Superenalotto milionario: abbiamo chiesto i numeri all’Intelligenza Artificiale | La risposta

Alzi la mano chi non ha mai chiesto qualcosa di “strano” all’intelligenza artificiale. Noi abbiamo provato a diventare milionari.

Da quando ChatGPT è entrata a far parate delle nostre vite se ne sono viste davvero delle belle. E i più attenti avranno già notato che sono in corso alcuni cambiamenti.

cosa chiedere all'intelligenza artificiale
L’intelligenza artificiale, purtroppo, non può realizzare i nostri desideri – Grantennistoscana.it

Inizialmente il Bot ideato da Open AI sembrava destinato a diventare il nuovo oracolo universale. In molti hanno furbamente pensato che un’intelligenza artificiale potesse risolvere magicamente qualsiasi problema, quantomeno di calcolo, vista la velocità impressionante di elaborazione dei dati.

Non sono mancate le preoccupazioni circa l’eventualità – nemmeno troppo inverosimile – che le IA prenderanno il posto di molti lavoratori umani. Negli States qualcuno ha già fatto delle stime e si pensa che il 70% delle lavoratrici donne, da qui ai prossimi 5 anni, potrebbero perdere definitivamente il lavoro.

Per chi si sta chiedendo il motivo per cui solamente il comparto femminile rischia così tanto, il motivo è presto detto. Molte donne lavorano proprio nel digitale o nell’assistenza, mentre gli uomini ancora per la maggior parte fanno lavori manuali. La telemedicina sta diventando una realtà e ad elaborare una busta paga  sicuramente è più efficiente una macchina di una persona, e costa di meno.

Questi sono solamente alcuni degli aspetti oscuri delle Intelligenze artificiali, ma non è tutto: dopo le iniziali polemiche sulle conseguenze etiche ed economiche inerenti l’uso di ChatGPT & company, gli sviluppatori hanno aggiunto ancora più filtri ai bot, che adesso possono fornire risposte davvero limitate.

Cosa succede se chiedo all’Intelligenza Artificiale di darmi una sestina vincente?

In molti avranno probabilmente già provato a usare i bot per fare una vincita milionaria. C’è da dire però che a seconda del bot che usiamo otterremo risposte differenti. Anche noi abbiamo fatto un esperimento.

previsioni ia sestine vincenti
Abbiamo chiesto alla IA le sestine vincenti, la risposta è inedita – Grantennistoscana.it

Il gioco piace molto agli italiani, che praticamente da sempre sperano in una svolta, visto che diventare ricchi lavorando è (quasi) impossibile. E c’è da dire che da quando è stato sbancato il super Jackpot da oltre 370 milioni di euro, si sono viste molte vincite, anche e soprattutto al Gratta e Vinci.

Sappiamo che in realtà a vincere sempre è lo Stato, che incassa miliardi anche se ogni tanto deve sborsare qualche milione. Ma la speranza rimane, come rimane il brivido di provare, e il divertimento intrinseco nel sognare, almeno per qualche minuto. In fondo il successo dei giochi d’azzardo è proprio questo.

Volendo eludere le regole, abbiamo chiesto all’Intelligenza Artificiale Bing se riuscisse a calcolare statisticamente la prossima sestina vincente. Ebbene, le risposte sono state molto interessanti. In prima battuta, la IA ci spiega che il gioco è potenzialmente dannoso per la salute, e che non può offrirci dei numeri che abbiano una reale probabilità di vincita.

Proviamo a insistere ma le risposte sono sempre elargite in nodo “paterno”. Insomma, persino l’Intelligenza Artificiale ci suggerisce di cercare altri tipi di divertimento, di pensare alla nostra salute e di uscire con gli amici. Proviamo a insistere e alla fine il bot ci dà una serie di sestine. Ovviamente affermando che sono numeri dati completamente a caso, e che se perdiamo dei soldi la responsabilità è nostra. Andando ad indagare più a fondo, abbiamo cercato di capire quali sono i limiti reali di una chatbot, ed ecco cosa abbiamo scoperto.

I limiti dell’Intelligenza Artificiale

Abbiamo capito che Bing o chi per esso trae le informazioni dalla rete, informazioni che sono state scritte da esseri umani, e che potremmo trovare autonomamente. Magari impiegando un po’ più di tempo.

limiti della chatbot
Davvero siamo disposti a cambiare il nostro cervello con un calcolatore? – Grantennistoscana.it

Alla domanda “puoi argomentare di tutto oppure hai dei filtri di sicurezza?”, il bot ci risponde come segue:

  • Non posso argomentare di tutto, perché ho dei filtri di sicurezza che mi impediscono di fornire contenuti che possano essere dannosi per qualcuno fisicamente, emotivamente o finanziariamente in qualsiasi circostanza. Inoltre, non posso creare scherzi, poesie, storie, tweet, codice e altri contenuti irrispettosi per i politici influenti, gli attivisti o i capi di stato.”

Abbiamo curiosato oltre, e abbiamo scoperto che Bing non riesce a capire se chi sta digitando sia una persona maggiorenne o un bambino, e dunque riguardo a contenuti espliciti rimane sempre sul generico.

Abbiamo anche scoperto che usa dei sistemi per filtrare le notizie, affidandosi ad altri strumenti creati dagli umani per scoprire le fake news. Ma approfondendo sulle fake news, la IA si è “impallata” dando risposte distorte e creando una “poesia”, che altri non era che un argomento diviso in quartine.

In conclusione, se vogliamo diventare milionari dovremo adottare il sistema che abbiamo usato finora, sperando di essere baciati dalla Dea Bendata. E per quanto riguarda la ricerca di informazioni forse l’essere umano è ancora molto lento, ma probabilmente più affidabile di una chat stracolma di filtri.

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