La vecchiaia fa meno paura se si mettono da parte dei soldi: quanto e quando cominciare a risparmiare

Con la pensione sempre più difficile da raggiungere, quanto denaro è bene risparmiare tra i 30 e i 50 anni per assicurarsi una tranquilla vecchiaia?

La pensione sta diventando, anno dopo anno, una sorta di miraggio per un crescente numero di persone. E, anche chi riesce a raggiungere i requisiti per ottenerla, si ritrova spesso con un cedolino mensile inferiore alle proprie aspettative e che difficilmente potrà assicurargli il tenore di vita che si sarebbe augurato dopo decenni di lavoro.

come risparmiare per la pensione
Per non arrivare impreparati alla pensione, ecco come risparmiare davvero – grantennistoscana.it

Questo è dovuto alle nuove modalità di calcolo che tengono conto di stipendio e contributi effettivamente versati; contributi che però a causa del fatto che gli stipendi non crescono e di un precariato dilagante, non consentono di far crescere l’importo finale della pensione. È bene dunque mettere le mani avanti ed iniziare a risparmiare denaro già a partire dai 30 anni, ma quanto è consigliabile averne da parte per assicurarsi una vecchiaia serena?

Soldi, quanti averne sul conto per assicurarsi una vecchiaia serena?

L’obiettivo è quello di ritrovarsi, superati i 60 anni, con il denaro sufficiente per poter vivere la terza età senza preoccupazioni andando a costruire un complemento alla pensione che si riceverà oppure avendo risorse da impiegare qualora si rimanga senza lavoro prima del raggiungimento dei requisiti per la pensione. Da giovani si tende a non pensare troppo al futuro ma, se si tratta di risparmi, è di fondamentale importanza evitare di procrastinare evitando di spendere l’intero stipendio senza costruire un piccolo tesoretto. Il rischio di pentirsene qualora in futuro ci si ritrovi con delle spese impreviste e con dei debiti che non si riuscirà a saldare è infatti elevatissimo.

Risparmio a 30, 40 e 50 anni: le cifre secondo gli esperti
Il denaro risparmiato deve anche essere investito (grantennistoscana.it)

Esiste una regola per il ‘risparmio perfetto‘ che è quella del 50-30-20 che consiste nell’imparare a mettere da parte, ogni mese, il giusto. Non esiste una cifra precisa valida per tutti perché le variabili in gioco sono molteplici. Le principali sono chiaramente lo stipendio e le spese che mensilmente si devono sostenere ma anche quello che si immaginerà essere il proprio tenore di vita una volta diventati anziani. Secondo gli esperti però è importante che a 30 anni il saldo del conto corrente sia indicativamente similare al proprio reddito annuo.

Il valore dovrebbe poi crescere nel tempo attestandosi, a 40 anni, intorno a tre volte il reddito annuo. A 50 anni invece sul conto corrente dovrebbe esserci un importo pari ad almeno sei volte il reddito che si percepisce nell’arco di un anno lavorativo. Il risparmio però è solo un primo passo da compiere ma è necessario fare in modo che il capitale venga protetto nell’arco del tempo evitando che venga eroso da tasse e inflazione. Come? Investendolo in modo tale da farlo fruttare.

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