Capelli grigi in giovane età, brutto segno: potrebbe nascondere una malattia molto grave

La comparsa dei capelli grigi solitamente non viene accolta bene. Non si deve sottovalutare il problema, però, se questo accade quando si è ancora giovani.

Avere la conferma del tempo che passa non è sempre così piacevole per tutti, c’è chi infatti lo prende con rassegnazione, consapevole di come sia una tappa obbligata, ma allo stesso tempo chi ne soffre perché capisce di non poter più fare le cose che faceva quando era giovane.

Attenzione ai capelli grigi
I capelli grigi possono essere un campanello d’allarme – Grantennistoscana.it

Inevitabilmente, c’è un momento che tocca più o meno a tutti e che viene certificato a livello estetico, la comparsa dei primi capelli grigi. L’età in cui questo avviene non è uguale per tutti, ma se questo si verifica quando si è ancora giovani non si dovrebbe sottovalutare il problema.

I capelli grigi non piacciono a tutti

L’opinione che le persone hanno sui capelli grigi non è uniforme. Un uomo è spesso ritenuto più affascinante se ha i capelli sale e pepe e finisce per avere un aspetto più attraente per il partner. Nel caso delle donne, invece, i pensieri sono contrastanti. Non tutte amano dover ricorrere ogni mese al parrucchiere per eliminare la crescita, proprio perchè lo ritengono una perdita di tempo, oltre che una spesa che spesso è tutt’altro che indifferente.

Attenzione ai capelli grigi
I capelli grigi in giovane età possono essere un sintomo di una malattia Grantennistoscana.it

Altre, invece, stanno agendo in maniera opposta e addirittura hanno deciso di puntare su una tinta grey che, se ben curata, può risultare anche bella da vedere. Anche in questo caso il mantenimento resta fondamentale per far sì che non dia un’idea di sciatteria.

In genere i primi capelli grigi compaiono tra i 35 e i 40 anni per le donne, mentre tra i 30 e i 35 anni per gli uomini. Questo è comunque un dato indicativo, ci sono infatti delle situazioni in cui il fenomeno può verificarsi addirittura attorno ai 20 anni o altri in cui si conserva il colore naturale fino all’età avanzata.

Non sottovalutare questo segnale

Pur trattandosi di un fenomeno più che naturale, ci sono dei casi in cui questo può essere sintomo di un problema, che sarebbe bene non sottovalutare. Se il cambiamento avviene in maniera repentina, infatti, sarebbe bene consultare un medico e fare approfondimenti, i capelli infatti rappresentano una spia di qualcosa che non va a livello fisico. Le cause di questo potrebbero essere diverse, per questo è bene esserne a conoscenza per poter correre ai ripari. Vediamo le principali.

  • Vitiligine. Questa è una nota malattia della pelle, che si manifesta con uno “scolorimento” dell’epidermide, ma che può portare anche alla comparsa di macchie bianche sui capelli. Si tratta di un problema immunitario, che porta il sistema immunitario ad attaccare in modo sbagliato le cellule del corpo, ma senza altri effetti collaterali.
  • NF-1 o malattia di Von Recklinghausen. È detta anche neurofibromatosi di tipo 1 e porta alla crescita di tumori lungo i nervi, ma che in genere si sviluppa su base genetica ed è piuttosto rara (1 persona su 3.000). Pur non comparendo subito, spesso si nasce con questo disturbo ed è per questo che i capelli iniziano a essere grigi già da ragazzi.
  • Carenza di vitamina D. L’importanza di questa vitamina tende spesso a essere sottovalutata, ma è determinante nel rafforzamento del sistema immunitario, oltre che delle ossa. In alcuni casi quando la quantità è ridotta si verificano sintomi quali stanchezza cronica, calo dell’umore e dolori muscolari oltre, in alcuni casi, alla comparsa dei capelli grigi.
  • Tumori cerebrali. La sclerosi tuberosa è una situazione rara, ma che comunque non può essere scartata del tutto. In alcuni casi il cambiamento di colore dei capelli può essere legato a tumori benigni nel cervello, nella colonna vertebrale, negli occhi, nei polmoni, nel cuore e nei reni. In alcuni casi i bambini possono avere una macchia bianca nei capelli, non presente nel resto della testa. La causa è da addebitare alla mancanza di melanina, la sostanza responsabile della colorazione.

 

Impostazioni privacy