Se vuoi avere successo nella vita, non fare mai queste 10 cose il lunedì mattina

Il lunedì mattina può partire col piede sbagliato se incappiamo in uno di questi 10 errori da non fare mai se vogliamo avere successo nella vita.

Esordire invece col piglio giusto nella nuova settimana lavorativa può darci una marcia in più. E come spesso capita è meglio iniziare a lavorare sugli errori da evitare, ovvero dalle cose che possiamo correggere più facilmente.

10 cose da non fare a inizio settimana
Occhio ai 10 errori da non fare a inizio settimana – grantennistoscana.it

Confessiamolo: non sono tanti ad amare il fatidico lunedì mattina, inizio di una nuova faticosa settimana lavorativa. Con tutto quello che comporta. In termini di nuove sfide da affrontare – il che può pure risultare stimolante – ma anche di fastidi e frustrazioni assortite. Ma questa è semplicemente la vita, che non è certo una passeggiata di piacere.

Negli Stati Uniti lo chiamano “Monday Dread”, il terrore del lunedì che si accompagna inevitabilmente ai “Sunday Scaries”: i brividi della domenica. Avete presente quel sudorino freddo che corre lungo la schiena alla sera della domenica, quando il senso di relax del fine settimana comincia lentamente a svanire cedendo il posto all’ansia? Ecco: quella sensazione lì, ben poco piacevole.

E non crediate di essere i soli a sperimentarla. Un’indagine di LinkedIn del 2021 ha scoperto che il 66% degli americani comincia a sudare freddo a poche ore dall’inizio della settimana lavorativa.

Le 10 cose da non fare mai a inizio settimana per non partire col piede sbagliato

Per alcuni la paura si presenta al semplice pensiero di andare a fare un lavoro che odiano, per altri l’ansia si scatena solo a immaginare la lista apparentemente infinita da fare che cova come in agguato il giorno dopo.

10 cose da evitare a inizio settimana
Come rientrare al lavoro col piglio giusto – grantennistoscana.it

Comunque sia, anche chi non è angosciato al pensiero del lunedì imminente sa bene che il primo giorno della settimana condizionerà nel bene o nel male la settimana a venire. Esattamente come una buona o una cattiva partenza può essere decisiva in una competizione su due o quattro ruote.

L’inizio può essere decisivo per il prosieguo. Insomma, di lunedì meglio partire in pole position che arrancare nelle ultime file. Ad ogni modo, che la nostra settimana lavorativa inizi lunedì mattina o meno, ci sono diverse cose da non fare mai se vogliamo avere successo non dico nella vita, ma almeno nella lunga settimana che ci aspetta.

In particolare, sulla piattaforma Ideapod Clifton Kopp ci indica 10 cose da evitare se vogliamo avere successo nella nostra vita professionale.

  1. Alzarsi tardi alla mattina

Il vecchio adagio ci ricorda che non è consigliabile dormire se si vogliono pigliare pesci. Inutile dire che ha un fondo di verità piuttosto evidente.

svegliarsi in ritardo

Alzarsi tardi dal letto: la più classica delle false partenze – grantennistoscana.it

Per carità, nessuno dice di svegliarsi per forza alle 4 di mattina con una doccia fredda. Ma nemmeno si può negare il fatto che le persone di successo ben raramente – per non dire mai – indugiano a letto fino a tarda mattinata. A quanto si sa, ad esempio, persone di successo come Tim Cook di Apple, il fondatore di Twitter Jack Dorsey e l’influente magnate dei media Usa Oprah Winfrey si alzano alle prime ore del mattino.

Almeno in parte il loro alzarsi di buon mattino non è dovuto a chissà quale passione per le brutali levatacce. Molto semplicemente la gran parte delle persone non si leva così di buon’ora – né di buon grado. Così ci si può occupare degli affari più urgenti della giornata avvolti dalla relativa calma delle prime ore del mattino, quando gli altri ancora sonnecchiano nelle braccia di Morfeo.

Non c’è bisogno di arrivare a questi estremi. Ma è indispensabile assicurarsi di non dormire fino a tarda mattinata. Infatti diversi studi hanno scoperto che fare le ore piccole e stare svegli fino a tarda notte – alzandosi quindi a mattinata inoltrata – può essere un predittore dei sintomi della depressione. E questo a prescindere dalla qualità del sonno.

Senza contare che alzarsi troppo tardi può anche farci arrivare in ritardo al lavoro. E questo è decisamente un modo stressante per iniziare la settimana. Decisamente non si parte col piede giusto con una sfuriata del capo.

  1. Saltare la colazione

C’è chi dice che la colazione sia il pasto più importante della giornata. Colazione da re, pranzo da principe e cena da povero.

Saltare la colazione
Mai saltare la colazione – grantennistoscana.it

Che il vecchio detto abbia ragione o meno, di sicuro saltare la colazione non è consigliabile per affrontare con piglio il lunedì mattina. Una colazione sana e nutriente è fondamentale per darci l’energia per affrontare il caos della giornata e per ritagliarci un po’ di tempo. Un po’ come radunare le idee e le forze prima di affrontare la battaglia quotidiana.

Gli esperti come il dottor Austin Perlmutter di Psychology Today consigliano anche la migliore colazione per il nostro cervello. Per il benessere cerebrale meglio sostituire i cereali da colazione zuccherati con grassi sani, proteine e fibre. Questo ci fornirà l’energia necessaria per iniziare al meglio la giornata e la settimana.

  1. Non fare esercizio fisico

Le persone mattiniere, ammettiamolo, non brulicano in ogni dove. Quasi tutti preferiscono rilassarsi nell’arco della loro giornata e l’ultima cosa che hanno voglia di fare al mattino è lanciarsi nell’esercizio fisico.

Non tenersi in esercizio fisico
Chi non preferirebbe poltrire o starsene in panciolle, ma l’esercizio fisico è indispensabile – grantennistoscana.it

Il che è comprensibilissimo, intendiamoci. Ma è anche vero che una mente sana ha bisogno di un corpo sano. C’è poco da fare. E certo se siamo sempre fuori forma e ci trasciniamo stancamente faremo una fatica tremenda ad affrontare l’inizio settimana col vigore giusto.

Se possibile dovremmo fare un po’ di esercizio fisico con regolarità. E per tante persone di successo la mattina è il momento ottimale per praticarlo. Fare attività fisica la mattina presto significa minori distrazioni e la possibilità di concentrarsi sul proprio allenamento. Per mettersi in ottima forma e affrontare le sfide settimanali col giusto slancio.

  1. Arrivare tardi al lavoro

Presentarsi in ritardo al lavoro non è precisamente la cosa migliore da fare a inizio settimana e tanto meno è il modo per fare successo.

arrivare tardi al lavoro
Tardare in ufficio, un errore da non fare mai – grantennistoscana.it

Ritardare sul lavoro fa apparire sconsiderati e irrispettosi nei confronti dei colleghi. Senza contare che dover correre al lavoro perché siamo usciti di casa troppo presto è una ricetta sicura per far impennare i nostri livelli di stress prima ancora di mettere piede in ufficio.

  1. Iniziare a lavorare senza un piano

Se la prima cosa che facciamo quando arriviamo al lavoro a inizio settimana è tuffarci nella marea di attività che ci aspettano, è molto probabile che non sfrutteremo al meglio la nostra settimana lavorativa.

Lavorare senza pianificazione
Fare mille cose in maniera disordinata può metterci ko – grantennistoscana.it

Un attivismo febbrile e confusionario è il risultato della mancanza di ordine e di una pianificazione attenta. Le persone di successo cominciano le loro giornate consultando la loro agenda per stabilire l’ordine delle priorità: quali attività vanno svolte per prime, quali no, ecc. Questo permette loro di pianificare la settimana e di concentrarsi sulle parti di maggior impatto del proprio lavoro.

Tanto più che non pianificare nulla equivale comunque a pianificare qualcosa: il fallimento. Perciò come prima cosa da fare al lunedì mattina è meglio pianificare la propria settimana lavorativa. I vantaggi nella qualità del lavoro si potranno constatare presto.

  1. Farsi aspettative irrealistiche

Alcune persone fanno effettivamente sembrare facile la strada per il successo. Ma la realtà è ben diversa: la strada per il successo è sempre un percorso a ostacoli, irto di difficoltà.

Niente aspettative irrealistiche
La strada per il successo è lastricata di realismo, non di sogni ad occhi aperti – grantennistoscana.it

A fare la differenza è il modo con cui le inevitabili difficoltà vengono gestite, la maniera di affrontare gli ostacoli. Come detto prima, le persone di successo pianificano le loro giornate e le loro settimane. Ma anche il mese, l’anno e spesso si spingono pure oltre.

Ma le persone al top sa anche che né loro e tanto meno i loro piani sono infallibili. In altre parole non si aspettano che tutti fili liscio. Perciò mettono in preventivo anche la possibilità che le cose vadano storte. In un certo senso pianificano anche la possibilità di un insuccesso o di un imprevisto. È sempre meglio perciò lasciare nel proprio programma settimanale un po’ di tempo per compiti e sfide impreviste.

  1. Rispondere al volo a ogni mail

A volte si rischia di cadere in questa trappola pericolosa. Aprendo il pc di lavoro il lunedì mattina può succedere di vedersi travolgere da una valanga di e-mail e di altre notifiche giunte nel fine settimana. E che regolarmente richiedono risposte urgenti.

Rispondere subito a tutte la mail
Rispondere subito a tutte le mail arrivate il fine settimana? Un errore da non fare – grantennistoscana.it

La tentazione può essere quella di applicare uno dei classici princìpi della logistica:: il Lifo, ovvero first in first out. Agire in modalità Lifo vuol dire che la prima cosa entrata deve anche essere la prima a essere gestita. Ma attenzione, sottolinea lo psicologo Alex Pang, gestire le notifiche a mano a mano che arrivano può portare a concentrarsi di meno e essere meno performanti in altre aree lavorative.

E forse è proprio questa è la ragione che ha spinto persone come Steve Newman, fondatore della piattaforma Scaylr (specializzata in soluzioni per l’analisi dei dati) a fissare insieme ai propri colleghi degli orari prestabiliti per rispondere alle mail nel corso della giornata.

Essere sempre attivi può essere una trappola. Rispondere a notifiche e mail deve prendere soltanto una parte del lavoro quotidiano, non può assorbirlo tutto.

  1. Rimandare a domani quello che dovresti fare oggi

A nessuno piace sobbarcarsi compiti e mansioni spiacevoli. Normale che davanti a un qualcosa che risulta sgradito sorga la tentazione di procrastinare e rimandare. Ma è un errore da non commettere.

Rimandare i lavori più urgenti
Meglio affrontare subito le priorità, anche se sono scomode gatte da pelare – grantennistoscana.it

Uomini di successo come Eric Schmidt, presidente esecutivo di Alphabet (la società madre di Google), insistono sul punto: le cose vanno fatte nel momento in cui sappiamo che devono essere fatte, non successivamente. Il perfezionismo non paga: le cose vanno affrontate quando è necessario farlo senza stare ad aspettare la soluzione ideale.

La tentazione di rimandare può apparire particolarmente schiacciante di lunedì mattina. Quale momento migliore per posticipare quando davanti a noi abbiamo una settimana intera? Al contrario, affrontare subito il lavoro che ha la massima priorità è la premessa per una settimana decisamente più produttiva e molto meno stressante.

  1. Non saper dire mai di no

Un altro modo sicuro per complicarsi la vita è dire sempre sì e mai di no. Ma è importante ricordare che nessuno di noi è un essere sovrumano.

Non saper mai rifiutare
Va bene essere disponibili, ma dire sempre sì a ogni richiesta proprio non si può – grantennistoscana.it

Se è vero che il successo fa rima col lavoro duro, questo non vuol dire essere in servizio permanente effettivo 24h, pronti a soddisfare ogni richiesta. Le persone di successo non ignorano la nozione di limite. Sanno bene che le ore della giornata sono solo 24 e soprattutto che una singola persona non può coprirle tutte. Di conseguenza a volte bisogna sapere dire di no alle richieste delle persone.

Dire di no è appunto la maniera per tracciare un confine, per stabilire un limite. Sul lavoro ma anche fuori dal lavoro. E questo vale anche il lunedì mattina come per qualunque altro giorno della settimana.

  1. Essere in apprensione per la settimana lavorativa

Come detto prima, le persone di successo hanno l’abitudine vincente di pianificare la propria giornata, la settimana e anche più.

preoccuparsi per la settimana lavorativa
Angosciarsi per la settimana lavorativa appena iniziata? Non va bene – grantennistoscana.it

Attenzione però: una cosa è pianificare, un’altra è preoccuparsi. Una volta stabilito il piano per la settimana lavorativa, non preoccuparti eccessivamente. Va bene naturalmente controllare di frequente l’agenda per assicurarsi che le cose filino secondo programma, per verificare se siamo in linea coi nostri compiti, ecc. Ma dietro l’angolo può esserci sempre l’imponderabile (vedi il punto 6).

Non possiamo controllare tutto, dunque delle cose che non ricadono sotto il nostro controllo e che potrebbero accadere nel corso della settimana non dobbiamo preoccuparci. Perché, come ha detto lo psichiatra Fredric Neuman, «la preoccupazione è una pianificazione frustrata». In altri termini, ci preoccupiamo di quello che non siamo riusciti a far rientrare nei nostri piani.

Se pianificare le cose è un modo utile per rimanere in carreggiata e affrontare gli eventuali imprevisti che possono presentarsi lungo il viaggio, preoccuparsi invece è controproducente. La preoccupazione genera infatti ansia e stress che possono ripercuotersi negativamente sulle nostre prestazioni lavorative.

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