Questi indumenti mettono a rischio la tua salute: attenzione a quali buttare subito | Salva la famiglia

La salute è di estrema importanza e vi sono alcuni indumenti che potrebbero far aumentare il rischio di contrarre determinate infezioni!

Quando si parla di salute non sempre la si correla con ciò che si indossa quotidianamente per andare al lavoro o, anche semplicemente, per stare a casa o recarsi a dormire. In realtà vi è uno stretto legame tra determinati tipi di indumenti ed una molteplicità di infezioni conseguenti alla proliferazione di batteri e funghi a contatto con la pelle. Ed è molto importante saperlo così da comprendere su cosa indirizzarsi in fase di acquisto facendo scelte accurate e, per l’appunto, salutari.

Vestiti e problemi di salute: come scegliere quelli giusti
Alcuni indumenti potrebbero causare problemi di salute: i consigli (grantennitsocana.it)

Ciò su cui occorre focalizzarsi sono, in particolare, gli indumenti intimi la cui scelta è davvero importante dal punto di vista della salute delle zone più delicate del nostro corpo. Fondamentale in tal senso è la prevenzione che può essere messa in atto anche scegliendo e gestendo (per quanto riguarda cambio e pulizia) la biancheria intima più idonea per non creare complicazioni come infezioni o eritemi. Attenzione dunque, in fase di acquisto, a ciò che si decide di comprare: il fattore estetico non è il solo elemento da tenere in considerazione.

Attenzione alla scelta degli indumenti: quali potrebbero causare problemi di salute e perché

Slip, boxer, canottiere e reggiseni hanno un ruolo di primaria importanza nel mantenere il microambiente della pelle in equilibrio. Le parti intime o solitamente coperte dai vestiti sono infatti quelle più a rischio dal punto di vista delle infezioni a causa dell’alto grado di umidità, dello scarso ricircolo d’aria elementi che insieme alla carenza di igiene possono rappresentare terreno fertile per moltissimi tipi di batteri e funghi.

Attenzione dunque a non puntare solo sul prezzo, ma anzitutto sulla qualità dei materiali: tessuti naturali che siano allo stesso tempo anallergici e traspiranti rappresentano la soluzione perfetta per evitare che in breve tempo possano comparire irritazioni e dermatiti o, ancor peggio, infezioni e proliferazioni di batteri.

Biancheria intima, come scegliere quella più adatta
Attenzione alla scelta degli indumenti intimi (grantennistoscana.it)

Veniamo al dunque: mutande e slip dovrebbero essere di cotone perché anche dal punto di vista dell’igiene rappresentano la soluzione ottimale. Si tratta di un materiale altamente indicato per la biancheria intima dato che assorbe rapidamente i liquidi senza però trattenerli; questo implica che la pelle rimarrà asciutta e verrà inoltre garantita una traspirazione costante. Il cotone è inoltre dotato di proprietà antisettiche che consentono di creare le condizioni affinché l’ambiente vada a limitare o addirittura impedire la proliferazione dei microbi e dei batteri.

Quando ci si trova davanti alla scelta tra slip e perizoma (o mutande alla brasiliana) bisogna valutare la decisione principalmente dal punto di vista della salute e solo secondariamente dal punto di vista estetico. Infatti i perizoma potrebbero andare, data la loro aderenza alla pelle, a provocare un maggior accumulo di umidità. I margini d’aria sono infatti estremamente ridotti e questo rappresenta il veicolo di sviluppo ideale per batteri come la Candida che, a causa della sua tendenza alla recidiva, è difficile da debellare. Il suggerimento è puntare su slip a taglio classico che andranno cambiati tutti i giorni e che dovranno essere opportunamente igienizzati.

No all’intimo sintetico

Importante è infatti andare a prevenire la formazione di cattivi odori. Proprio da questo punto di vista è bene evitare di puntare sull’intimo sintetico: questi materiali, a differenza del cotone, non permettono all’aria di circolare impedendo la traspirazione della pelle. Inevitabilmente i batteri e i funghi vanno progressivamente ad accumularsi e quando ci si rende conto che qualcosa non va potrebbe essere già troppo tardi. Solitamente infatti sono i pruriti, i fastidi o il dolore a farci prendere atto del problema ma a quel punto l’infiammazione o l’infezione è già cominciata. Se proprio non si vuole rinunciare all’intimo sintetico il suggerimento è quello di indossarlo per brevi periodi di tempo e solo in occasioni particolari/speciali.

L’importanza del cotone bianco

Un ulteriore accorgimento per evitare fastidiose problematiche intime che potrebbero essere fonte di disagio in pubblico, è quello di scegliere prevalentemente intimo di colore naturale e bianco. Questo tipo di cotone è infatti inodore e molto resistente ai lavaggi; inoltre mantiene a lungo il suo potere antisettico.

Biancheria intima, l'importanza di colore e materiali
Perché scegliere indumenti intimi bianchi (grantenistoscana.it)

Inoltre il cotone bianco biologico e non sbiancato è molto sicuro anche dal punto di vista della composizione dei materiali (fatto salvo che i colori presenti nei vestiti non devono più contenere, sulla base delle leggi europee, alcun tipo di sostanza nociva).

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