“Ma non ti arrendi mai?”: Djokovic si complimenta a modo suo con Alcaraz, il siparietto è esilarante

Novak Djokovic torna alla vittoria a Cincinnati dopo uno scontro intenso e spettacolare contro Alcaraz: nel dopo partita fa ridere tutti.

Stiamo assistendo ad un’epoca tennistica meravigliosa. In questo momento c’è uno scontro generazionale al vertice che vede contro uno dei più vincenti, se non il più vincente, tennista della storia che non vuole abdicare e un giovanissimo talento che ha già dimostrato di valere il primo posto della classifica mondiale e punta su talento, entusiasmo e gioventù per togliere ogni dubbio su chi sia al momento il più forte al mondo.

Djokovic esilarante a Cincinnati
Dopo aver vinto una partita difficilissima, Djokovic ironizza con Alcaraz – Ansa Foto – Grantennistoscana.it

Nell’ultimo mese i primi due del ranking Atp si sono scontrati in altrettante finali. La prima  si è giocata a Wimbledon, in territorio favorevole a Djokovic. I favori del pronostico erano infatti tutti per lui e la partita sembrava stesse volgendo dalla sua parte. Alcaraz però non ha mollato e quando il tennista serbo stava per andare sul 2-0 ha tirato fuori orgoglio e resilienza, riuscendo a portare il set al break e addirittura a vincerlo.

La capacità di resistenza del giovane iberico non ha solo cambiato l’esito del set, ma quello della partita che ad un tratto sembrava dirigersi in modo pacifico a suo favore. Questo finché Djokovic non ha tirato fuori l’orgoglio del campione e pareggiato l’incontro sul 2-2. La maggiore freschezza fisica ha poi giocato in favore del giovane campione spagnolo, il quale si è aggiudicato il quinto set e la prima finale di Wimbledon della sua carriera.

Si è compreso immediatamente che Djokovic ha dato tutto e che la sconfitta lo ha fatto infuriare. Poco prima che il match si concludesse, quando ha capito che non sarebbe riuscito a vincere, ha lanciato con forza la racchetta a terra e l’ha distrutta. A fine incontro, scemato il furore agonistico, il serbo si è scusato e si è complimentato con l’avverarsio, promettendo al pubblico che si sente ancora giovane e che vorrà dare ancora filo da torcere a questi ragazzini terribili.

Il break di Toronto e il successo di Jannik Sinner

Ad agosto c’è stato prima l’Open di Toronto, torneo in cui Novak Djokovic ha deciso di non prendere parte. Le energie consumate a Wimbledon, infatti, erano state troppe e il tennista ha deciso di concerto con il proprio team di riposare in vista di Cincinnati e degli US Open, quarto ed ultimo Slam stagionale, nonché obiettivo principe della sua stagione. Lo scopo del serbo, infatti, era quello di portare a casa il grande slam, risultato che gli è sfuggito sempre e che gli sfuggirà anche quest’anno visto che a Wimbledon è stato sconfitto.

Il trionfo di Sinner
Tra Wimbledon e Cincinnati, Sinner ha spezzato il duopolio Alcaraz-Djokovic – Ansa Foto – Grantennistoscana.it

Con Djokovic fuori ai nastri di partenza, Alcaraz in Canada era il favorito d’obbligo, ma anche su di lui la fatica di Wimbledon si è fatta sentire. Lo spagnolo ha giocato al di sotto dei suoi standard ed è uscito addirittura ai quarti contro Tommy Paul. L’americano è stato poi battuto dal nostro Sinner, il quale si è poi aggiudicato il torneo vincendo il primo Masters 1000 della sua carriera.

Una vittoria importante per il nostro tennis e per il nostro tennista migliore che potrebbe permettere quello step mentale fino ad ora mancato a Sinner. Alcaraz e Djokovic lo hanno già insignito del ruolo di antagonista futuro ed il serbo si è detto più volte sicuro che abbia le potenzialità per diventare il numero uno. Riuscirà ad inserirsi nella lotta per il primo posto nel ranking mondiale con i due fenomeni? Assisteremo per qualche anno ad una lotta a tre come ai tempi di Federer, Nadal e Djokovic?

Open Cincinnati: nuovo duello Djokovic-Alcaraz

Il tennis italiano e in generale gli appassionati di questo sport si augurano che anche Sinner possa stabilmente giocarsi i tornei più importanti contro i due più forti tennisti al mondo. Gli italiani perché non hanno mai goduto di un simile privilegio, gli appassionati perché godrebbero di maggiore varietà e di scontri più appassionanti già prima della finale. Ancora meglio, per chi ama il tennis, se al trio si unisse anche Rune. Già il 2023 ha dato una chiara indicazione in tal senso, visto che almeno uno dei tre giovani terribili sono sempre stati in finale dei Masters 1000 in questo 2023.

Rivincita Djokovic
Dopo una finale intensa e difficile, Djokovic si è preso la rivincita su Alcaraz – Ansa Foto – Grantennistoscana.it

Intanto il torneo di Cincinnati appena concluso ha confermato che al momento Djokovic e Alcaraz giocano su un altro livello e probabilmente un altro sport. Sinner ha partecipato il giorno dopo aver vinto a Toronto ed ha fatto praticamente atto di presenza, mentre Rune si è fermato ai sedicesimi di finale. Alcaraz ha faticato in qualche match ma ha raggiunto la finale con determinazione, mentre Djokovic è giunto all’atto finale del torneo americano con maggiore scioltezza.

Il copione sembrava lo stesso di Wimbledon, insomma, ma l’andamento della finale è stato inverso. Il primo set è stato ad appannaggio di Alcaraz che ha vinto 7-5. Nel secondo set Djokovic ha avuto una reazione d’orgoglio che lo ha portato a vincere 7-6. Al terzo set l’andamento non è cambiato Djokovic ha continuato a guidare e forzare la giocata per fare capitolare l’avversario e questo ha resistito finché ha potuto, ma alla fine si è dovuto arrendere.

Djokovic scherza con Alcaraz dopo la vittoria sofferta a Cincinnati

In pieno furore agonistico, dopo la palla match Djokovic ha letteralmente strappato la maglietta che portava indosso. Una reazione che la dice lunga su quanto Alcaraz lo abbia fatto sudare per raggiungere il risultato. Una fatica che l’ex numero uno al mondo ha sottolineato anche durante il discorso che ha tenuto in occasione della premiazione.

Dopo aver sollevato il trofeo, infatti, Djokovic ha tenuto il tradizionale discorso da vincitore e si è rivolto all’avversario: “Ragazzo, ma tu non ti arrendi proprio mai…Gesù Cristo“, frase che ha fatto ridere tutto il palazzetto e lo stesso Alcaraz. Continuando a scherzare con lui, Nole ha poi aggiunto: “Cioé è la cosa che mi piace di te, però a volte vorrei che giocassi qualche punto tanto per ed invece…”.

 

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Tra le risate di tutti i presenti, Alcaraz sta al gioco e risponde: “Gli spagnoli non muoiono mai…”, al che Djokovic simpaticamente risponde: “Gli spagnoli non muoiono mai, ah sì ok, l’ho già sentita prima…Ho avuto esperienza di ciò in passato”. Ovviamente il riferimento del tennista serbo è agli scontri avuti ad inizio carriera con un altro grande spagnolo, quel Rafa Nadal di cui Alcaraz sembra aver preso il posto.

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