Ecco come gli stranieri ‘distruggono’ la cucina italiana: non solo ananas sulla pizza, le curiose e disgustose rivisitazioni che non conoscevi

Se per te l’ananas sulla pizza è l’oltraggio più grande sulla cucina italiana, allora non conosci le altre ricette “distrutte” all’estero.

Quando si parla di cucina, noi italiani siamo tanto patriottici quanto suscettibili. Insomma, non ce ne va mai bene una e quando siamo in vacanza all’estero non perdiamo occasione per sottolineare la bontà della nostra tradizione gastronomica che non ha nulla a che vedere col resto del mondo. Ed in parte diciamo pure come sia vero tant’è che la cucina nostrana rimane una delle più apprezzate in assoluto. Ma non solo.

Errori cucina italiana commessi dagli stranieri
Quali sono gli errori imperdonabili commessi dagli stranieri? – Grantennistoscana.it

Che sia in Brasile o Giappone, ad un certo punto del nostro viaggio sentiamo il “richiamo italico” e andiamo alla ricerca di un ristorante italiano per riappropriarci di quei sapori che ci accompagnano da tutta la vita. Ovviamente però non è la stessa cosa. Proprio perché cambia la matrice culturale, la cucina sarà sulla falsariga, ma non sarà mai e poi mai la stessa. Questo discorso, però, si può applicare anche a parti inverse.

Un conto, infatti, è mangiare sushi fusion contaminato con maionese e Philadelphia a Milano, un altro è mangiare nigiri, onigiri e zuppa di miso a Kyoto o a Tokyo. La cucina, infatti, non solo si evolve, ma si adatta al luogo e alle diverse usanze. E così, proprio per rendere più appetibile una tradizione gastronomica esotica e distante dalla nostra si è decisa di contaminarla con alcuni “elementi occidentali” per renderla più vicina e appetibile al nostro sentire.

Insomma, nulla di grave o sconvolgente, a meno che questo fenomeno non riguardi pizza, pasta e chi più ne ha, più ne metta. In quel caso le rivisitazioni non ci piacciono proprio, anzi viviamo l’accaduto come un vero oltraggio che ha tutti gli estremi per essere classificato come vilipendio alla bandiera. Ma quali sono i casi più eclatanti?

La cucina italiana nel mondo: quali sono i piatti più apprezzati e quelli più rivisitati?

Abbiamo visto bene come la cucina sia un mero fatto culturale, è anche vero però che per noi sia un patrimonio da salvaguardare, lo stesso che attira in Italia ogni anno tantissimi turisti innamorati dei nostri piatti, tanto da essere equiparabili a delle vere e proprie opere d’arte contemporanee che non hanno nulla da invidiare alla Pietà di Michelangelo o all’Apollo e Dafne di Bernini.

E così, insieme a quadri, opere architettoniche e sculture che sembrano vive per la maestria e il genio di chi ci ha preceduto, anche una carbonara ad arte o ancora un fritto misto dorato al punto giusto esercitano un grosso fascino non solo sugli italiani, ma anche sul resto del mondo. Ma sai qual è il piatto italiano più apprezzato dagli stranieri?

Qual è il piatto più amato della cucina italiana
La cucina italiana è un vero e proprio patrimonio culturale da salvaguardare – Grantennistoscana.it

A sorpresa, non troviamo né le lasagne né la pizza, proprio perché sono due pietanze facilmente “replicabili” e che si possono trovare un po’ ovunque con delle varianti ad hoc, proprio come le fettuccine Alfredo a New York col pollo in alcuni casi. Stando, infatti, alla classifica stilata dalla catena alberghiera italiana Soft Living Places, antipasti, contorni e primi sono i piatti più apprezzati dai turisti.

Nello specifico poi, in cima alla classifica troviamo in tutta la sua bontà e semplicità il mitico pesto alla genovese. Sì, è vero che si può trovare già pronto e confezionato negli scaffali di tutti i supermercati presenti sulla faccia della Terra. Eppure, sappiamo bene come mortaio, pinoli e basilico fresco non potranno mai essere sostituti.

Proprio perché nella Grande Mela i pinoli costano un bel po’, il New York Times avrebbe proposto uno scambio più economico con le noci. Motivo per cui una delle attrazioni liguri più buona e ghiotta di sempre è proprio il pesto alla genovese. Stiamo parlando di una vera e propria chicca culinaria, candidata anche a patrimonio UNESCO come patrimonio culturale intangibile dell’umanità.

Tutti gli “orrori” culinari commessi dagli stranieri: scopriamo insieme le rivisitazioni più difficili da digerire

Bonusfinder Italia ha deciso di addentrarsi tra gli errori, o per alcuni proprio orrori, culinari più discutibili degli stranieri sulla cucina nostrana intervistando ben 1.400 residenti italiani. Si tratta di un curioso metro di giudizio per tastare il sentimento tutto italiano rispetto alle rivisitazioni più difficili da digerire, in questo caso ben dieci. E a gran sorpresa, non è l’ananas sulla pizza il sacrilegio per eccellenza.

Secondo il 64.6% degli Italiani, quindi la metà più che abbondante di intervistati, è il ketchup sulla pasta la cosa peggiore che un turista possa fare. Insomma, va bene tutto, ma condire gli spaghetti col ketchup sembra davvero inaccettabile. Dall’analisi, infatti, è emerso come quasi 2 italiani su 3 affermano che “mettere il ketchup sugli spaghetti” sia un vero sacrilegio. Ma non finisce qui.

Qual è l'errore più grave commesso dagli stranieri
Il 64.9% degli intervistati trova un vero crimine condire gli spaghetti col ketchup – Grantennistoscana.it

Questo turbamento diciamo come impatti maggiormente i meno giovani, meno propensi quindi a questi “scambi culturali” di dubbio gusto. Nello specifico, questa abitudine ritenuta addirittura irritante, infastidisce maggiormente la fascia di età 40+. Tanto che quasi 3 italiani su 4 (il 72%) considerano il ketchup sugli spaghetti un vero e proprio crimine alimentare. Una posizione più blanda e moderata riguarda gli under 40, molto più clementi, tanto che solo una persona 1 su 4 (il 28%) trova un gesto simile davvero scellerato.

Al secondo posto, invece, tra le abitudini più discutibili troviamo proprio l’ananas sulla pizza che tanto ha fatto storcere il naso nel nostro Paese. Con solo 4 punti di distacco rispetto al ketchup, il 62,4% ritiene l’ananas come condimento un orrore. Tuttavia, se in Campania, la patria della pizza, quasi 2 persone su 3 (il 64%) sono contrarie, nel Lazio questa percentuale sale. Oltre il 70%, infatti, non vorrebbe mai associare l’ananas e la Margherita.

Non solo ketchup e ananas: ecco gli altri otto errori imperdonabili degli stranieri

Un’altra abitudine poco apprezzata da noi italiani, tanto da essersi guadagnata il terzo posto in classifica, è proprio mettere la pasta in acqua fredda e poi bollirla. Il 56.9% degli italiani, infatti, non ha dubbi: si tratta di una prassi estremamente fastidiosa che poco ha a che fare con la cucina italiana. Tuttavia, questa percezione, come nel caso del ketchup, ha un impatto maggiore (il 70%) su chi ha più di 40 anni.

Altri errori commessi dagli stranieri sul cibo italiano
Mai e poi mai spezzare gli spaghetti: un vero oltraggio! – Grantennistoscana.it

Al quarto posto, invece, un vero e proprio oltraggio è spezzare gli spaghetti. Il 55.1% non concepisce nemmeno l’idea che gli spaghetti si possano spezzare. E anche in questo caso, gli over 40 anni sono i più “sensibili” con una percentuale del 73%. È curioso notare però anche come siano maggiormente le donne più infastidite: il 62% infatti ha dichiarato di trovare questa pratica deprecabile, a differenza degli uomini  che si ferma “solo” al 38%.

Al quinto posto più che un’abitudine troviamo un modo di intendere la convivialità che poco si confà a quello italiano. Il 52.1% degli intervistati, infatti, ha dichiarato di rifiutarsi di condividere il cibo con gli altri. 1 italiano su 2 critica gli assaggi reciproci trovando questa pratica poco igienica, motivo per cui evita di spizzicare dai piatti altrui. Col Covid, poi, questa percezione si è acuita e si fa più fatica ad accettare anche una fetta di pizza da amici intimi. E cosa occupa le ultime cinque posizioni?

Conclude la classifica degli orrori più imperdonabili perpetrati dagli stranieri ai danni della cucina italiana:

6) Aggiungere panna alla carbonara: la carbonara si fa solo ed esclusivamente con guanciale, uova e pecorino, la panna non viene ammessa in nessun caso.

7) Usare il tipo di pasta sbagliato per un primo: nella amatriciana ci vanno i rigatoni, stesso discorso per le linguine che non possono essere usate per la pasta al ragù.

8) Mettere il ketchup sulla pizza: insomma, il ketchup è il nemico giurato della nostra cucina in qualsiasi circostanza.

9) Chiedere il formaggio su un pasto a base di frutti di mare: il formaggio copre il sapore più delicato di cozze e vongole. Meglio evitare e gustare tutto al “naturale“.

10) Usare coltello e forchetta per mangiare la pizza: a meno che non ci si trovi in pizzeria per un appuntamento galante o una cena di lavoro, la pizza va mangiata rigorosamente con le mani, magari accompagnata da una bella birra e una partita in tv!

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