Non rischiare 400 euro di multa quando butti la spazzatura. Questo errore lo commettiamo tutti

Rispettare le regole della raccolta differenziata è fondamentale per evitare di incappare in pesanti multe. Attenzione dunque a questo errore molto diffuso

Una raccolta differenziata effettuata correttamente non solo farà del bene all’ambiente consentendo di recuperare un grande quantitativo di rifiuti che potrà essere riciclato, ma permetterà di evitare il rischio di essere sanzionati.

come fare raccolta differenziata
Come fare correttamente la raccolta differenziata ed evitare multe salate (Grantennistoscana.it)

I comuni sono infatti sempre più attenti da questo punto di vista, ed effettuano regolari controlli per accertarsi che la popolazione rispetti le regole stabilite per il conferimento differenziato dei rifiuti.

Ciò nonostante sono numerosi gli oggetti, le confezioni ed i resti di alimenti che gettiamo via settimanalmente e non di rado potremmo avere dei dubbi in merito al sacco da utilizzare per uno specifico tipo di rifiuti.

Rifiuti, attenzione all’errore che commettono in molti. Si rischiano 400 euro di multa

In questo articolo affronteremo un dubbio che in tanti si pongono ed un errore commesso da moltissime persone che potrebbe costare loro molto caro con rischio di multe anche da 400 euro. Essere informati è essenziale e ancora prima del pensiero della sanzione occorrerebbe farlo in virtù del fatto che solo con azioni collettive atte a conservare il nostro ambiente sarà possibile garantire un futuro sereno ai propri figli.

Rifiuti, l'errore che può costare molto caro
Raccolta differenziata: un errore che può costare 400 euro di multa (grantennistoscana.it)

E che anche il singolo gesto ed una semplice azione quotidiana conta moltissimo nel contesto della lotta al cambiamento climatico perché potrebbe essere moltiplicato per milioni o addirittura miliardi di volte. Allo stesso modo un errore reiterato nel tempo e commesso da innumerevoli persone potrebbe arrecare seri danni al nostro pianeta. La premessa è d’obbligo perché non sempre è facile capire come smaltire correttamente certi tipi di rifiuti.

Uno di questi sono i gusci delle cozze. Verrebbe infatti naturale pensare di doverli buttare nel sacchetto dell’umido, e sono in molti a farlo, ma stanno sbagliando. In Italia se ne consumano molte dal momento che le cozze sono ampiamente diffuse nel mar Adriatico ed in generale lungo gran parte del litorale del Belpaese. Sono apprezzatissime sia per il loro inconfondibile sapore che per l’apporto nutrizionale che forniscono essendo ricche di acidi grassi omega-3.

Ebbene pur essendo di fatto materiali naturali non è nel cesto dell’organico che devono essere buttate bensì in quello dell’indifferenziata. Infatti non sono biodegradabili poiché sono composti in gran parte da calcare. Molti comuni lo specificano chiaramente nelle linee guida per il corretto smaltimento dei rifiuti ed è sempre bene verificare prima di gettarle nel sacco sbagliato.

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