Gli asparagi rappresentano senza dubbio un alimento molto benefico e utilizzato in cucina, ma non tutti sanno che in presenza di determinate patologie è bene limitarne il consumo.
Gli asparagi sono molto versatili in cucina, non a caso, vengono utilizzati per la realizzazione di un numero infinito di ricette, dai primi ai secondi, ai contorni. Ciò detto, è importante sapere che, in presenza di alcuni disturbi, gli esperti consigliano di limitarne il consumo.
Di seguito, andremo ad approfondire quelle che sono le proprietà dell’alimento in esame come anche quelle che sono le controindicazioni da tenere presenti quando si soffre di alcuni particolari disturbi di salute.
Asparagi: ecco in quali casi non vanno consumati
Gli asparagi sono una fonte inesauribile di sostanze benefiche e proprietà di cui è bene essere a conoscenza. Tanto per cominciare, va detto che sono alimenti che si distinguono per l’azione depurativa sull’organismo. Grazie alla presenza di potassio e acqua, difatti, sono estremamente efficaci nella stimolazione dell’attività epatica e renale. Non solo, l’alimento in questione è in grado di ridurre il rischio di andare incontro ad ipertensione per via della presenza dell’ormone Angiotensina.
E’ importante sapere inoltre che si caratterizza per essere ideale da introdurre nelle diete ipocaloriche destinate a coloro che necessitano di perdere peso. Gli asparagi, infatti, contengono un bassissimo contenuto di kcal basti pensare che per 100 grammi di prodotto se ne trovano solo 20.
Infine, essi sono ricchi di rutina che altro non è che un flavonoide che stimola e migliora la microcircolazione. Nello specifico, è in grado di stimolare l’elasticità dei capillari rinforzandone le pareti.
Come accennato sopra però pur trattandosi di un alimento di per sè particolarmente benefico per la salute, è bene essere consapevoli del fatto che può diventare potenzialmente pericoloso. Le informazioni che stiamo per fornirvi sono molto importanti in quanto consentono di limitare i danni che in alcuni casi possono essere anche molto gravi.
Quando bisogna evitare il consumo
Nelle persone che soffrono di disturbi a carico dell’apparato urinario, il consumo di asparagi va limitato. È il caso, ad esempio, di coloro che soffrono di cistite, di nefrite, di prostatite o ancora di gotta. In questi casi, infatti, possono fungere da allergizzanti e provocare gravi conseguenze per la salute che devono essere prevenute.
Chiaramente, va precisato che il pericolo è legato soltanto alla sussistenza dei predetti problemi di salute. In tutti gli altri casi, invece, gli esperti consigliano di introdurre gli asparagi all’interno del proprio regime alimentare. Gli asparagi peraltro si caratterizzano per il sapore particolarmente versatile che consente di utilizzarli in qualsiasi tipo di ricetta. In ogni caso, infatti, sono in grado di risaltare il sapore di ogni preparazione, a beneficio dunque anche del palato oltre che della salute.
