Occhio alla Tachipirina, anche se si può prendere senza ricetta | Fate molta Attenzione!

La Tachipirina è un farmaco che utilizziamo tutti e può essere molto importante per la nostra salute.

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I rischi della tachipirina (GranTennisToscana)

Nonostante questo ci sono dei dettagli che sfuggono a molti presenti sul bugiardino.
Questo farmaco è ad azione analgesica e antipiretica e composto dal paracetamolo con la molecola N-(4-idrossifenil)acetammide.

Si tratta di farmaci che sono prodotti da banco e dunque si possono prendere assolutamente senza prescrizione medica. Di fatto si tratta di un farmaco “innocuo” per questo chiunque può andare in farmacia, senza consulto col medico di base, per prendere la medicina e così superare i rispettivi problemi. Non serve solo, come molti pensano, ad abbassare la febbre, ma sono prodotti anche utili a risolvere problemi virali da raffreddamento più generico.

Il paracetamolo ha una storia abbastanza lunga. Fu sintetizzato per la prima volta in assoluto nel 1878 dal dottor Harmon Northrop Morse che ridusse il p-nitrofenolo con stagno in acido acetico glaciale. Si tratta di uno strumento molto utile, ma che come tutti i farmaci può nascondere qualche tipo di controindicazione che però non tutti conoscono. Andiamo a vedere cosa dice anche il bugiardino.

Gli effetti indesiderati della Tachipirina

Il nostro consiglio rimane sempre quello che se si prende un farmaco sarebbe meglio consultarsi con un medico anche se la Tachipirina è un prodotto da banco che si prende senza ricetta e difficilmente crea dei problemi considerata decisamente affidabile sotto ogni punto di vista. Sono diversi i casi in cui è sconsigliato l’utilizzo. Si parte dal fatto che chi soffre di ipersensibilità conclamata al farmaco deve ovviamente evitarlo. C’è poi chi invece ha altre patologie che associate possono creare dei disturbi di non poco conto.

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Tachipirina, questi sono i rischi (GranTennisToscana)

Il farmaco in questione va evitato in caso di anemia emolitica, insufficienza epatica, alcolismo cronico, anoressia, bulimia e disturbi alimentari generali. In pochissimi casi, la casistica è molto bassa, si possono verificare dei disturbi del sistema immunitario, patologie del sistema emolinfopoietico. Possono verificarsi anche degli episodi di orticaria, edema della laringe, problemi gastrointestinali ed epatobiliari, insufficienze renali ed eritemi. Ovviamente, come tutti i farmaci, bisogna fare attenzione al sovradosaggio che può portare a nausea e vomito.

Nei peggiori casi ci si può trovare a vivere dei fenomeni di citolisi epatica, necrosi massive e irreversibili. Sono presenti poi degli eccipienti nel farmaco che possono scaturire allergie come per esempio l’aspartame. Proprio per questo punto di vista diventa importante sentire un medico anche quando si vanno a prendere farmaci così basici soprattutto per chi non li ha mai utilizzati in precedenza.

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