Svelato perché dopo una certa ora del giorno fai fatica a prendere decisioni, o le sbagli: cosa succede al nostro cervello

Sapevi che il cervello può fare fatica a prendere decisioni dopo un certo orario? Si chiama fatica decisionale e ti spieghiamo perchè succede.

Sapevi che ogni giorno il cervello prende più di 35.000 decisioni, superando le 40.000 in persone più impegnate? Come per la fatica fisica dopo uno sforzo, ogni scelta che la persona compie consuma una parte di risorse interne. La stanchezza da decisioni si verifica quando ci si sente sopraffatti di fronte a scelte, non importa quanto grandi o piccole siano.

fatica a prendere decisioni
Perché dopo una certa ora del giorno si fa fatica a prendere decisioni? (grantennistoscana.it)

Prendiamo ad esempio alcuni personaggi famosi. Sembra infatti che Jeff Bezos, fondatore di Amazon, non prende decisioni importanti dopo le 17.00. Questo perché ritiene di non essere abbastanza lucido per fare scelte ponderate. Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook, appare in pubblico sempre con la stessa maglietta grigia a maniche corte per non dover pensare all’abbigliamento e dedicarsi a questioni più importanti.

A prima vista possono sembrare scelte esagerate di personaggi pubblici eccentrici, ma ci sono delle solide motivazioni dietro questi comportamenti. Come abbiamo detto il nostro cervello ogni giorno compie tantissime scelte. Che si tratti di preparare la colazione o decidere i vestiti della giornata o cosa mangiare a pranzo, la mente è sottoposta a continue sollecitazioni.

Sintomi e soluzioni: quando si verifica la stanchezza da decisioni

Come spiega Lynn Bufka, ricercatore dell’American Psychological Association, questa condizione, detta anche stanchezza da decisioni, si verifica quando ci si sente sopraffatti di fronte alle scelte, non importa quanto grandi o piccole siano. Può essere difficile da individuare poiché si accumula nel tempo, ma ci sono dei segnali di avvertimento.

quando arriva la stanchezza decisionale
Il nostro cervello può andare incontro a stanchezza decisionale (grantennistoscana.it)

L’affaticamento decisionale può compromettere la capacità di giudizio e spingere a prendere decisioni affrettate, oppure ad evitare del tutto il processo decisionale. La persona diventa incapace sulle opzioni a disposizione, assume un atteggiamento passivo nei confronti di qualsiasi nuova situazione, facendo scelte che appaiono impulsive o irrazionali. Può arrivare ad avere reazioni esplosive, in quanto in uno stato di stanchezza decisionale le emozioni sono percepite in maniera più intensa e quella che può essere una piccola seccatura può apparire agli occhi della persona come un problema enorme.

Come far fronte al problema quindi? Uno dei modi migliori per ridurre la stanchezza da decisioni è di automatizzare una serie di attività da fare ogni giorno. Avere cioè una routine per le azioni quotidiane e risparmiare le decisioni per altri argomenti. Se si ha ad esempio in programma la palestra, bisogna rispettarlo senza decidere ogni volta se andare o meno riservando le proprie energie mentali a questioni più importanti.

Un’altra strategia è quella di prendere in anticipo tutte le decisioni possibili per evitare il sovraccarico in un determinato periodo di tempo, oppure delegare ad altri una parte delle questioni. In casa, ad esempio, è utile suddividere il carico delle decisioni con altri componenti della famiglia per ridurre il carico di stress sul cervello. È consigliato inoltre riservare le decisioni più importanti al mattino, quando le risorse mentali sono maggiori ed evitare il perfezionismo, che aumenta il senso di frustrazione.

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