Risparmio, cos’è il metodo del “Budget a base zero”: come funziona e perché può davvero fare la differenza

Risparmiare è diventata una necessità ma a volte non si come fare. Con il metodo del “budget zero” risparmierai senza fatica.

Tutti ormai siamo nella situazione di dover risparmiare ma quasi nessuno sa come riuscirci. Infatti senza un piano di battaglia ben preciso, è difficile ridurre i costi ed evitare sprechi. In questo articolo vi sveliamo un metodo infallibile: il budget a base zero.

Risparmiare con il budget a base zero
Per risparmiare è necessaria una strategia/ Grantennistoscana.it

Come è possibile risparmiare se lo stipendio resta sempre uguale mentre tutto il resto aumenta? Le rate dei mutui continuano a salire a cause degli aumenti dei tassi di interesse voluti dalla Banca Centrale europea; il prezzo del gas cresce e i beni di prima necessità seguono lo stesso trend. Stipendi e pensioni, invece, sono pressoché gli stessi da anni.

Che fare in questa situazione di carovita? Risparmiare è diventata una necessità per la maggior parte delle famiglie. Ma è più facile a dirsi che a farsi. Da dove cominciare? Ci sono costi fissi che non possiamo evitare. Possiamo lavorare sulle spese variabili ma bisogna farlo in modo furbo. Per risparmiare non basta la buona volontà: serve un piano di battaglia preciso. E il metodo a budget zero si basa proprio su questo.

Come funziona il metodo del “budget a base zero”

A risparmiare ci proviamo un po’ tutti ma ben pochi ci riescono. La differenza sta nella strategia. Come in ogni cosa, fare affidamento solo sulla buona volontà significa fallire già in partenza. La volontà deve essere accompagnata da organizzazione e pianificazione.

Che cos'è il budget a base zero
Ecco come funziona il budget a base zero/ Grantennistoscana.it

Il metodo del budget a base zero si basa proprio su una precisa pianificazione delle entrate e delle uscite di ogni mese. Ogni mese lo stipendio è più o meno lo stesso ma le uscite no perché alcuni mesi avremo determinate spese – tipo bollette della luce e del gas o tassa sui rifiuti o tasse universitarie dei figli- e altri mesi ne avremo delle altre e non ne avremo affatto.

All’inizio di ogni mese bisogna fare una tabella in cui inseriremo tutte le spese che dovremo sostenere in quei 30-31 giorni. Accanto ad ogni voce di spesa inseriremo la cifra che sborseremo. Alla fine la differenza tra entrate e uscite dovrà essere zero perché tutte le nostre entrate dovranno essere destinate a qualcosa.

Facciamo un esempio: se un mese dobbiamo pagare la rata del mutuo, la Tari e le bollette di luce e gas il restante budget che ci resta a disposizione lo investirlo in parte nella spesa al supermercato e in parte potremo creare un fondo risparmio. Anche eventuali uscite, vacanze o cene fuori devono essere pianificate e devono rientrare nel budget mensile altrimenti verranno posticipate. Ogni mese tutti i nostri soldi devono essere “destinati” ad una voce di spesa precisa e naturalmente utile in modo da pagare tutto ciò che dobbiamo pagare ed evitare sprechi. 

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