Il commento del celebre giornalista sulla morte di Maurizio Costanzo, deceduto lo scorso 24 febbraio, ha destato molto scalpore. Nessuno si sarebbe aspettato parole simili.
La morte di Maurizio Costanzo ha segnato lo spegnimento di una delle pietre miliari della televisione italiana. Conduttore, giornalista, autore e sceneggiatore, è stato il volto di trasmissioni come il celebre “Maurizio Costanzo Show” – trasmesso per la prima volta nel 1982 e andato in onda fino allo scorso anno – e “Buona Domenica”. Mentre famigliari, amici e colleghi piangono la sua dipartita, un celebre giornalista ha destato molto scalpore con il suo commento sulla morte del conduttore.
Nel corso della sua carriera più che sessantennale, Costanzo è stato sia ideatore che conduttore di numerosi programmi, affermandosi come uno dei padri fondatori del genere talk-show in Italia. Ha collaborato con alcune delle più importanti testate del Paese, tra cui Il Corriere della Sera, La Stampa, Il Messaggero e Gente. Il conduttore si è fatto conoscere per il suo impegno contro la mafia, arrivando addirittura a rischiare la vita in un attentato da parte di Cosa Nostra. Insieme alla moglie Maria De Filippi ha dato vita alla Fascino PGT, società impegnata nella produzione dei loro programmi.
Sposati dal 1995, sono sempre rimasti uno accanto all’altra condividendo il lavoro, oltre che la vita. Costanzo è morto all’età di 84 anni lo scorso 24 febbraio lasciando la moglie e i due figli, che crescendo hanno seguito le sue orme. Saverio, infatti, è un regista, mentre Camilla è sceneggiatrice. Nelle scorse ore il feretro del conduttore è arrivato in Campidoglio ed è stato successivamente spostato in Sala della Protomoteca. Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, parlando del conduttore, lo ha definito “un gigante della televisione, della cultura e del giornalismo” oltre che “un uomo di straordinaria professionalità e umanità”.
Maurizio Costanzo, le dichiarazioni del giornalista al centro della bufera
Personalità come Mara Venier, Fiorello, Valerio Mastandrea, Gianni Ippoliti, Rudy Zerbi, Francesco Rutelli e Barbara Palombelli si sono presentate nella Capitale per rendere omaggio a Costanzo. A compiangere la sua dipartita, nel mondo dello spettacolo e non solo, sono in molti. Nonostante ciò non sono mancate le polemiche, nemmeno davanti alla morte: in seguito alle dichiarazioni del giornalista Filippo Facci, infatti, è scoppiata una vera bufera online. Quest’ultimo ha commentato la scomparsa di Costanzo con dure parole attirando subito le critiche degli utenti.
“Il giorno in cui mi vedrete da Costanzo siete autorizzati a sputarmi in faccia, scrissi. Lui ovviamente m’invitò subito. Io ovviamente non andai”: così inizia il post condiviso su Twitter dal giornalista, che per 15 anni è stato editorialista de Il Giornale, per poi diventare inviato speciale di Libero. Proseguendo ha definito Costanzo “un giornalista utile sino agli anni Ottanta e un discreto sceneggiatore”, affermando in conclusione che per “il resto fu solo intrattenimento e banalizzazione”.
Il tweet non è piaciuto a molti utenti, che non l’hanno ritenuto adeguato al contesto. Facci è stato accusato di mancanza di rispetto: “Una persona muore e lei trova giusto scrivere qualcosa di negativo“, “Te la potevi risparmiare. Date le circostanze è un tweet di pessimo gusto” hanno affermato alcuni users. Altri utenti hanno addirittura accusato il giornalista di “invidia” nei confronti del collega e di essere alla ricerca di attenzioni. Mentre altri ancora hanno messo in luce quanto sia stata importante l’influenza di Costanzo nella televisione italiana. Quella di Facci è stata sicuramente un’uscita che poteva essere evitata.
