Diverticolite: ecco cosa non dovresti mai mangiare, fai molta attenzione

La diverticolite è la presenza di estroflessioni della mucosa di tubo digerente, pareti intestinali o colon. Cosa si deve evitare di mangiare?

Sicuramente la patologia obbliga i pazienti a dover fare grande attenzione a cosa si ingerisce perché in base a ciò che si mangia si rischia di stare anche peggio.

alimenti da evitare per diverticolite
Se soffri di diverticoli non consumare mai questi alimenti! – grantennistoscana.it

Partiamo però dal capire cos’è questa patologia dell’apparato digerente, come si manifesta e come si cura. Di fatto queste estroflessioni, di cui abbiamo già parlato, sono come delle piccole tasche che si presentano e possono portare a diversi sintomi. Intanto va specificato, che come la maggior parte delle malattie, anche questa presenta sintomi diversi in base all’organismo. In molti presenta febbre e nausea per portare in alcuni casi alla diarrea e in altri alla stitichezza oltre al sangue nelle feci.

Al momento la causa della suddetta risulta ancora difficile da comprendere, nonostante questo la diagnosi e le cure sono diverse e possono permettere anche una guarigione totale senza grandi complicazioni. Nonostante questo, il soggetto curato convive con delle regole piuttosto severe a livello nutrizionale. Attenzione però a non sottovalutarla perché le conseguenze, anche se in casi minori, possono essere anche gravi.

Diverticolite, cosa mangiare e cosa evitare

Essendo la diverticolite una patologia legata all’apparato digerente diventa fondamentale anche capire quello che si mangia durante la giornata. Questo perché ci sono alimenti che sono fortemente consigliati per migliorare, mentre altri andrebbero assolutamente evitati per non stare peggio.

cosa mangiare con diverticolite
Cosa non è consigliato mangiare con la diverticolite -(GranTennisToscana.it)

Proprio per questo motivo diventa fondamentale rivolgersi anche a specialisti che riguardano il campo della nutrizione, potranno essere fondamentali in questo senso per stare meglio ed evitare ulteriori complicazioni.

Per prima cosa con la diverticolite sappiamo che si possono mangiare pasta e riso, ma vanno preferiti comunque i carboidrati integrali, questo vale anche per il pane ovviamente. Le pere sono sicuramente ottime così come frutta secca tipo le mandorle. Anche i legumi si possono mangiare anche se bisognerebbe moderare il consumo di ceci e fagioli. Si consiglia una volta alla settimana di sostituirli con la carne rossa, laddove possibile.

Tra gli alimenti consigliati ci sono anche fave, soia, carne bianca, carciofi e latte con derivati, anche se per queste due categorie è meglio non abusarne per non provocare gonfiore. Si deve bere moltissima acqua e l’attività fisica può essere anche giornaliera.

Cosa non si deve mangiare?

Ci sono alimenti che sono totalmente vietati in caso di diverticolite. Nonostante facciano notoriamente bene alla salute verdure con fibre filamentose, come per esempio fagiolini e finocchi, sono pericolosi.

alimenti da evitare con diverticolite
Cosa non è consigliato mangiare con la diverticolite -(GranTennisToscana.it)

Ovviamente si deve abbandonare totalmente l’assunzione di alcol o bevande gassose che provocano irritazione intestinale, così come tè e caffè che vanno limitate al minimo.

Non si devono assolutamente assumere spezie piccanti come peperoncini, pepe, paprika, curcuma e curry.Tra gli altri consigli c’è quello di evitare la cucina grassa, non ingerire semi e fare quindi attenzione alla frutta che ne ha molti e facilmente ingeribili come i kiwi per esempio. Si deve fare attenzione a masticare bene, limitare l’uso di affettati e non mangiare assolutamente cacao.

Come si riconoscono i diverticoli?

Ma come fare a capire se abbiamo i diverticoli? Sicuramente i sintomi che vi abbiamo enunciato prima sono un campanello d’allarme, anche se va detto che riguardano altre numerose patologie. Di solito le persone a essere colpite sono quelle di mezza età o ancora gli anziani, nonostante questo non è da escludere che la malattia possa colpire una persona giovane. Va specificato inoltre che è riscontrata con maggiore frequenza nelle persone obese.

come si riconoscono i diverticoli
Diverticolite, ecco come riconoscerli – (GranTennisToscana.it)

La parte maggiormente colpita, il 95% dei pazienti la vedono attaccata, è il sigma. La diverticolite si scopre quando nell’analisi del sangue troviamo dei valori decisamente più alti di proteina C reattiva. La febbre alta va e viene e porta dei brividi, ma ha sempre le caratteristiche di una febbre settica e questo per l’origine della patologia. Attenzione poi alla perforazione perché la diverticolite può portare alla rottura di una parete intestinale e questo porta a gravissime complicazioni, tra cui la peritonite e cioè il riempimento della cavità peritoneale di batteri che può portare anche alla morte.

Come si cura la diverticolite?

Ora ovviamente vi starete chiedendo come si cura la diverticolite. Di solito la terapia consigliata è quella di tipo conservativo e cioè non ricorrendo a operazioni chirurgiche, ma riposando l’intestino e curandosi con antibiotici oltre ad antispastici per un periodo prolungato.

A volte però nei casi più complicati, cioè quando si verificano peritonite, ascessi e fistole il tutto può portare a un intervento di resezione che può essere anche un’operazione chirurgica effettuata in emergenza e con alte possibilità di complicazioni importanti.

Sono diversi i momenti in cui si potrebbe dover passare all’azione ed esistono anche degli interventi che sono solo provvisori come per esempio la colostomia temporanea che porta all’apertura verso l’esterno del colon con un temporaneo sacchetto rimovibile per la raccolta delle feci.

Sicuramente si tratta di un processo in ogni caso fastidioso, ma che potrà portare anche alla completa guarigione. In ogni caso se avete sintomi come quelli descritti rivolgetevi a un medico preparato per cercare di capire cosa realmente stiate accusando.

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