Kasia Smutniak, il ricordo di Pietro Taricone commuove tutti i fan: un amore fortissimo mai dimenticato

Kasia Smutniak ha ricordato Pietro Taricone, suo grande amore, ecco come e perché tutti si sono commossi.

Kasia Smutniak ha avuto una bellissima e intensa storia d’amore con Pietro Taricone. L’attrice non ha mai dimenticato l’uomo che le ha fatto battere il cuore, ecco come l’ha ricordato e come mai i fan si sono commossi.

Kasia Smutniak e la fondazione a nome di Taricone
Kasia Smutniak ha trovato il modo perfetto per ricordare Pietro Taricone-grantennistoscana.it- Fonte: Ansa

Kasia Smutniak e Pietro Taricone si sono incontrati e innamorati sul set di Radio West e nel 2004 hanno avuto la loro unica figlia Sophie che oggi è cresciuta ed è diventata una bellissima ragazza. Purtroppo la loro stupenda favola d’amore si è interrotta il 29 giugno del 2010 quando il vincitore del primo Grande Fratelllo si è schiantato in un incidente di paracadutismo che gli è risultato fatale.

La notizia ha lasciato tutti sconvolti, l’uomo era un trentacinquenne sano e nel pieno della vita, nessuno si sarebbe mai aspettato un epilogo tanto drammatico. La sua compagna, dopo un periodo di intenso dolore ha ritrovato la serenità al fianco del produttore Domenico Procacci da cui ha avuto il figlio Leone nel 2014 e con cui si è sposata a sorpresa nel 2019.

Kasia Smutniak non si è arresa, ecco cosa ha fatto

Pietro Taricone è morto da quasi tredici anni, ma chi l’ha conosciuto e amato non l’ha mai dimenticato. Prima tra tutti c’è Kasia Smutniak che in una passata intervista a Freeda ha spiegato come ha deciso di ricordare il padre di sua figlia. Nel 2011 ha fondato la Pietro Taricone Onlus, un’associazione no profit per aiutare le popolazioni del Mustang, una zona del Nepal. Prima della tragica morte la coppia era partita per una vacanza a scopo di trekking, rimanendo ospite di una famiglia del luogo per un mese.

Kasia Smutniak, come è riuscita a far piangere i fan di Taricone
Kasia Smutniak: come ha deciso di onorare il padre di sua figlia -grantennistoscana.it- Fonte: Ansa

Entrambi erano rimasti entusiasti del luogo, della gentilezza e spiritualità delle persone, ma erano stati colpiti anche dall’estrema povertà. Così l’ex gieffino aveva pensato di fare qualcosa per aiutare quella popolazione, per evitare che scomparisse del tutto. Quando l’attore è morto l’interprete di origine polacca ha ricevuto una telefonata da parte di chi li aveva ospitati nel loro soggiorno in Nepal “ho capito che era arrivato il momento di fare qualcosa” ha riferito il volto di Il colibrì.

Taricone è stato una persona molto generosa e spontanea che avrebbe sicuramente apprezzato un gesto simile. Tramite la Onlus il suo ricordo non cesserà mai di esistere e i fan possono contribuire a tenerlo vivo tramite le donazioni.

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