Bollo auto: dopo quanto tempo va in prescrizione, il dettaglio che conoscono in pochi

Non tutti sanno che anche il bollo auto dopo un certo periodo di tempo va in prescrizione e non è più dovuto. Ecco quando, come e perché.  

Qualsiasi tipo di credito è soggetto a prescrizione, trascorso un tot di tempo, e il pagamento del bollo auto (e moto) non fa eccezione. La differenza sta nei termini superati i quali il diritto del creditore si estingue e nella data da cui decorrono. È fondamentale non fare confusione al riguardo!

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Il bollo auto e moto si prescrive in 3 anni, e di regola la decorrenza della prescrizione comincia dal giorno in cui era dovuto il pagamento. (Grantennistoscana.it)

Il bollo auto e moto viene riscosso dalla Regione di competenza, ma non c’è un termine di prescrizione prestabilito per le cartelle esattoriali. Ecco perché sul punto è intervenuta più volte anche la Corte di Cassazione, chiarendo la regola del termine triennale e definendo la modalità di decorrenza. Vediamo tutti i dettagli.

La prescrizione del bollo auto dalla A alla Z

Gli Ermellini hanno più volte ribadito che il bollo auto e moto si prescrive in 3 anni, e di regola la decorrenza della prescrizione comincia dal giorno in cui era dovuto il pagamento. Ma c’è un’eccezione per quanto riguarda il periodo della pandemia. Il decreto legge n. 18 del 2020 ha infatti sospeso il versamento dei tributi per il periodo compreso tra l’8 marzo 2020 e il 31 agosto 2021. Di conseguenza, anche la prescrizione è stata sospesa e ha iniziato il suo decorso al termine del periodo di sospensione dei tributi. In questo caso il pagamento del bollo si prescrive nel termine ordinario con l’aggiunta di 541 giorni.

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Una volta decorsi i termini, il debitore può opporre la prescrizione a un’eventuale ingiunzione di pagamento. (Grantennistoscana.it)

Una volta decorsi i termini di cui sopra, il debitore può opporre la prescrizione a un’eventuale ingiunzione di pagamento. Va da sé che la prescrizione si interrompe se durante la decorrenza viene notificato al debitore un avviso o un sollecito di pagamento. In quel caso il conteggio riparte da zero. E naturalmente se l’azione di recupero del credito prosegue ci saranno ulteriori interruzioni.

Bisogna però tener presente che se riceviamo un avviso di pagamento per un bollo auto e moto prescritto, non possiamo semplicemente ignorarlo senza pagare: va presentato ricorso presso la Commissione tributaria di competenza entro 60 giorni dalla notifica. Se il debitore è in grado di dimostrare l’intervenuta prescrizione, può rifiutarsi di pagare il bollo auto e moto senza incorrere in alcuna conseguenza. Idem se la cartella esattoriale arriva per la prima volta con un ritardo tale da poter essere impugnata per prescrizione.

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