Quanto consuma un caldobagno: il costo in euro per ogni ora di accensione

Quanto consuma un caldobagno, il costo in euro per ogni ora di accensione: è molto utile, ma quanto influisce sulla bolletta?

Sono ormai diversi mesi che i cittadini, oltre a dover far fronte all’aumento del costo della vita, si preoccupano moltissimo delle bollette di corrente e gas che arrivano a fine mese. Lo scoppio del drammatico conflitto in Ucraina ha fatto salire i prezzi dell’energia alle stelle, tanto che il governo è dovuto intervenire con aiuti concreti gestire questa grave crisi.

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Quanto incide il caldobagno in bolletta? Ecco il costo in euro per un’ora di utilizzo – grantennistoscana.it

Risparmiare, oggi più che mai, diventa dunque fondamentale; è sempre bene, in linea di massima, evitare gli sprechi e cercare di ottimizzare i consumi, ma più di qualcuno sta cominciando seriamente ad informarsi ad esempio su quanto pesano in bolletta i vari dispositivi elettronici presenti in casa, a partire da quelli più comuni.

Ad esempio, sapete quanto consuma il caldobagno, un elettrodomestico molto utilizzato in questo periodo per via del grande freddo in tutta Italia? Ecco il costo medio in euro per ogni ora di accensione, fare i calcoli per la bolletta a fine mese diventerà dunque molto più facile.

Quanto consuma un caldobagno? Il costo medio per un’ora di utilizzo

Per contrastare il freddo sono ormai stati inventati da diversi anni alcuni accessori elettrici in grado di venirci in aiuto, come il caldobagno. Tra questi segnaliamo la coperta elettrica, ma anche varie nuove stufette da camera e, appunto, il caldobagno per riscaldare il nostro bagno prima di effettuare le nostra azioni di igiene quotidiana. Chiamato anche scaldotto, l’oggetto è una sorta di piccola stufa in grado di riscaldare l’ambiente e dunque rendere meno “sofferente” il periodo di soggiorno senza vestiti in bagno.

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Il costo in euro dell’utilizzo del caldobagno: si può utilizzare o bisogna tagliarlo dai consumi? – grantennistoscana.it

Funzionando grazie all’energia elettrica, purtroppo anche il caldobagno ha un peso sulla bolletta, ma la domanda che in molti si fanno è se davvero sia così incisivo da doverci far interrogare seriamente sul suo utilizzo. In primis, larga parte del consumo dipende  dalla classe energetica del dispositivo e, in linea di massima, fortunatamente per un bagno standard non serve molta potenza per riscaldare a dovere tutto l’ambiente. Tendenzialmente, come riporta il sito osservatoriosullacasa.it, con un’ora di caldobagno accesso dovremmo consumare all’incirca tra i 1080 watt e i 2000 watt per un costo complessivo che, facendo un rapido calcolo approssimativo, dovrebbe essere di circa 50 centesimi in più.

Salvo altre variazioni sul prezzo dell’elettricità (che tutti speriamo non ci siano) il caldabagno non incide particolarmente sulla bolletta (al contrario invece del phone) e può dunque essere utilizzato senza avere troppi sensi di colpa o pensando al portafogli. Di certo (in caso di particolare contratto) utilizzando i dispositivi nella fascia oraria serale possiamo spendere meno: fare la doccia la sera potrebbe essere una soluzione, così come cercare di attivare gli elettrodomestici (come lavatrice, asciugatrice e via dicendo) in tardo orario, oppure nel weekend.

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