Quando andiamo a fare la spesa dobbiamo prestare attenzione al carrello: ebbene sì, è una strategia di marketing per farci spendere di più.
Da quando l’inflazione è salita a 8,1% e il caro vita si fa sentire sempre di più, è davvero difficile gestire tutti i costi. La maggior parte delle persone stenta ad arrivare a fine mese, soprattutto la fascia più povera della popolazione.
Ad essere colpiti dai sovra-prezzi sono i servizi e i beni di prima necessità, parliamo di carburante, bollette e beni alimentari. Anche andare a fare la spesa è ormai diventata un’esperienza di lusso. Molti alimenti sono diventati inaccessibili e questo crea disagio soprattutto alle famiglie numerose.
Per fortuna il bonus della Social card, con scadenza prevista per dicembre 2022 è stato rinnovato. Questa card rappresenta un’agevolazione economica per coloro che hanno un reddito basso. Proprio per contrastare il caro vita, anche i supermercati stanno adottando delle campagne di sconti, sia per aumentare il potere di acquisto che per fidelizzare i nuovi clienti.
Spesso quindi mettono in atto campagne di marketing pur di guadagnare di più e far cadere la clientela in tranelli studiati. Scopriamo in cosa consiste il trucco del carrello.
Sappiamo bene che anche i supermercati adottano strategie di vendita. Se determinati scaffali hanno quei prodotti non è di certo a caso, ma seguono una logica e una strategia. Ci sono infatti scaffali che attirano di più e dove ferma lo sguardo più frequentemente.
È molto importante fare attenzione sulla grandezza del carrello. Se ci mettiamo a pensare, veramente abbiamo bisogno di tutto quello spazio? In realtà quello che compriamo ci sembrerà sempre poco rispetto alla dimensione del carrello, e questo ci spingerà a comprare di più, inconsciamente.
Non tutti lo sanno ma anche il tipo di maniglia è importante. Solitamente troviamo quella con il maniglione orizzontale unico, ma possiamo imbatterci anche in quelli con maniglie laterali parallele tra loro o i carrelli che si trainano.
Questi con le maniglie laterali sono stati fatti apposta per spingere il consumatore a comprare di più. Si spingono infatti con i bicipiti, questi vengono chiamati i muscoli dello shopping perché avvicinano a te gli oggetti che preferisci. Dovremmo, invece, sempre scegliere il carrello standard che ha il maniglione unico. Si attivano, in questo caso, i tricipiti che si usano per allontanare oggetti da sé.
Negli Stati Uniti è già stato realizzato il carrello del futuro. Non si spinge, ma cammina in modo automatico e gestisce la spesa da solo. Una sorta di robot che segue i nostri comandi. Sicuramente si risparmierà più tempo, ma allo stesso tempo questa rappresenterà un’altra strategia di marketing per far spendere di più.
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