Novak Djokovic, dopo la sconfitta subita nella semifinale di Dubai, è in attesa di una decisione importante che dovrebbe arrivare a breve
Si è conclusa con una sconfitta in semifinale, la partecipazione di Novak Djokovic all’Atp di Dubai 2023. A interrompere la serie vincente del serbo, cominciata lo scorso autunno dalle Finals di Torino e proseguita all’Australian Open, è stato Daniil Medvedev.
Impeccabile la prestazione del russo che ha conquistato la terza finale consecutiva dopo quelle di Rotterdam e Doha, con un doppio 6-4 rifilato al numero uno del mondo, ora in attesa di un’importante decisione sull’immediato futuro.
A un anno di distanza, infatti, Djokovic si ritrova nella stessa situazione del 2022 quando, a causa della mancata vaccinazione contro il Covid, è stato costretto a rinunciare alla partecipazione ai due Masters Mille di Indian Wells e Miami.
E’ stato confermato, infatti, almeno fino al prossimo maggio, l’obbligo della vaccinazione per coloro che devono recarsi negli Usa dall’estero. Djokovic, come ribadito in più di un’occasione, non si è vaccinato e, pertanto, sarebbe impossibilitato a raggiungere le sedi dei due tornei che monopolizzeranno il calendario tennistico tra marzo e inizio aprile.
Djokovic in dubbio per Indian Wells, le sue parole
Djokovic ha parlato della possibile partecipazione a Indian Wells in conferenza stampa a Dubai. Il serbo si è detto pronto a una scelta inevitabile qualora non gli dovesse essere concessa una deroga per l’ingresso negli Usa.
“Non ho ancora riscontri – si legge nelle dichiarazioni riportate da Ubitennis – ma qualora non dovessero esserci novità, sono pronto a ritirarmi dal torneo prima del sorteggio del tabellone. Non lascerei che questo avvenisse senza certezze sulla mia presenza.”
Il tempo stringe. Come di consueto, infatti, il Masters di Indian Wells ha una durata diversa da quella di altri tornei della stessa categoria e comincerà già con gli incontri di primo turno in programma mercoledì 8 marzo. Di conseguenza il tabellone sarà sorteggiato tra lunedì e martedì prossimi.
Un tentativo dalla Florida
Al termine del Masters di Indian Wells, dal 21 marzo comincia quello di Miami, anch’esso con una programmazione più ampia rispetto alla consueta durata settimanale.
Il direttore del Masters di Miami è l’ex top ten, James Blake. Quest’ultimo ha comunicato che è stata inoltrata alle autorità, la richiesta ufficiale di un’esenzione per permettere a Djokovic di raggiungere la Florida.
“Non vediamo un pericolo imminente sulla sua presenza in campo – ha dichiarato Blake – e vorremmo avere qui Djokovic. La sua presenza sarebbe positiva per tutti gli appassionati che vogliono vedere in azione quello che oggi è il più grande giocatore nel nostro sport.”
Vedremo se la richiesta di Blake avrà esito positivo. Del resto, il pericolo di creare un precedente è quasi svanito del tutto, considerato che l’obbligo di vaccinazione per raggiungere gli Usa decadrà il prossimo 11 maggio, una data che mette almeno al sicuro la partecipazione del serbo ai Masters estivi di Montreal e Cincinnati e allo Us Open.
