani e i piedi legati. Quando ci viene chiesto di immolarci totalmente, in maniera unilaterale e senza reciprocità, c’è il forte rischio di cadere in una relazione tossica che può farci soltanto male. L’amore è autentico quando si rivela per quello che dovrebbe essere: una forza vitale e rigenerativa capace di risollevarci, di farci migliorare, di sanare le nostre ferite interiori.
1. Tolleri i suoi difetti? Riesci a sopportali?
I difetti sono la cosa più democratica del mondo: ognuno ha i suoi, ma di sicuro tutti ne abbiamo qualcuno. Ci sono i patiti del disordine che disseminano la loro casa di oggetti e indumenti lasciati un po’ a caso negli angoli più improbabili. C’è chi ha strane abitudini simili e piccole fastidiose manie e chi non si ricorda mai di spegnere le luci.
L’elenco può essere lungo, sta di fatto che tutti noi abbiamo dei difetti e accettarli (per quanto sia buona cosa tentare sempre di migliorarsi) fa parte del gioco dell’amore. Naturalmente i pregi della persona amata, ai nostri occhi, devono essere superiori ai suoi difetti. Il nostro partner ci rispetta? Mostra di essere sinceramente innamorato? È capace di sopportare anche i nostri difetti, piccoli o grandi che siano? Se la risposta a queste domande è positiva siamo già a buon punto.
2. A gesti di affetto come andiamo?
Inutile dire che i gesti d’affetto sono fondamentali per la vita di coppia. Ci riferiamo a tutte quelle manifestazioni quotidiane che esprimono amore e affetto. Quelle piccole attenzioni che partono da un semplicissimo “buongiorno” mattutino, così preziose per consolidare la coppia. Il tuo partner mostra di avere premura nei tuoi confronti con piccoli gesti che indicano quanto tu stia al centro dei suoi pensieri? Ti abbraccia e ti bacia in maniera sicura e spontanea? C’è attrazione fisica tra di voi?
3. Quanto spesso discutete?
Sfatiamo prima un mito: armonia di coppia non equivale ad assenza di discussioni. L’amore è un mix di similitudine e differenza. Senza similarità, senza avere nulla in comune, due esseri non potrebbero incontrarsi. Ma se fossero perfettamente uguali non sarebbero attratti l’uno dell’altra. Amare quindi è desiderare di formare un’unità, ma anche riconoscere e volere che l’altro esiste indipendentemente da me.
Da qui quella tensione tra identità e differenza che dà pepe alla relazione e che inevitabilmente porta talvolta a frizioni e litigi che ogni tanto fanno bene alla coppia. Questo perché permettono il confronto tra i partner sui problemi veri, di dare sfogo alla tensione e di alimentare l’attrazione. Quanto litighi col tuo partner? Quanto spesso perde la calma? E qual è la sua reazione quando litigate? Se non litigare mai fa male alla coppia, inutile dire che anche litigare troppo stesso diventa distruttivo per la tenuta della relazione.
4. Riuscite a trovare un equilibrio?
Una domanda che è collegata a quella di prima. È indispensabile riuscire a raggiungere un equilibrio di coppia che passa attraverso la capacità di trovare accordi e soluzioni comuni ai problemi della vita quotidiana. Il tuo partner riesce – e soprattutto vuole – trovare un accordo con te? Dà importanza alla tua opinione? O preferisce fare tutto da sé e vuole sempre avere l’ultima parola? Si mostra egoista e prevaricatore al punto da arrivare a importi le sue scelte?
5. Andate d’accordo con le famiglie di origine?
Inutile girarci intorno: legarsi a una persona per la vita significa anche avere a che fare col suo mondo di vita, che include i familiari (e anche gli amici). C’è poco da scegliere in questo caso: possiamo scegliere il partner, non certo la sua famiglia.
Spesso avere problemi con la famiglia di origine (a cominciare dai futuri suoceri) è un classico casus belli che può portare a incrinare l’armonia della coppia, fino alla rottura. Meglio dunque cercare di andare d’accordo coi familiari.
6. Ti fidi della tua metà?
La fiducia nella persona che amiamo è a dir poco fondamentale nella vita di coppia. Potersi fidare è garanzia di tranquillità e sicurezza: la fiducia è l’indispensabile “cemento” che tiene insieme la casa dell’amore, senza questo collante tutto rischia di crollare da un momento all’altro.
Ti fidi di lui/lei? Ti racconta sempre tutto in maniera chiara? Ti dice quello che fa oppure tituba e ti lascia nel dubbio? Se la tua metà è limpida e lineare con te e ti dà una rassicurante sensazione di fiducia il vostro amore parte su basi solide.
7. Lui/lei lascia che tu abbia i tuoi spazi? O vuole occuparli tutti?
Come detto prima, la vita a due è un delicato equilibrio tra unione e differenza. Non può essere fusione totale tra due individualità, semmai una interdipendenza che non azzera le differenze. Questo significa che ognuno deve poter trovare i propri spazi anche per dedicare del tempo a sé stesso, per sviluppare le proprie peculiarità. Naturalmente tutto deve basarsi sulla comunicazione e sulla fiducia: lo spazio individuale non deve diventare una zona d’ombra. Il tuo partner è opprimente e pretende di occupare tutti gli spazi vitali della tua esistenza? Vuole essere onnipresente in ogni momento o ti lascia i tuoi spazi?
8. Fate progetti per il futuro?
Lo dicevamo all’inizio: passare dall’innamoramento all’amore – per dirla con le parole di Francesco Alberoni, il famoso sociologo venuto a mancare proprio in questi giorni – significa anche entrare nella dimensione della progettualità. Si comincia a pensare a un futuro da affrontare insieme.
In amore si intrecciano prima di tutto due destini, due traiettorie di vita. Non a caso si dice spesso che l’amore significa guardare insieme nella stessa direzione. Dunque è essenziale una condivisione di obiettivi, scopi, valori nella coppia. Avete progetti comuni per il futuro? Volete avere figli? Dove pensate di andare a vivere? Sembrano domande scontate, ma lo sono non per capriccio: sono fondamentali perché il progetto è al fondamento della vita a due.
9. La tua metà ti apprezza? Si mostra grata nei tuoi confronti?
Un’altra cosa che si dà per scontata – e che invece è preziosissima nella vita di coppia – è il sentimento di gratitudine verso la persona amata. Si tratta di ringraziare la persona che è al nostro fianco per tutte le cose che fa per noi, non importa se grandi o piccole, senza darle assolutamente per “dovute” o “scontate”. Il sentimento di gratitudine, dire grazie è un potente corroborante per la relazione di coppia. Il tuo partner ti ringrazia per le cose che fai per lui/lei? Mostra di apprezzare i tuoi sforzi?
10. Sapete ridere insieme?
L’allegria che si esprime nelle risate liberatorie danno respiro alla nostra vita, alleggerendola di tutta quella pomposa seriosità che la grava di pesi insopportabili. Anche nella vita di coppia prendersi troppo sul serio rischia di rovinare tutto.
Saper ridere insieme può dire molto della relazione tra due persone: crea complicità tra loro e anche il gioco della seduzione si alimenta di battute ironiche e leggere, dove le due parti della coppia si prendono bonariamente in giro. Il tuo partner ama ridere insieme a te? Sta al gioco quando lo prendi simpaticamente in giro? Come ricambia? Ride alle tue battute? È autoironico o si prende troppo sul serio?
