Incubo zanzare: i sintomi della febbre West Nile, attenzione molti casi in Italia

Il pericolo delle zanzare non va sottovalutato: proteggersi da queste creature può prevenire il rischio di malattie potenzialmente gravi.

Durante l’estate, quando il caldo si fa sentire e le giornate si allungano, una delle presenze fastidiose e pericolose che affligge molte persone sono le zanzare. Questi insetti, anche se di piccole dimensioni, possono causare molti problemi e rappresentare un serio rischio per la salute.

quali malattie portano le zanzare
La zanzare sono uno degli insetti che causa più decessi al mondo – grantennistoscana.it

La febbre del West Nile è la principale malattia trasmessa dalle zanzare negli Stati Uniti continentali. Recentemente sono stati trovati casi anche in Europa, Australia e Asia occidentale. Si diffonde più comunemente alle persone attraverso la puntura di una zanzara infetta. I casi di infezione si verificano maggiormente durante la stagione delle zanzare, che inizia in estate e prosegue fino all’autunno. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta, secondo le indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità italiano.

Prevenzione

La febbre del West Nile si diffonde alle persone attraverso la puntura di una zanzara infetta. Il modo migliore per prevenire il contagio è proteggersi dalle punture di zanzara.

Il metodo più efficace per tenerle fuori dalla vostra casa è usare le zanzariere alle finestre e alle porte. Anche l’aria condizionata, se disponibile, tiene lontani questi fastidiosi insetti. Esistono poi diversi oggetti repellenti, come gli zampironi o i dispositivi che emettono ultrasuoni, anche se molte persone dubitano della loro efficacia.

come proteggersi dalle zanzare
Usare repellenti per insetti e indossare indumenti lunghi è il modo migliore per proteggersi dalle zanzare – grantennistoscana.it

Infine, è importante impedire alle zanzare di deporre le uova nell’acqua o in prossimità di essa. Una volta alla settimana, quindi, assicuratevi di controllare, svuotare e pulire tutti gli oggetti che contengono acqua, come secchi, fioriere, giocattoli, piscine, vasche per uccelli, vasi da fiori o contenitori della spazzatura. È importante controllare i contenitori che trattengono l’acqua sia all’interno che all’esterno della casa.

Anche la protezione personale è importante, soprattutto dei più piccoli. Vestite i bambini con indumenti che coprano braccia e gambe, coprite i passeggini con delle apposite reti e potete anche valutare di usare un repellente cutaneo per insetti. In questo caso, fate attenzione a seguire sempre le istruzioni dell’etichetta e a non applicare il repellente per insetti su mani, occhi, bocca, tagli o pelle irritata del bambino.

Sintomi, diagnosi e trattamento

La maggior parte delle persone (8 su 10) infettate dal virus del Nilo occidentale non sviluppa alcun sintomo. Circa 1 persona su 5 tra quelle infettate sviluppa febbre con altri sintomi come mal di testa, dolori al corpo, dolori articolari, vomito, diarrea o eruzioni cutanee. La maggior parte delle persone con malattia febbrile dovuta al virus del West Nile guarisce completamente, ma la stanchezza e la debolezza possono durare per settimane o mesi.

Sintomi gravi si riscontrano invece in poche persone. Circa 1 persona su 150 che viene infettata sviluppa una malattia grave che colpisce il sistema nervoso centrale, come l’encefalite (infiammazione del cervello) o la meningite (infiammazione delle membrane che circondano il cervello e il midollo spinale).

quali sono i sintomi della febbre del west nile
Qualche linea di febbre è il sintomo più comune della febbre del West Nile – grantennistoscana.it

I sintomi della malattia grave includono febbre alta, mal di testa, rigidità del collo, disorientamento, tremori, convulsioni, debolezza muscolare, perdita della vista, intorpidimento e paralisi.

La malattia grave può manifestarsi in persone di qualsiasi età; tuttavia, le persone di età superiore ai 60 anni sono maggiormente a rischio di malattia grave in caso di infezione. Anche le persone con determinate condizioni mediche, come cancro, diabete, ipertensione, malattie renali e persone che hanno ricevuto un trapianto d’organo, sono maggiormente a rischio.

Il recupero da una malattia grave può richiedere diverse settimane o mesi. Alcuni effetti sul sistema nervoso centrale possono anche essere permanenti. Circa 1 persona su 10 che sviluppa una malattia grave che colpisce il sistema nervoso centrale può anche andare incontro alla morte. Fortunatamente, vale la pena ripeterlo, questi casi sono rarissimi.

Diagnosi e trattamento della malattia

Se pensate che voi o un vostro familiare possiate avere la febbre del West Nile, parlatene con degli operatori sanitari, che saranno in grado di diagnosticare l’infezione da virus del West Nile in base a:

  • Segni e sintomi;
  • Anamnesi di possibile esposizione a zanzare che possono trasportare il virus del Nilo occidentale;
  • Analisi di laboratorio del sangue o del liquido spinale.

Non sono disponibili vaccini o farmaci specifici per l’infezione da virus del Nilo occidentale. Gli antibiotici non curano i virus, quindi le indicazioni dei medici sono riposo, liquidi e farmaci antidolorifici da banco che possono essere utili per alleviare alcuni sintomi.

Nei casi più gravi, spesso i pazienti devono essere ricoverati in ospedale per ricevere un trattamento di supporto, come liquidi per via endovenosa, farmaci antidolorifici e assistenza infermieristica.

Le altre malattie portate dalle zanzare in Europa

Le zanzare portatrici di malattie stanno diventando sempre più diffuse in Europa, e quindi sorge la domanda su come possiamo proteggerci da esse.

L’importanza di studiare i vettori delle zanzare e i patogeni che trasportano in un mondo in cui il clima sta cambiando non può essere sottovalutata“, afferma Heather Ferguson, professore di ecologia delle malattie infettive presso l’Università di Glasgow.

Per quanto riguarda le zanzare, in Italia, come nel resto d’Europa, la principale minaccia è rappresentata dalla zanzara tigre. Questa specie asiatica è nota per essere portatrice di gravi malattie, tra cui la febbre dengue, la febbre Zika e, per l’appunto, la febbre del West Nile.

come riconoscere la zanzara tigre
La zanzara tigre è la specie che desta più preoccupazione in Europa – grantennistoscana.it

A causa dei cambiamenti climatici, questa specie altamente invasiva sta prosperando in tutti i Paesi del Mediterraneo. Non dobbiamo dimenticare che le zanzare sono gli animali più letali al mondo: uccidono un milione di persone ogni anno a causa delle malattie che trasmettono.

Per proteggersi delle zanzare tigre è anche importante imparare a riconoscerle. Originari del Sud-Est asiatico, questi insetti sono caratterizzati da un corpo nero con macchie bianche argentate e sono più piccole rispetto alla comune zanzara domestica, con una lunghezza che varia da due a dieci millimetri. Ciò le rende più silenziose e insidiose. A differenza di molte altre specie, la zanzara tigre asiatica punge principalmente di giorno.

Se non si è sicuri se la zanzara appena schiacciata sia una zanzara tigre asiatica, si può scattare una foto e caricarla su Mosquito Alert, un’applicazione di monitoraggio disponibile nella maggior parte dei Paesi europei. In questo modo, i cittadini contribuiscono a creare una mappa della diffusione delle zanzare in tutto il mondo per aiutare nella lotta contro di esse.

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