Se sei a dieta mangia questo tipo di pasta e dimagrisci: un sogno che si avvera

Pasta a dieta? Ma certo che sì! Così potrai mangiarla tutti i giorni e dimagrirai senza dover fare rinunce inutili.

Quando si inizia la dieta, per qualche ragione ancora del tutto sconosciuta, si decide di eliminare la pasta ovvero secondo molti la responsabile di un costante aumento di peso. In realtà la pasta, o qualsiasi altra fonte di carboidrati, a meno che non ci siano patologie pregresse o esigenze particolari, va consumata eccome all’interno di un regime alimentare sano, bilanciato e leggermente ipocalorico.

Si può mangiare la pasta a dieta
A meno che non ci siano esigenze particolari, non si dovrebbe mai eliminare la pasta a dieta – Grantennistoscana.it

Il segreto di una dieta felice e duratura non sta nella privazione come ci hanno sempre insegnato ma nell’equilibrio. Giusto per rendere l’idea, se si mangiano a pranzo un giorno gli spaghetti alla carbonara, un altro giorno i rigatoni alla norma con tanto di succulenti melanzane fritte e poi il fine settimana non si rinuncia di certo a un piatto di lasagne o di tonnarelli cacio e pepe, va da sé che il problema non è la pasta quanto il suo condimento.

Insomma, quello che fa la differenza nella stragrande maggioranza dei casi è proprio il condimento: più questo è ricco, e più calorie contiene alzando non poco quindi il range calorico giornaliero. Ecco perché si dovrebbero consumare, in base al proprio fabbisogno giornaliero, tra i 70 e gli 80 grammi di pasta con sugo semplice, come la passata di pomodoro. Ma non è l’unico accorgimento a cui prestare attenzione.

Non rinunciare alla pasta a dieta: mangiala così e non te ne pentirai!

Pur specificando come la pasta non sia assolutamente il nemico numero uno quando si parla di dieta, è importante comunque possedere un’adeguata consapevolezza alimentare. Nello specifico, specialmente nei primi 6 mesi di dieta se i chili da perdere sono eccessivi, sarebbe meglio optare per la pasta integrale, ormai un vero e proprio must have dell’alimentazione light, sana e fit.

Benefici pasta integrale
Ormai un must have dell’alimentazione light e fit, la pasta integrale è perfetta a dieta e non solo – Grantennistoscana.it

Ma perché è da preferire a quella più tradizionale? A differenza di quella classica che viene sottoposta a processi di raffinazione dalla quale si ottiene la farina bianca, la pasta integrale è il risultato finale di un impasto di semola integrale di grano duro e acqua. In questo modo quindi all’interno del chicco di grano sono presenti tutte le sue sostanze nutrienti, specialmente enzimi e antiossidanti. Nello specifico:

  • Crusca: parte più esterna, contiene zinco, antiossidanti, fibre, rame, magnesio, ferro e vitamine del gruppo B;
  • Germe: pieno di acidi grassi polinsaturi, antiossidanti e vitamine del gruppo B e vitamina E, è l’embrione all’interno del chicco;
  • Endosperma: la porzione utile del germe contiene tutte le sostanze nutrienti essenziali come amidi, proteine e sali minerali;

Stiamo parlando di nutrienti importanti per l’organismo presenti in misura minore nella farina bianca, composta quasi del tutto da amidi, e che hanno un influsso positivo sia sull’intestino che sull’apparato cardiocircolatorio prevendo il rischio quindi di malattie cardiovascolari.

Ovviamente però, anche nel caso della pasta integrale vige quanto detto prima. Pur trattandosi, infatti, di un alimento ricco di sostante nutritive, la sua efficacia nella perdita di peso si annulla se i condimenti sono esagerati, ricchi e ipercalorici. Ma vediamo ora nel dettaglio tutti i benefici della pasta integrale!

3 + 1 motivi per integrare la pasta integrale nella tua alimentazione

Se ancora però sei abbastanza diffidente, non ti preoccupare. Abbiamo non uno, ma ben quattro motivi per includere la pasta integrale nella tua alimentazione di tutti i giorni. Ma partiamo dal primo!

  1. Più sostante nutritive

    perché mangiare pasta integrale
    Scopriamo insieme tutti i benefici della pasta integrale – Grantennistoscana.it

Come abbiamo spiegato prima, a differenza di quella bianca, la pasta di semola integrale di grano duro contiene più sostanze nutritive. Nello specifico, ha contenuto proteico leggermente superiore rispetto alla pasta classica che non va oltre il 12%. Ma non solo. Oltre alle proteine ha un maggior contenuto di fibre alimentari (fondamentali per il corretto funzionamento del nostro intestino), vitamine idrosolubili e sali minerali.

2. L’assimilazione di grassi e zuccheri è più lenta

Contenendo più carboidrati complessi e fino a 5 volte più fibre, la pasta integrale permette un rallentamento dell’assimilazione di grassi e zuccheri. In questo modo, l’accumulo di adipe, stipsi, colesterolo e fame nervosa saranno più semplici da gestire. Anche perché, avendo più fibre, il senso di sazietà è maggiore. Ed è proprio tenendo a bada il senso di sazietà che si evita di mangiucchiare fuori orario. Ecco perché non c’è niente di meglio di un bel piatto di pasta per placare la fame.

3. Glicemia stabile

Proprio perché l’assimilazione di grassi e zuccheri è più lenta, mantenere la glicemia stabile è molto più semplice. Con la pasta bianca, infatti, il glucosio entra velocemente in circolo, provocando la produzione di insulina il cui compito è riportare i livelli di glicemia entro valori normali. Con la pasta integrale, invece, la glicemia non si abbassa rapidamente, tanto che non si avverte fame dopo un po’. Con la diminuzione di insulina nel sangue, anche lo stimolo alla trasformazione dei carboidrati in riserve di grasso è tenuto sotto controllo.

4. Perfetta per la dieta

Trattandosi di un prodotto meno “raffinato“, non solo la pasta integrale ha un indice glicemico più basso rispetto alla pasta tradizionale, ma anche meno calorie. Ovviamente stiamo parlando di una differenza non così elevata, quindi evita comunque di abbondare e prima di iniziare qualsiasi percorso di dimagrimento, rivolgiti a uno specialista nel settore che sappia trovare la dieta migliore per te e per le tue esigenze.

Prova la pasta integrale con carciofi e mollica: e la dieta prende tutto un altro gusto!

Come dicevamo prima però, è bene non appesantire il piatto di pasta con sughi ricchi e grassi. Meglio quindi ma un condimento a base di verdure e un filo d’olio. Se non hai idee però, niente paura, gli spaghetti integrali con carciofi e mollica ti conquisteranno alla prima forchettata!

Stiamo parlando, infatti, di un piatto semplice, gustoso e perfetto per la dieta: contiene solo 404 calorie a porzione! È arrivato il momento di rendere il tuo pranzo speciale con un’esplosione di sapori unici e gustosi.

Ricetta per 4 persone

Tempo di preparazione: 25 minuti

Tempo di cottura: 20 minuti

Tempo totale: 45 minuti

Ingredienti:

  • 320 grammi di spaghetti integrali
  • 400 grammi di carciofi
  • 50 grammi di pane raffermo (solo mollica)
  • 2 spicchi d’aglio
  • 30 grammi di olio extravergine d’oliva
  • 30 grammi di olive denocciolate
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Peperoncino fresco q.b.
  • Origano secco q.b.

Preparazione

Ricetta spaghetti integrali e carciofi
Prepariamo gli spaghetti integrali con carciofi e mollica tostata! – Grantennistoscana.it
  1. Per prima cosa, per preparare i nostri spaghetti, inizia dalla pulizia dei carciofi. Indossa dei guanti prima di iniziare ed elimina sia la parte finale del gambo che le foglie più esterne e dure. Poi, con l’aiuto di uno spelucchino, rimuovi lo strato esterno fibroso del gambo e taglia anche la punta.
  2. Adesso, dividi a metà i carciofi, tagliali a striscioline e riponili in una ciotola con acqua e limone.
  3. Ora che hai pulito per bene i carciofi, metti a riscaldare in un tegame 15 grammi di olio di oliva insieme a uno spicchio di aglio.
  4. Dopo un po’, unisci i carciofi e falli saltare non più di 5 minuti: sala e pepa a piacere e poi aggiungi anche le olive snocciolate continuando la cottura giusto qualche minuto così che i carciofi restino abbastanza croccanti. Spegni la fiamma ed elimina l’aglio.
  5. Nel frattempo, fa bollire l’acqua e poi fa cuocere la pasta per il tempo di cottura riportato sulla confezione.
  6. Mentre cuoce la pasta, prendi il peperoncino, elimina il picciolo ed estrai i semini interni.
  7. A questo punto, metti a riscaldare una padella e unisci insieme il peperoncino, gli altri 15 grammi di olio di oliva e l’aglio. Dopo un po’ aggiungi la mollica tritata che si dovrà tostare e insaporire per 5 minuti circa. Aggiungi l’origano invece solo a cottura ultimata.
  8. È arrivato il momento di assemblare il tutto: scola gli spaghetti al dente e versali nel tegame con i carciofi. Unisci poi la mollica e mescola per qualche secondo in modo tale che tutti i sapori si fondino alla perfezione. Impiatta e la pasta è pronta!

Consiglio extra: per dare un tocco di colore in più al piatto, puoi aggiungere agli spaghetti anche dei pomodorini ciliegini. Vedrai che bontà!

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