Il motivo per il quale, secondo i risultati di alcuni studi scientifici, l’amicizia autentica tra un uomo e una donna non esiste.
E’ uno dei quesiti più vecchi al mondo: un uomo e una donna possono essere veramente amici? L’argomento è sempre stato al centro di vari dibattiti e una risposta certa ed univoca sembra sempre improbabile da raggiungere. C’è chi sostiene che tra i due sessi opposti possa tranquillamente nascere un sentimento catalogabile come amicizia, senza alcun interesse che vada oltre il reciproco affetto e supporto fraterno. C’è anche chi invece è pronto a giurare che inevitabilmente, prima o poi, almeno da parte di uno dei due scatterà un’attrazione di altro genere.
Ci ha pensato la scienza ad analizzare la questione per tentare di rispondere in maniera definitiva a questa domanda così controversa. Interessante è anche la spiegazione che le ricerche effettuate forniscono su tale teoria. Molto probabilmente, molti resteranno delusi nello scoprire le conclusioni a cui sono giunti gli studiosi, ma conoscerle potrebbe essere davvero ‘illuminante’.
Lo studio sull’amicizia tra uomo e donna: la teoria che lascia di stucco
Quante volte capita di chiedersi se tra il proprio fidanzato e la sua amica ci sia qualcosa di più del rapporto fraterno e giocherellone che entrambi mostrano all’esterno? Oppure, se si dovrebbe fare attenzione all’amico che la propria fidanzata vede con frequenza, magari per motivi di lavoro? Dubbi che possono diventare dei veri e propri tarli e che quasi sempre mandano in confusione. Ebbene, con il parere della scienza potrete almeno farvi un’idea più chiara della situazione.
Un team di scienziati della Norwegian University of Science and Technology afferma che l’amicizia tra uomo e donna non può esistere in quanto l’uomo sarebbe per natura portato a pensare costantemente al sesso. Questa tendenza lo indurrebbe spesso ad equivocare i segnali della donna: un abbraccio, uno sguardo, o qualunque altro gesto possono facilmente venire fraintesi.
La ricerca norvegese precisa che questi diversi modi di vivere l’amicizia col sesso opposto non sono volontari. I maschi percepirebbero i gesti delle amiche come segnali sessuali in modo inconscio e per una ragione ben definita, attribuibile all’evoluzione naturale della specie. In natura, infatti, l’uomo è portato a prestare attenzione ad ogni occasione possibile di riproduzione.
Altri studi sull’argomento
Oltre al team di ricercatori norvegesi, negli ultimi anni ci sono stati anche alti studi in merito. Anche due ricerche statunitensi sull’argomento sostengono la stessa tesi. Secondo Adrian F. Ward del Department of Psychology di Harvard, gli uomini sono più spesso attratti dalle donne, mentre non vale il discorso inverso. Di solito, una donna darà per scontato che, una volta instaurata un’amicizia secondo lei senza secondi fini, anche da parte di lui non ci sarà attrazione. Salvo poi scoprire che non è così: il più delle volte, il malinteso è dietro l’angolo.
Dai risultati di un sondaggio effettuato dall’Università del Wisconsin, conferma che sono molti di più i maschi che proverebbero interesse per le amiche che viceversa. Molte volte l’uomo stesso non ne è consapevole e crede fermamente di provare solo amicizia quando in realtà non è così.
