Djokovic, i cibi out nella dieta del campione e il must della colazione

Il grande campione del tennis Novak Djokovic segue una dieta davvero sui generis. Ecco cosa mangia ogni giorno la star di Wimbledon. 

Nell’ormai lontano 2011 Novak Djokovic fu protagonista di quella che i cronisti sportivi considerano pressoché unanimemente la migliore stagione nella storia del tennis, vincendo ben 10 titoli, 3 Grandi Slam e 43 match consecutivi. E dire che fino a un paio d’anni prima riusciva a malapena a portare a termine un torneo. Come ha fatto quel giovane atleta affetto da continui dolori, con difficoltà respiratorie e spesso infortunato sul campo a diventare da un giorno all’altro il numero uno al mondo? La risposta è incredibile: modificando la sua dieta.

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Il successo di Novak Djokovic è merito di una routine disciplinata basata su una dieta rigorosa e sulla resilienza mentale. (Ansafoto – Grantennistoscana.it)

Il tennista serbo classe 1987 considera la sua dieta a base vegetale la vera ragione del suo successo. Ne è così soddisfatto che ha persino pubblicato un libro per condividerla con tutti, sportivi e non, intitolato “Il punto vincente. La mia strategia per l’eccellenza fisica e mentale” e pubblicato una decina d’anni fa. Il sette volte campione di Wimbledon sostiene che la sua dieta lo abbia aiutato a salvarsi dall'”orlo del fallimento” portandolo alle vette del successo. Ma ha fatto sacrifici estremi per migliorare la sua eccellenza fisica, tra cui evitare latticini, zucchero e glutine.

La “conversione” alimentare di Novak Djokovic

Parlando del suo precedente approccio al cibo, Novak racconta che “fisicamente, non riuscivo a competere. Mentalmente non sentivo di appartenere allo stesso campo dei migliori giocatori. Ma poi, ecco, ho fatto alcuni cambiamenti e questo ha trasformato tutto”. Merito di una routine disciplinata basata su una dieta rigorosa e sulla resilienza mentale.

Novak Djokovic il cambiamento grazie alla dieta
Il piano alimentare di Novak Djokovic consente di eliminare lo stress, perdere i chili di troppo e diventare più sani, più forti e più lucidi. (Ansafoto – Grantennistoscana.it)

La scoperta dell’intolleranza al glutine ha segnato una svolta per Novak Djokovic, rendendolo un atleta più forte, leggero, veloce, resistente e concentrato. È così che è riuscito a realizzare il suo sogno di bambino: trionfare a Wimbledon e conquistare la posizione numero uno nella classifica ATP. Ma la cosa più straordinaria è che il suo programma può essere di aiuto a tutti, non solo agli atleti. “Il punto vincente” illustra un piano alimentare di 14 giorni che consente di eliminare lo stress, perdere i chili di troppo e diventare più sani, più forti e più lucidi in ogni momento della vita, con tutta una serie di consigli pratici, schemi settimanali e semplici ma sfiziose ricette. Non c’è bisogno di essere un fuoriclasse per cominciare a rimettersi in forma.

La giornata-tipo di Novak Djokovic a tavola

Quindi, cosa mangia Novak Djokovic nell’arco di una giornata? Partiamo dalla colazione. Dopo la sveglia, Novak prende sempre un bicchiere di acqua tiepida e limone, in modo da “aiutare il corpo a disintossicarsi”. A seguire un bicchiere di succo di sedano e poi un frullato verde, pieno di ingredienti ricchi di antiossidanti come alghe e spinaci. “Non mi piace mangiare cibi che richiedono molta energia per la digestione, specialmente per la prima parte della giornata, quando ho bisogno di più energia per il mio allenamento”, spiega il fuoriclasse. Per intenderci, niente biscotti, pane o fette biscottare con burro e marmellata…

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L’equilibrio è la chiave per uno stile di vita sano e felice, ma nel caso di Novak Djokovic è la disciplina a sostenere la motivazione. (Ansafoto – Grantennistoscana.it)

Dopo la routine mattutina arriva il momento del pranzo. Novak Djokovic ha bisogno di nutrire il suo corpo per affrontare il duro allenamento, ma preferisce ricavare energia da verdure, frutta e proteine piuttosto che da carne o latticini. Dopo che è stato pubblicato il suo libro, nel 2014, Novak ha ulteriormente modificato la sua dieta, che ora è interamente a base vegetale. Il pranzo-tipo del campione comprende un’insalata mista e pasta primavera senza glutine (con pasta di riso, zucca estiva, zucchine, asparagi, pomodori secchi e formaggio vegano a scelta).

Il giocatore procede quindi a un’altra sessione di allenamento, concedendosi come spuntino un frullato proteico senza latticini per favorire il recupero muscolare. E a cena? Prima che diventasse vegetariano, le cene di Novak contemplavano molti ingredienti facilmente digeribili e ricchi di antiossidanti, carne bianca o pesce e verdure a foglia verde. La cena del terzo giorno nel piano alimentare del suo libro, in particolare, prevedeva: “Insalata fresca di verdure miste con avocado e condimento fatto in casa; zuppa di carote e zenzero; pollo intero arrosto al limone”. Probabilmente ora il campione sostituisce il pollo con proteine vegetali.

Novak ha anche confessato che ama mangiare quinoa, riso selvatico e patate dolci. Niente dolci? La regola base della buona alimentazione è che l’equilibrio è la chiave per uno stile di vita sano e felice, ma nel caso di Novak, è la disciplina a sostenere la motivazione. Il tennista è così attento alla sua dieta che quando gli è venuta voglia di cioccolato dopo la vittoria agli US Open nel 2016, ne ha mangiato solo un quadratino e ha lasciato il resto. Quando si dice l’impegno…

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