Separazioni e divorzi, come si programma il piano per i figli: le regole da seguire

Se si ha intenzione di separarsi o divorziare dal proprio partner, bisogna seguire delle regole ben precise riguardanti il piano per i figli

Quando si cresce, anno dopo anno, tendenzialmente aumenta sempre di più il desiderio di sposarsi e dar vita ad un nuovo nucleo familiare. È la base dell’essere umano, concepito – tra le altre cose – anche per la procreazione. I figli comportano enormi responsabilità, sia dal punto di vista della gestione che sotto l’aspetto economico.

Regole per i figli dopo separazioni e divorzi
Separazioni e divorzi, ecco come programmare il piano per i figli minori – Grantennistoscana.it

A maggior ragione finché non raggiungono la maggior età, i genitori sono chiamati a prendersi cura dei propri bambini/ragazzi, ma non sempre le cose vanno secondo i piani. Capita abbastanza di frequenti, infatti, che in una determinata coppia subentrino delle problematiche tutt’altro che indifferenti, nel corso della fase post matrimonio. Litigi, tradimenti e chi più ne ha più ne metta. Tanti piccoli e grandi dettagli che alla lunga potrebbero incidere negativamente sulla tenuta psicofisica dei figli, notoriamente più fragili e meno pronti ad affrontare certe situazioni. Non è raro, inoltre, che marito e moglie arrivino ad un punto di rottura insanabile, da cui scaturiscono inevitabilmente separazioni e divorzi.

Vivere insieme, a volte, diventa un qualcosa di insostenibile all’interno di un appartamento, di conseguenza meglio prendere altre strade ed iniziare nuovi percorsi di vita. Ma come sappiamo non è così semplice. Serve del tempo prima di raggiungere un equilibrio tale da poter ritrovare finalmente la serenità perduta, perché ci sono alcune procedure legali che bisogna affrontare in questi casi. Parliamo di strade in salita, fonti di grande stress emotivo. Stando a quanto si apprende dal settimanale ‘Di più’, inoltre, al ricorso per separazione e divorzio deve essere obbligatoriamente presentato un piano genitoriale, nei procedimenti relativi ai minori.

Separazioni, divorzi e Riforma Cartabia: ecco le regole da rispettare

Il tutto a pena di decadenza. Questo è stato stabilito dalla recente Riforma Cartabia – introdotta dal primo marzo 2023 – in modo da garantire la tutela dei diritti dei figli minorenni, dato che può succedere che un genitore (o persino entrambi) non adempi ai propri doveri di padre o madre.

Regole per i figli dopo separazioni e divorzi
Separazioni e divorzi, le regole da seguire per la gestione dei figli – Grantennistoscana.it

Il documento, entrando più nello specifico, deve indicare gli impegni e le attività quotidiane dei figli, relative ad esempio alla scuola e al percorso educativo, alle eventuali attività extrascolastiche, sportive, culturali e ricreative, alle frequentazioni sia con i parenti che con gli amici (che avvengono abitualmente), ai luoghi dove si recano e alle vacanze che normalmente si programmano durante l’anno. Qual è lo scopo del provvedimento in questione? Agevolare una genitorialità condivisa, non a caso il documento descritto va prodotto da entrambe le parti in causa. Al centro, ovviamente, ci sono gli effettivi bisogni dei figli, nonché i loro interessi.

In casi del genere, i malintesi e i conflitti tra gli adulti protagonisti dell’intricata vicenda sono sempre dietro l’angolo. Ecco che la Riforma Cartabia è senza dubbio uno strumento utile: aiuta a stabilire immediatamente regole chiare, contribuendo ad evitare scontri il più possibile. Ad ogni modo, una volta fornite tutte le informazioni al giudice, quest’ultimo ha facoltà di formulare un’ulteriore proposta di piano genitoriale, nel caso si registri discordanza tra il piano della madre e quello del padre (scenario assai probabile). Il giudice, comunque, tiene conto delle proposte avanzate dai genitori e applica le modiche ove ritiene che sia necessario metterle in atto.

Riforma Cartabia, il giudice può sanzionare i genitori

Neanche a dirlo, se i genitori accettano le regole proposte dal giudice, ciò genera immediatamente un vincolo. Motivo per cui il mancato rispetto del piano stabilito può portare a delle sanzioni nei confronti di chi si dimostra inadempiente.

Regole per i figli dopo separazioni e divorzi
Ecco cosa può fare il giudice di separazioni e divorzi – Grantennistoscana.it

La parte che non rispetta quanto deciso precedentemente può essere ammonita dal giudice, il quale è in grado di fissare una somma di denaro per ogni violazione o inosservanza, ma anche per ogni giorno di ritardo nell’esecuzione delle condizioni previste all’interno del documento. È fondamentale fare molta attenzione dunque, tenendo conto anche che la cifra della sanzione può salire vertiginosamente. Si parte da un minimo di settantacinque euro fino ad un massimo di cinquemila, a favore della Cassa delle ammende.

Insomma, si rischia davvero una batosta non da poco economicamente parlando. E non finisce qui: il giudice, dal canto suo, potrebbe pure condannare il genitore che viola le regole al risarcimento dei danni nei confronti dell’altro genitore o del minore. Tale punizione, però, è prevista soltanto in gravi casi di inadempienza. Venendo a conoscenza di questi rischi, sia la madre che il padre saranno di certo più attenti per quanto concerne l’esecuzione del piano genitoriale. Altrimenti le conseguenze, come detto, potrebbero essere molto pesanti.

Ma al di là di eventuali sanzioni legali, il tema principale durante separazioni e divorzi dovrebbe essere la sicurezza e il benessere dei figli. È dovere degli adulti, così come delle istituzioni, concentrarsi soprattutto su questo aspetto, perché i bambini non scelgono di venire al mondo e necessitano di un percorso di crescita adeguato, per inserirsi adeguatamente nella società. Perciò va tenuto da parte il nostro ego, è l’unico modo per provare a garantire un futuro radioso agli adulti del domani.

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