Jannik Sinner, brutte notizie dagli US Open: questa proprio non ci voleva

Jannik Sinner, arrivano pessime notizie dagli US Open per il tennista altoatesino: per il nostro numero uno questa proprio non ci voleva.

Sono passate appena due settimane da quando Jannik Sinner si è imposto con forza e determinazione su Alex de Minaur nella finale del Canadian Open, conquistando il primo torneo Masters 1000 della sua carriera e mettendo a tacere tutti coloro che già lo additavano come perdente di successo.

Brutte notizie US Open
Brutte notizie per Jannik Sinner dagli US Open – Ansa Foto – Grantennistoscana.it

Adesso per il numero uno italiano ci sono altri obiettivi in carriera, il primo da realizzare è la vittoria in un torneo Slam. Questi sono i più importanti del circuito Atp, se ne giocano solamente quattro in un anno e sono l’Australian Open, il Roland Garros, Wimbledon e gli US Open. In questo 2023 i primi due non sono andati benissimo per Jannik – uscito addirittura prima delle aspettative – mentre a Wimbledon Sinner ha raggiunto la semifinale ed è stato fermato solo da un Djokovic in grande spolvero.

L’ultima occasione che resta al ragazzo prodigio di Sesto in Pusteria di vincere un torneo slam in questo anno solare sono gli US Open che per lui cominceranno lunedì 28 agosto. L’ideale per lui sarebbe stato fare un grande torneo a Cincinnati, in questo modo avrebbe guadagnato la testa di serie numero 4 e avrebbe evitato i primi 3 al mondo fino alle semifinali.

Purtroppo, però, le cose sono andate in maniera differente. Il primo turno del torneo Atp 500 americano è stato appena due giorni dopo la finale di Toronto e Sinner è arrivato all’appuntamento senza la giusta concentrazione e senza la giusta condizione. Il risultato è stato un’eliminazione senza appello alla prima partita e questo non gli ha consentito di scalare ulteriori posizioni nella classifica mondiale.

Jannik Sinner: notizie scoraggianti dagli Stati Uniti

Non sappiamo con quale condizione fisica e mentale Sinner sia giunto a New York per giocarsi le proprie chance di vittoria. Tuttavia adesso sappiamo che nel caso in cui riuscisse a sollevare il trofeo lo farebbe dimostrando di poter battere letteralmente chiunque. Si sono infatti tenuti qualche giorno fa i sorteggi per gli accoppiamenti nei vari turni e il nostro numero uno è finito nella parte di tabellone più complicata.

Un tabellone infernale
Lo scontro con Carlos Alcaraz potrebbe giungere già ai quarti di finale – Ansa Foto – Grantennistoscana.it

Ciò che colpisce è che dai quarti di finale in poi si tratterà di un’anticipazione delle Atp Finals – torneo che vede sfidarsi i migliori otto tennisti al mondo – poiché in caso di arrivo al terzultimo atto si potrebbe confrontare con il numero uno al mondo Carlos Alcaraz, in caso di vittoria potrebbe trovare in semifinale il numero tre Danil Medvedev e qualora giungesse in finale ci potrebbe essere Djokovic, numero due e potenziale numero uno nel caso vincesse il torneo.

I tre tennisti appena citati sono stati gli unici a fare più punti di Sinner nel 2023, sono i più forti al mondo ed il bilancio degli scontri diretti finora pende in loro favore. Contro Alcaraz l’italiano ha giocato in 6 occasioni ed il bilancio è in parità (3 vittorie a testa), contro il russo Medvedev Jannik ha giocato 6 volte ed ha sempre perso. Infine contro il più vincente tennista della storia, gli scontri sono stati solamente tre e in nessun caso c’è stata una vittoria dell’altoatesino.

Un tabellone infernale
In caso di vittoria contro Alcaraz, Sinner dovrebbe scontrarsi con Medevedev, contro cui non ha mai vinto – Ansa Foto – Grantennistoscana.it

Se la parte finale di questo torneo è una vera e propria scalata, per arrivarci non sarà una passeggiata di salute. Al secondo turno ci potrebbe essere già il derby contro Lorenzo Sonego, ai sedicesimi quello contro Stan Wawrinka, ex top ten che proprio in queste settimane sembra tornato in grande spolvero, e agli ottavi potrebbe incontrare uno tra Dimitrov e Zverev.

Questi US Open si preannunciano dunque ardui. Da un lato questo potrebbe essere uno stimolo e una prova del nove, dall’altro potrebbe anche essere considerata un’attenuante in caso di risultati al di sotto delle aspettative. Un gran torneo, o meglio una vittoria, con questo tabellone sarebbe la definitiva consacrazione di Sinner, mentre una sconfitta dai quarti in poi certificherebbe che c’è ancora strada da fare, ma che si può ben sperare.

Le proiezioni degli italiani e dei più forti al mondo agli US Open

Il tennis più di altri sport è prevedibile nei risultati, poiché i più forti al mondo solitamente tendono a non deludere le aspettative. Ciò non significa che non esistano le sorprese e che i pronostici non possano essere ribaltati. Si preannuncia un grande spettacolo e si può legittimamente sperare che i nostri portabandiera possano fare un gran torneo.

Proiezioni US Open
Le proiezioni degli US Open indicano Djokovic come favorito per la vittoria del torneo – Ansa Foto – Grantennistoscana.it

Per quanto riguarda gli altri italiani impegnati nel torneo, Matteo Berrettini debutta contro Humbert e nel caso arrivasse sino al terzo turno dovrebbe vedersela già contro Rublev (n°8 al mondo). Lorenzo Musetti debutterà contro un qualificato, Cecchinato se la dovrà vedere subito contro Safiullin (di ben 40 posizioni più in alto in classifica) e Arnaldi (giovane talento in costante ascesa – arrivato sino alla 60a posizione in questo 2023) debutterà contro Kublert.

Per quanto riguarda le proiezioni dei quarti, abbiamo già detto che si pensa ad uno scontro tra Alcaraz e Sinner, negli altri gli abbinamenti più probabili dovrebbero essere Ruud contro Rune, Medvedev contro Rublev e Djokovic contro Tsitsipas. Dalla stessa parte del tabellone ci sono Alcaraz, Medvedev e Sinner, il che significa che chi arriverà in finale dovrà affrontare – almeno in teoria – turni più impegnativi e dunque arrivare maggiormente affaticato all’appuntamento finale. Il tutto a vantaggio di Djokovic, netto favorito per l’approdo in finale della parte alta del tabellone e a questo – visto che gli avversari dovrebbero arrivare più stanchi – anche per la vittoria del torneo.

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