Jannik Sinner rompe il silenzio dopo le polemiche: svelato il vero motivo per cui salta la Coppa Davis

Star assoluta del tennis mondiale, l’altoatesino Jannik Sinner non ci sarà alla Coppa Davis. Ecco il motivo: l’ha ammesso

Classe 2001, Jannik Sinner al momento è uno dei tennisti italiani più forti al mondo e grazie al suo talento sta portando in alto il nome della nostra nazione in tutte le competizioni più importanti. Dopo aver trionfato al Master 1000 di Toronto, battendo al primo turno il compatriota Matteo Berrettini ed eliminando ai quarti Monfils, vincendo la semifinale con Tommy Paul e la finale contro Alex de Minaur, tutti lo attendevano con ansia per la prossima Coppa Davis: l’altoatesino, però, ha confermato che non ci sarà. Ecco il motivo.

Jannik Sinner, perché non partecipa alla Coppa Davis
Jannik Sinner, perché non partecipa alla Coppa Davis: ecco il vero motivo (grantennistoscana.it /ansafoto)

Nato il 16 agosto 2001 a San Candido, località trentina di indiscutibile bellezza, Jannik Sinner è quello che a tutti gli effetti viene definito un talento precoce. A quattro anni inizia a praticare sci, ottenendo ottimi risultati a livello nazionale in slalom gigante: poiché però gli allenamenti sciistici erano troppo lunghi, soprattutto in relazione alla brevità delle gare, a tredici anni si dedica esclusivamente al tennis. Inizia quindi ad essere allenato da Riccardo Piatti e Andrea Volpini e, in meno di dieci anni, diventa una delle stelle più brillanti di questo sport. Ecco però la sua situazione attuale e il motivo della rinuncia alla Coppa Davis.

Jannik Sinner: un 2023 da urlo, dopo un 2022 da dimenticare

L’anno della rivoluzione, per il giovanissimo talento trentino, è il 2019. Già in ascesa da parecchi anni, Jannik Sinner in quell’anno conquista la sua prima vittoria in un Master 1000, battendo Steve Johnson e conquistando quindi un posto nel tabellone principale degli US Open, che sono quindi il suo primo slam. Dopo un’annata decisamente di successo, Jannik Sinner conquista anche una vittoria alle Next Gen ATP Finals: di fatto, quindi, nei primi mesi del 2020 è già all’interno dei top 100 del ranking ATP. Nonostante in quell’anno la pandemia abbia fermato tutto, Jannik non si arresta di fronte a niente e, a fine anno, rientra nei top 50 del ranking ATP, conquistando l’anno successivo ben tre titoli ATP: Washington, Sofia e Anversa.

Jannik Sinner, l'ascesa a partire dal 2019
Jannik Sinner, l’ascesa a partire dal 2019 e il crollo del 2022 (grantennistoscana.it / ansafoto)

Nel 2022, però, qualcosa non va come dovrebbe. L’anno passato è infatti stato decisamente travagliato per il tennista altoatesino che, alla ricerca della consacrazione in uno Slam, vive problemi all’anca, alla caviglia, al ginocchio e infine prende anche il Covid-19. Non riesce a vivere il proprio sport in modo continuativo, è costretto a ritirarsi da molti tornei e quindi esce dalla top 10 del ranking. Dopo un’annata difficile, però, quest’anno Jannik Sinner è riuscito a vincere al 250 di Montpellier, raggiungendo la semifinale dello Slam di Wimbledon (arrendendosi al Re Novak Djokovic) e conquistando il Master 1000 di Toronto.

E la Coppa Davis? Ecco le sue parole

Ad agosto 2023, tutta l’Italia esulta con Jannik Sinner per la sua più importante vittoria di tutta la carriera, fino ad ora: battendo Alex de Minaur 6-4 e 6-1, si porta a casa il primo Master 1000 e conquista anche il sesto posto del ranking ATP, nonché l’ottavo titolo in carriera. Dopo l’entusiasmo generale, però, la notizia che nessuno si aspettava: come già qualche esperto aveva suggerito, Jannik Sinner ha annunciato che non parteciperà alla Coppa Davis, che si terrà a Bologna dal 15 al 17 settembre. Il motivo lo svela direttamente lui, sul proprio seguitissimo profilo Instagram: ecco le sue parole.

Jannik Sinner rinuncia alla Coppa Davis
Jannik Sinner rinuncia alla Coppa Davis: ecco le sue parole (grantennistoscana.it / ansafoto)

Sfortunatamente non ho avuto abbastanza tempo per recuperare dopo i tornei in America” ha scritto il tennista trentino, annunciando che non potrà far parte della squadra, a Bologna. A commentare la sua decisione anche Filippo Volandri, capitano della Coppa Davis dell’Italia ed ex tennista italiano. “Questa Davis arriva in un periodo complicato. I giocatori sono reduci da cinque settimane in America, e chi come Jannik ha giocato di più, è provato” ha detto, in occasione di un’intervista per La Gazzetta dello Sport. La partita contro Zverev, dichiara Volandri, ha messo a dura prova Jannik Sinner, sia a causa dei dolori fisici che del caldo patito. La notte dopo la sconfitta, il tennista di San Candido ha telefonato a Volandri perché non riusciva a dormire: la decisione di saltare la Coppa Davis si è quindi rivelata necessaria.

Immancabili le polemiche, soprattutto perché non è la prima volta che Sinner rinuncia alla Nazionale. Secondo Filippo Volandri, però, tali critiche non hanno alcuna motivazione: a suo dire, Sinner è sempre disponibile e pronto a mettersi in gioco con i colori dell’Italia e una pausa, a volte, si rivela indispensabile. Lo aspettiamo tutti per i prossimi impegni: tornerà più in forma che mai!

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