Alberto Angela svela il suo cachet in Rai e il manager di Amadeus sbotta: “Mostraci anche la parte produttiva”

Alberto Angela ha svelato il suo cachet in Rai, ma proprio il manager di Amadeus si è scaldato: ecco com’è andata davvero la vicenda.

In tanti attendono il suo ritorno in televisione. In tanti attendono di rivederlo nel ruolo che, nel corso degli anni, è diventato sempre più suo e lo è ancora di più dopo la scomparsa di suo padre.

quanto guadagna Alberto Angela
Alberto Angela ed il suo cachet (Foto ANSA- grantennistoscana.it)

Il titolo del nuovo programma di Alberto Angela è Noos – L’avventura della conoscenza ed è, prima di tutto un omaggio assolutamente voluto, e dovuto, a Piero Angela. Noos è stato infatti il nome dell’astronave guidata virtualmente dal grande divulgatore torinese nel suo Viaggio nel Cosmo.

La partenza è prevista per giovedì 29 giugno alle ore 21.25 su Rai 1. In quel momento avverrà simbolicamente, mediaticamente e emozionalmente il passaggio di testimone tra Piero Angela, scomparso poco meno di un anno fa, il 13 agosto 2022, e suo figlio Alberto. Noos – L’avventura della conoscenza ha, dentro di sé, l’intero “universo” di Superquark. Ne ha identico spirito così come pari finalità. Ha la volontà di informare, toccando i temi più diversi e attuali, e farli propri attraverso un linguaggio semplice, accessibile a tutti.

A parole sembra la cosa più semplice del mondo, eppure è decisamente la finalità più complessa di tutte da raggiungere attraverso il mezzo televisivo. Piero Angela, in diversi decenni, ha raggiunto pienamente lo scopo che si era prefissato. Lui la sua parte l’ha fatta al meglio. E se il ricordo del suo lavoro, il suo testamento spirituale, è diventato anche spunto per una delle tracce scelte per la prova di Italiano dell’esame di maturità dell’ultimo anno scolastico, vuol dire che che in sette decenni in Rai Piero Angela ha fatto molto di più che semplice “televisione“.

Ha creato un genere, una nuova maniera di fare servizio pubblico, divulgando ciò che prima di lui era materia di discussione soltanto fra scienziati e addetti ai lavori. Lo ha fatto rendendo la scienza una materia accessibile a tutti, che potesse parlare a tutti. Ora tocca ad Alberto Angela e non sarà facile.

Alberto Angela, papà Piero e la Rai

Per la prima volta non ci sarà Piero, come amava chiamarlo negli studi televisivi, a consigliarlo e a guidarlo. Ci sarà, però, il gruppo di lavoro di Piero Angela, di collaboratori che, per una vita, hanno supportato a 360° il grande divulgatore.

Una scelta, quella di Alberto Angela, intesa a rafforzare ulteriormente quel legame profondo, incancellabile e indissolubile con la storia professionale di Piero Angela. E come fatto per decenni da papà Piero, anche lui toccherà gli aspetti più diversi del mondo della scienza. Si parlerà, infatti, di intelligenza artificiale, così come di tecnologia, spazio, archeologia, geopolitica e sessualità.

nuovo programma Alberto Angela
Alberto Angela, Laurea honoris causa a Napoli (Foto ANSA- grantennistoscana.it)

Di questo e molto altro ha parlato Alberto Angela in un’intervista rilasciata al Gazzettino. All’interno di questa vi è una frase che ha provocato una veemente reazione da parte di un noto manager di noti personaggi del mondo dello spettacolo. E così una normale intervista di presentazione del suo nuovo programma tv in cui Alberto indossa nuovamente i panni paterni del divulgatore, ha scatenato una polemica.

E quale argomento può scatenare di più, e meglio, una polemica se non i compensi di coloro che abitualmente vediamo in tv? Basti pensare soltanto quante volte il leader della Lega, Matteo Salvini, si è scagliato contro il conduttore di Che Tempo Che Fa, Fabio Fazio, definendo in varie maniere, e mai in senso positivo, i compensi percepiti dal conduttore di Savona.

Parlando del suo ruolo in Rai, Alberto Angela, Commendatore della Repubblica, che oggi ha 61 anni e 5 Lauree in bacheca, di cui 4 honoris causa, ha voluto chiarire alcuni punti. In Rai, nonostante una collaborazione che dura ormai da 30 anni, il suo ruolo è quello consulente, non di dipendente. Non ha una sua società di produzione come qualcuno ha voluto far intendere in passato e non ha alcun legame “di sangue” con la televisione pubblica.

Alberto Angela ha svelato il suo cachet

Per Alberto Angela la televisione pubblica avrà sempre la priorità perché “la conoscenza è come il pane“, deve essere divisa con tutti e non c’è “migliore tavola” del servizio pubblico.

Fin quando in Rai vi saranno le condizioni per svolgere il proprio lavoro nelle migliori condizioni, senza limitazioni o condizionamenti di sorta, il servizio pubblico sarà la sua casa. Qualora venissero meno tali condizioni ecco che Alberto non avrebbe problemi ad andare a prestare la sua opera altrove.

manager di amadeus contro Alberto Angela
Amadeus e Lucio Presta, il twitter di quest’ultimo è contro Angela (Foto ANSA- grantennistoscana.it)

A differenza di papà Piero, per il quale vi è sempre stata soltanto la Rai per ben 7 decenni, per suo figlio Alberto le alternative non mancano di certo. E nel privato guadagnerebbe molto di più. “Anche 10 volte di più“. Quando poi è arrivata la domanda diretta, ovvero se i suoi guadagni siano uguali a quelli di Amadeus, la sua risposta immediata è stata: “Meno. E non ho gli sponsor“. La risposta di Angela e il confronto dei suoi compensi con quelli di Amadeus ha scatenato la reazione del manager del conduttore ravennate, Lucio Presta.

Il noto manager che assiste, tra gli altri Paolo Bonolis, Paola Perego, Elena Santarelli, Antonella Clerici, Ezio Greggio, Gianni Morandi, Roberto Benigni e Michele Santoro, non ha gradito le parole di Angela e ha risposto attraverso un Tweet particolarmente risentito.

Questo il suo commento: “Non si perde mai la buona abitudine di cercare la pagliuzza e non vedere la trave. Quando vuole il Dott. Angela possiamo pubblicare i compensi di entrambi (anche la Sua parte produttiva) e poi mostriamo i ricavi che entrambi portano alla Rai“. Alberto Angela è stato forse sorpreso da una tale reazione alle sue dichiarazioni. L’intento non era polemico. Le sue parole hanno inteso sottolineare delle differenze nei compensi dovuti principalmente al diverso inquadramento dei due professionisti all’interno della Rai e ai due diversi ambiti di lavoro.

Pubblico e privato

Per quanto poi riguarda le differenze dei compensi tra la televisione pubblica, la Rai, e la tv privata, come ad esempio Mediaset, da sempre si conosce l’enorme divario tra i due ambiti, a netto vantaggio, per i personaggi della televisione che vi lavorano, del privato.

differenze tra tv privata e pubblica
Piero e Alberto Angela, il primo affezionatissimo alla Rai (Foto ANSA- grantennistoscana.it)

Ritornano alla mente le parole di Mike Bongiorno, il primo grande nome della Rai passato alla concorrenza. Il re del quiz guadagnava poco più di 50 milioni di lire l’anno. Silvio Berlusconi, per il suo primo contratto, gli ha offerto 600 milioni l’anno. E il rapporto dei compensi di 10 a 1 a favore della tv privata è rimasto quasi invariato nel corso dei decenni. Alberto Angela lo rivedremo giovedì 29 giugno ancora sulla Rai, sperando che lì vi rimanga il più a lungo possibile. Proprio come Piero.

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