Stipendio insegnanti aumentato già dal 2023, c’è un primo accordo: le cifre

Aumentano gli stipendi degli insegnanti, ma a quanto ammontano le nuove entrate? Tutto sul primo accordo nel settore scuola.

Il precariato degli insegnanti ha aperto non poche polemiche, motivo per cui si è iniziato a pensare ad una maggiorazione per quanto riguarda gli stipendi, troppo spesso bassi. È infatti di questi giorni la notizia in merito al nuovo aumento di stipendi degli insegnanti che arriverà già in questo 2023.

Aumento di stipendi per gli insegnanti
Nuovi stipendi per gli insegnanti, arrivano gli aumenti – grantennistoscana.it

Aumento che arriva dopo l’accordo per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale del lavoro “Istruzione e ricerca” 2019-2021 firmato a novembre 2022. Bisogna fare chiarezza su diversi punti però, per capire a quale personale arriveranno gli aumenti e come sarà la divisione delle nuove cifre, se uguale per tutti o in ordine di grado.

Per coloro che hanno lavorato da gennaio 2019 fino a dicembre 2022 anche con contratti brevi e saltuari, verrà riservato il pagamento degli arretrati accumulati durante i periodi di vacanza contrattuale. Nel 2023 si potrà ricevere una cifra massima complessiva di 124 euro lordi in più al mese, ma vediamo nel dettaglio quando sarà disponibile e soprattutto chi la riceverà in busta paga.

Nuovo aumento di stipendi per gli insegnanti, chi lo riceverà e quando

Il nuovo aumento di stipendio degli insegnanti 2023 arriverà tra aprile e maggio. Questa la nuova direttiva da parte dello Stato. In particolare lo scrive in una nota l’onorevole Paola Frassinetti, sottosegretaria all’Istruzione e al Merito. Secondo quest’ultima, l’aumento deve essere inteso come un segnale di incontro, di riavvicinamento verso questa categoria che è sempre stata ignorata dai precedenti governi e che invece è importantissima per lo sviluppo del Paese.

Nuovi stipendi per gli insegnanti, arrivano gli aumenti
Nuovi stipendi per gli insegnanti, arrivano gli aumenti – grantennistoscana.it

Come si può pensare ad un Paese senza insegnanti? Eppure l’Italia soffre gravi carenze dal punto di vista scolastico e a prescindere dall’aumento di stipendio, necessita di nuove riforme. Un aumento di 23 euro che si andrà ad aggiungere ai 101 già stanziati, scatterà tra maggio e aprile grazie all’integrazione all’Atto di indirizzo. Si tratterà di una componente fissa dello stipendio del personale scolastico, Ata e insegnanti.

Gli aumenti di stipendio in generale varieranno a seconda dell’anzianità di servizio e dell’ordine e grado di istruzione nel quale si opera. Per quanto riguarda gli arretrati, invece, si dovrà aspettare la fine del mese di marzo e non hanno nulla a che vedere con l’ultimo aumento di stipendio ma si tratta di una cosa a parte, che come dicevamo all’inizio, spetterà a tutti coloro che hanno avuto stop di carriera negli anni precedenti per via dell’instabilità del settore scuola.

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