Pomodoro, se soffri di questo disturbo non dovresti assolutamente mangiarlo: la tua salute ne risentirà

Se ami i pomodori, devi stare molto attento a queste particolari condizioni di salute: in questi casi è meglio evitarli del tutto

In Italia, i pomodori sono una delle verdure più coltivate e più consumate. Ne esistono moltissime varietà, da quelli perfetti per preparare un ottimo sugo per la pasta a quelli invece adatti alle fresche insalatone estive, regine dei pranzi e delle cene leggere e veloci. Ottimi anche in una caprese con una buona mozzarella, in realtà i pomodori in alcune condizioni non andrebbero consumati: ecco quando e perché.

Pomodoro, ecco quando non dovresti mangiarlo
Pomodoro, ecco quando non dovresti mangiarlo: la tua salute ringrazia (grantennistoscana.it)

Chi non ha mai salvato un pranzo o una cena grazie agli ultimi due pomodori rimasti in frigorifero? Basta tagliarli a cubetti, farli rosolare con un po’ di aglio o di scalogno e aggiungerci un tonno fresco o anche in scatola per condire uno spaghetto che sa subito di estate! Averne in frigorifero sempre un po’ è un ottimo modo per non farsi mai trovare impreparati, neanche agli inviti dell’ultimo minuto. Oggi, però, vi parliamo delle condizioni di salute per le quali sarebbe meglio evitarli.

Pomodori: attenzione a consumarli, se state così

Arrivati in Europa grazie agli spagnoli, che li hanno importati direttamente dal Perù, i pomodori si sono diffusi nel nostro continente a fine Cinquecento e, in Italia, sono noti già dalla seconda metà del 1500, come testimonia un trattato scientifico del medico senese Pietro Andrea Mattioli. Il primo sugo di pomodoro, però, risale secondo le testimonianze scritte alla fine del Seicento: viene preparato con pomodoro alla brace, cipolla, timo, maggiorana e aceto.

Pomodoro, ecco quando non dovresti mangiarlo
Pomodoro, ecco quando non dovresti mangiarlo: la tua salute ringrazia (grantennistoscana.it)

In generale, il pomodoro come tutta la verdura fa bene: secondo le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, si dovrebbe consumare ogni giorno due porzioni di verdura, alternando tra le diverse disponibili in commercio a seconda della stagione. Chi sospetta però un’allergia al pomodoro, deve stare molto attento: i sintomi sono sia a carico dell’apparato gastrointestinale che a livello cutaneo.

Altre persone che è meglio stiano lontane dai pomodori sono quelle che soffrono di disturbi gastrointestinali, come chi ha l’ulcera o la gastrite in fase acuta. Si sconsiglia, inoltre, anche a chi assume abitualmente diuretici, poiché il pomodoro potrebbe interferire con il loro effetto. In generale, se notate che mangiare pomodori vi causa un qualsiasi problema, parlatene con il vostro medico di medicina generale, per indagare più a fondo nel problema e nell’eventuale allergia.

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